Le due 31enni specialiste del salto con l’asta, la statunitense campionessa olimpica e del mondo Katie Nageotte, e la britannica bronzo a Tokyo 2021 Holly Bradshaw, sono state nominate vincitrici del Fair Play Award dell’International Fair Play Committee, uno dei principali premi assegnati nell’ambito dei World Athletics Awards 2022.
Ricordiamo che, ad agosto, World Athletics aveva invitato i tifosi di tutto il mondo a votare sui social media su quale fosse stato il momento che avesse esemplificato al meglio il fair play durante i campionati iridati di Eugene e che, dopo sei giorni di votazioni, i punteggi ottenuti in tal modo sono stati combinati con le scelte della giuria di tecnici per determinare tre finalisti, la multiplista britannica Katarina Johnson-Thompson, il duo di saltatori ucraini Yaroslava Mahuchikh e Andriy Protsenko, e infine le due specialiste dell’asta che sono state alla fine proclamate vincitrici.
Tradizionalmente il Fair Play Award vuole premiare situazioni che accadono solo durante la competizione agonistica, ma questa volta si sono valutate anche situazioni successive, partendo peraltro da quando, in Oregon, Bradshaw si è infortunata dopo che la sua asta si è spezzata durante la sessione di riscaldamento delle qualificazioni del salto con l’asta, e la sua rivale Nageotte è andata immediatamente a sostenerla.
Sapendo poi che non sarebbe più stata in grado di contendersi un posto in finale, Bradshaw si è ritirata dalla competizione, permettendo così a un’altra atleta di raggiungere l’obiettivo della finale ma, per questo suo gesto di generosità, ha ricevuto molti commenti negativi e insulti sui suoi profili social al punto che la collega statunitense Nageotte le ha nuovamente offerto supporto, esponendosi in prima persona su Twitter in sua difesa.
Le parole di Nageotte in merito: “Il motivo per cui ho voluto rispondere a quei commenti negativi online è stato prima di tutto perché Holly è l’atleta più tosta che abbia mai incontrato. Per lei ritirarsi da una competizione, in particolare da un campionato del mondo, è stato un sacrificio enorme ma un grande gesto di sportività.
Quanto accaduto è solo frutto di ignoranza riguardo alla nostra specialità e una specie di insulto per lo sport nel suo insieme quando la gente ha detto che era caduta da neanche un metro e che stava facendo la scena.
Quando rompi un’asta, è come prendere una mazza da baseball di metallo e sbatterla contro un palo di più forte che puoi. Ho visto così tanti infortuni di questo genere e, se non altro, voglio insegnare alla gente qualcosa in più dello sport“.
Bradshaw ha aggiunto: “Nessuno può sapere tutto i meccanismi che stanno alla base del salto con l’asta, ma solo avere la consapevolezza che ciò che pubblichi online può influire davvero su una persona. Certe critiche ingiuste messe in rete possono fare molti danni e, in tal senso, ringrazio infinitamente Katie per essersi esposta in prima persona in quanto per me è stato molto importante.”
Il Segretario Generale della CIFP Sunil Sabharwal che era in Oregon durante i campionati del mondo, nel riconoscere il modo in cui il Premio Fair Play si è evoluto e il momento vincente del 2022, ha detto: “Quando cerchiamo un atto di fair play, cerchiamo un’azione in cui qualcuno va oltre il proprio dovere, a volte mettendosi in pericolo. In questo caso si è trattato di una serie di eventi.
Se si pensa ai media sportivi o alla storia dello sport, questo tipo di odio sui social media è un fenomeno nuovo e la commissione e la giuria hanno ritenuto che queste critiche indesiderate, non necessarie e non desiderate da parte di persone che in realtà non sanno cosa stia succedendo, debbano essere eliminate. Il nostro sostegno è stato unanime“.
Sul significato di questo riconoscimento, Nageotte ha ancora aggiunto: “Questo premio è così importante per la prossima generazione, perché ho sempre voluto dimostrare che si può essere un concorrente agguerrito e fenomenale in quello che si fa, pur restando una brava persona. Per me è più importante essere ricordato come un essere umano rispettabile che come una buon atleta e se riesco ad avere entrambe le cose, allora è fantastico.
