
Tra la fine del vecchio anno e l’inizio di quello nuovo è consuetudine proclamare, simbolicamente, i migliori atleti italiani della stagione passata.
Il tutto avviene attraverso dei sondaggi, significativi per numero di votanti, da parte della FIDAL, o di scarsa rilevanza numerica, se fatti da piccoli blog del settore ma, alla fine, si tratta pur sempre di valutazioni soggettive legate alla maggiore emozione e clamore, magari, che il risultato di un atleta possa aver avuto rispetto ad un altro.
E allora noi di SprintNews.it, a cui piace essere sempre molto trasparenti e oggettivi, abbiamo voluto assegnare gli Awards Italiani per il 2020 ai due Atleti che abbiano ottenuto la miglior prestazione tecnica, nel corso del 2020, seguendo semplicemente quella che è la tabella di punteggi assegnata da World Athletics ad ogni singolo riscontro, cronometrico, di misura o di punteggio (prove multiple).
Crediamo, oltretutto, che mai come quest’anno orfano di tutte le più importanti manifestazioni internazionali, sia fondamentale premiare chi abbia saputo ottenere la performance migliore perché, poi, questa da l’esatta dimensione internazionale dell’atleta e fa capire quanto possa competere a livello di Campionato Europeo, Mondiale e Olimpiade.

Siamo quindi contenti di proclamare quale vincitore maschile Leonardo Fabbri, capace di ottenere 1240 punti con il suo getto del peso a 21,99 metri, seconda miglior prestazione italiana di sempre, ai Campionati Italiani di Padova.

Al secondo posto, un po’ ignorato o non celebrato abbastanza, Claudio Stecchi che, grazie al suo ultimo salto con l’asta di 5,82, a Chiari, ha migliorato il personale e ottenuto 1217 punti.

Terzo, il nuovo primatista italiano di maratona, Eyob Faniel che, con il suo crono di 2h07’19, ha ottenuto 1210 punti.
Solo quarto, secondo la graduatoria tecnica, colui che è stato proclamato dalla FIDAL atleta dell’anno, Yeman Crippa, in quanto il suo 13’02″26 del primato italiano dei 5000 metri, ottenuto a Ostrava, vale 1202 punti.
Gianmarco Tamberi con 2.31 metri saltati a Siena nel corso della stagione indoor, ottiene 1188 punti ed è quinto, precedendo Filippo Tortu, sesto con 1182 punti che gli derivano dal 10″07 sui 100 metri corsi a Bellinzona.

La vittoria, al femminile, va alla medaglia di bronzo mondiale di Londra 2017, Antonella Palmisano, che ottiene 1214 punti grazie al 41’28 del suo record italiano ottenuto nei 10 chilometri di marcia.

Al secondo posto, a sorpresa nella misura in cui la sua stagione all’aperto non è stata esaltante, pur avendo vinto il titolo italiano, si piazza Elena Vallortigara, che con il suo salto in alto a 1,96 nel corso dei campionati italiani indoor di Ancona, ottiene 1180 punti.

Terza, l’atleta vincitrice del titolo secondo il sondaggio FIDAL, Luminosa Bogliolo, che ottiene 1178 punti grazie al suo 12″79 ottenuto, nei 100 H, a Turku (Finlandia).
Al quarto posto l’astro nascente dell’Atletica Italiana, Larissa Iapichino, 1174 punti per il salto in lungo di 6,80 realizzato a Savona, poi quinta Ayomide Folorunso, 1161 punti per il 55″40 dei 400 H corsi a Pavia, e sesta Giovanna Epis, 1152 punti derivanti dal suo personale, in maratona, di 2h28’03.