Il fuoriclasse statunitense Donovan Brazier ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sugli 800 metri fermando il cronometro in 1’43”84 al meeting Big Friend 3 di Newberg vicino a Portland.
Brazier è diventato il primo mezzofondista statunitense della storia a vincere il titolo mondiale sugli 800 metri in 1’42”34 lo scorso anno a Doha, dove cancellò dopo 34 anni il primato nazionale detenuto da Johnny Gray.
Migliorò anche il primato dei Campionati del mondo detenuto dal keniano Billy Konchellah dall’edizione di Roma 1987. Nel corso della scorsa stagione Brazier vinse anche al Golden Gala di Roma e nella finale della Diamond League a Zurigo in 1’42”70 battendo Nijel Amos in volata.
In questa stagione Brazier ha già stabilito il record statunitense indoor con 1’44”22 ai Millrose Games di New York lo scorso Febbraio.
All’aperto ha migliorato il primato personale sui 1500 metri con 3’35”85 con un ultimo giro in 52”13.
Brazier voleva fare il pugile da piccolo perché ammirava Mohammed Alì ma ha seguito l’esempio del padre John, ex ottocentista originario del Michigan. Donovan ha vinto una borsa di studio per meriti sportivi per entrare all’Università del Texas, dove fu seguito dal grenadino Alleyne Francique, due volte campione del mondo indoor dei 400 metri.
Nel 2016 Brazier vinse il titolo NCAA degli 800 metri in 1’43”55 battendo il primato della manifestazione detenuto dal leggendario mezzofondista statunitense Jim Ryun.
Brazier si allena in Oregon sotto la guida di Pete Julian nel gruppo che comprende anche la giovane fuoriclasse tedesca Konstanze Klosterhalfen, Craig Engels e l’australiana Jessica Hull.
Brazier sarà in gara il 14 Agosto a Montecarlo per la prima tappa della Diamond League 2020.
Il britannico Josh Kerr ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 1500 metri con 3’34”53.
Shannon Rowbury si è imposta con un vantaggio di cinque secondi sui 1500 metri in 4’03”62 (suo miglior tempo dalla finale della Diamond League 2016 a Zurigo).
Sempre in Oregon il Bowerman Track Club ha battuto la migliore prestazione mondiale all-time nell’insolita staffetta 4×1500 a Portland. Colleen Quigley, Courtney Frerichs, Karissa Schweizer e Shelby Houlihan hanno tagliato il traguardo in 16’27”02 migliorando il precedente primato detenuto dal Kenya dall’edizione 2014 delle World Relays alle Bahamas.
Nageotte realizza la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4.92m a Marietta
La ventinovenne Katie Nageotte ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno nel salto con l’asta femminile con 4.92m al meeting del circuito American Track League di Marietta in Georgia.
La due volte campionessa statunitense indoor è salita al sesto posto delle liste mondiali di sempre e al terzo posto delle liste statunitensi all-time alle spalle di Sandi Morris (5.00m) e di Jenn Suhr (4.93m).
“Sono la sesta di sempre al mondo e ho avuto dei tentativi molto buoni per battere il primato americano. Con questa gara concludo qui la mia breve stagione 2020. E’ stato un anno strano.
Ringrazio il mio team per aver reso gli allenamenti divertenti e per avermi dato degli stimoli anche senza gare da disputare per gran parte dell’anno. Sono contenta di avere un lungo periodo di preparazione prima della stagione olimpica” ha dichiarato Nageotte.
Il campione del mondo dei 400 metri Steven Gardiner ha vinto i 200 metri in 20”19.
Allman oltre i 70 metri nel lancio del disco femminile
La statunitense Valarie Allman è diventata la ventiseiesima discobola della storia a superare la barriera dei 70 metri.
Al meeting disputato all’Iron Wood Throws Centre Invite a Rathdrum in Idaho, Allman ha stabilito il primato del continente Nord Americano con 70.15m migliorando il precedente limite detenuto da Gia Lewis Smallwood dal 2014 con 69.17m.
Allman ha realizzato altri tre lanci validi (65.86m, 66.03m e 62.09m); aveva un primato personale di 67.15m realizzato nel 2019 e si classificò settima ai Mondiali di Doha 2019.
Chase Ealey ha vinto il getto del peso femminile con 19.41m stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno.
La finalista iridata di Doha 2019 Kara Winger ha realizzato la misura di 64.44m nel giavellotto femminile.