Sono felice di aver partecipato a questa iniziativa, per dimostrare alle persone che la gentilezza è ciò di cui abbiamo più bisogno in questo mondo. Se ho potuto mostrare un po’ di questo sono davvero felice, e condividerlo con Holly è davvero fantastico“.
Il CIFP è stato istituito più di 50 anni fa per promuovere i principi del fair play nello sport vale a dire che alla base vi deve essere una competizione leale, rispetto, amicizia, spirito di squadra, uguaglianza e sport senza doping.
Il CIFP premia coloro che rispettano le regole scritte e non scritte dello sport, tra cui l’integrità, la solidarietà, la tolleranza, l’attenzione, l’eccellenza e la gioia, e che rappresentano un esempio per gli altri, dentro e fuori dal campo. Solo per quanto riguarda i campionati del mondo, dal 2003 sono stati assegnati 10 premi.
L’annuncio del Premio Fair Play 2022 arriva nello stesso giorno in cui viene pubblicato uno studio sugli abusi online condotto da World Athletics durante i Campionati mondiali di atletica leggera Oregon22.
In linea con il suo impegno per la salvaguardia dentro e fuori dal campo di gioco, World Athletics ha organizzato lo studio per identificare e affrontare i commenti abusivi inviati agli atleti e continuerà a condurre ricerche in questo settore per sviluppare modi più efficaci per proteggere gli atleti dagli abusi.
L’Oscar mondiale per la miglior federazione
La Confederacao Brasileira de Atletismo è stata nominata vincitrice del Member Federations Award, il sesto riconoscimento annunciato nell’ambito dei World Athletics Awards 2022.
Il Member Federations Award premia un organo di governo nazionale che si è spinto oltre per servire i propri atleti, i tifosi e la comunità. Sei federazioni sono state selezionate per il premio nel 2022, ciascuna nominata da una delle sei associazioni di area, prima che il Brasile fosse scelto come vincitore.
“Il Brasile riceve il Member Federations Award con grande gioia e orgoglio”, ha dichiarato il presidente della Confederacao Brasileira de Atletismo Wlamir Leandro Motta Campos. “È un risultato collettivo, che condivido con tutto lo staff della Confederazione brasiliana di atletica leggera, con gli atleti, gli allenatori, gli arbitri, i funzionari, i presidenti delle federazioni regionali e i nostri sponsor”.
Nel 2022 il Brasile ha ospitato con successo sei eventi internazionali, tra cui i Campionati sudamericani U18 e U23, i Campionati sudamericani di corsa campestre, i Campionati panamericani di corsa campestre, un incontro del World Athletics Continental Tour Bronze e un Grand Prix internazionale.
La federazione si è assicurata due rivoluzionari contratti di sponsorizzazione, che andranno a beneficio degli atleti d’élite del Paese e daranno una spinta allo sport a livello di base.
“È una gioia per la Confederazione brasiliana di atletica leggera potersi prendere cura degli atleti, consentendo loro di ottenere risultati migliori grazie all’offerta di piani sanitari ai nostri atleti che si distinguono nei campionati brasiliani e che fanno parte delle squadre nazionali“, ha aggiunto Motta Campos.
“La Confederazione brasiliana sostiene gli atleti dall’inizio fino al livello d’élite. Abbiamo 60 centri di formazione per l’atletica di base, dove introduciamo questo sport ai bambini a partire dai sei anni. Partecipiamo a tutti gli eventi con squadre complete, il che dimostra il nostro impegno e il nostro rispetto per gli atleti, la più grande risorsa del nostro sport.”
La Confederazione brasiliana di atletica leggera è stata fondata il 2 dicembre 1977 e venerdì ha celebrato il suo 45° anniversario.
Tra gli altri vincitori già annunciati nell’ambito dei World Athletics Awards 2022 figurano Gennadii Zuiev (Coaching Achievement Award), Donna Fraser (Woman of the Year), Ukraine Athletic Association (President’s Award), Martin Rickett (Photograph of the Year) e Katie Nageotte e Holly Bradshaw (Fair Play Award).
Gli atleti mondiali dell’anno e le stelle nascenti saranno svelati domani 5 dicembre