
Di questi tempi bisogna accontentarsi, ma ogni inizio è un segnale importante di ritorno verso una normalità ancora un po’ lontana, anche se i segnali ci sono e sono tutti incoraggianti.
Ieri, a Imola, si è svolto il primo piccolo, ma significativo, meeting post Covid, con una cinquantina di atleti che si sono ritrovati in quello che viene definito, per ora, “test di allenamento certificato”, ma che vale a tutti gli effetti come riscontro di prestazione agonistica.
E allora si sono visti finalmente dei velocisti ai blocchi dei 100 metri, pur con la logica delle corsie alternate, che sta creando qualche malumore negli ultimi giorni perché inevitabilmente il paragone si fa con le partite di calcio e con quel che accade su quei campi.
Ma ieri è stata, in ogni caso, una giornata di festa, ed è stato il ventitreenne azzurro trapiantato per studio negli USA, Diego Aldo Pettorossi, a vincere la prima sfida in 10″62 (+0.9 il vento) davanti a Freider Fornasari, suo compagno di allenamento in Italia, che ha chiuso in 10″79.
Bentornata all’Atletica e, per i due ragazzi, altri appuntamenti a brevissimo, tra cui il 4 luglio a Rieti dove potranno incrociare il primatista italiano, sulla distanza, Filippo Tortu.