Elina Tzengko batte il record del mondo under 20 del lancio del giavellotto
La diciassettenne greca Elina Tzengko ha stabilito il primato mondiale under 20 del lancio del giavellotto con 63.96m ai Campionati greci under 20 di Ioannina.
Tzengko ha superato il record europeo under 20 di Vira Rebryk (63.01m) e il record mondiale di categoria detenuto da Yulenmis Aguilar (63.86m stabilito ai Campionati Panamericani Under 20 del 2015).
Tzengko aveva un record personale di 61.53m realizzato lo scorso 8 Luglio a Salonicco. Nel suo curriculum spicca soprattutto la medaglia d’oro alle Olimpiadi giovanili del 2018.
Nel 2019 ha stabilito il primato mondiale under 18 con attrezzo da 500 grammi con la misura di 63.34m ai Campionati scolastici greci di Ioannina. E’ stata quarta agli Europei Under 20 di Boras lo scorso anno.
La teenager ellenica sarà la protagonista delle due prossime grandi rassegne giovanili del 2021: gli Europei Under 20 di Tallin (15-18 Luglio) e i Mondiali Under 20 di Nairobi (17-22 Agosto). Compirà 18 anni il prossimo 2 Settembre.
Gasch supera 2.30m ad Aarau
Lo svizzero Loich Gasch ha superato per la prima volta in carriera quota 2.30m nel meeting di Aarau avvicinando di 1 centimetro il record nazionale detenuto da Roland Dalhauser dal lontano 1981.
L’elvetico sale al primo posto nelle liste mondiali dell’anno a pari merito con Gianmarco Tamberi, Jamal Wilson, Brandon Starc, Sang Hyuk Woo e Maksim Nedasekau (autore di un salto da 2.30m a Minsk in Bielorussia il 31 Luglio).
Gasch (finalista agli Europei di Berlino 2018) ha tentato successivamente tre prove alla quota di 2.33m. Il risultato non è una sorpresa perché Gasch aveva superato 2.25m al Citius meeting di Berna.
Silvan Wicki (sprinter in grado di correre in 10”11 nel 2020 precedendo Luca Lai al meeting di Bulle) ha vinto i 100 metri in 10”33 precedendo il ticinese Ricki Petrucciani.
La campionessa europea under 20 dei 400 ostacoli Yasmin Giger ha vinto i 400 metri in 53”55.
La giovane Ditaji Kambundji (sorellina di Mujinga Kambundji) si è imposta sui 100 ostacoli in 13”56. Salome Lang ha superato 1.83m nel salto in alto.
Haase batte Mihambo sui 100 metri
Ad una settimana dai Campionati tedeschi di Braunschweig Rebekka Haase scalda i motori vincendo i 100 metri in 11”32 a Weinheim dopo aver corso la batteria in 11”22.
La campionessa mondiale del salto in lungo Malaika Mihambo si è classificata quarta in 11”50 alle spalle di Lisa Nippgen (11”35) e di Laura Muller (11”46).
“E’ un esordio positivo. Negli ultimi mesi sono cambiate molte cose nel mio ambiente e ho avuto qualche problema fisico” ha affermato Malaika Mihambo alla Deutsche Presse Agentur (la più importante agenzia di stampa tedesca equivalente della nostra Ansa).
Il saltatore in lungo di Karlsruhe Julian Howard ha superato la barriera degli 8 metri con 8.06m.
Maryse Luzolo ha vinto il salto in lungo femminile con 6.53m. Erik Balnuweit si è imposto sui 110 ostacoli in 13”67.
Ramil Gulyev batte un inedito Christian Taylor in Austria
Il turco Ramil Gulyev (campione mondiale a Londra 2017 ed europeo a Berlino 2018) ha vinto i 100 metri in 10”31 precedendo il due volte campione olimpico del salto triplo Christian Taylor (10”59).
Taylor ha un forte legame con l’Austria perché la sua fidanzata è l’ostacolista austriaca Beate Schrott. In occasione degli Europei di Berlino 2018 il fuoriclasse statunitense era presente sugli spalti vestito con un tipico abito tirolese.
Il bronzo mondiale del lancio del disco Lukas Weisshaidinger si è aggiudicato il lancio del disco maschile con 63.71m.
Stanislava Skvartsova ha vinto i 100 ostacoli femminili in 13”03 precedendo di undici centesimi di secondo Beate Schrott.