Stadio Olimpico Tokyo (foto comitato organizzatore)
Stadio Olimpico Tokyo (foto comitato organizzatore)

Ormai da qualche giorno, da quando l’emergenza per il Covid-19 è esplosa in tutta la sua  realtà, si leggono da tutte le parti appelli a restare a casa con il messaggio, però, che ce la faremo ad uscire, insieme, da questa drammatica situazione.

Credo sia giusto, allora, guardare avanti, pensando ai nostri Atleti che, con grande fatica, riescono a trovare sempre la forza e gli stimoli per continuare ad allenarsi, e facendo qualche previsione su quanto potrà accadere, nei prossimi mesi, a livello di attività agonistica dell’Atletica Leggera.

Lo facciamo analizzando le date degli appuntamenti più importanti della stagione all’aperto che sono quelle relative alla Diamond League, alle Olimpiadi e ai Campionati Europei.

Diamond League e meeting vari

Il primo appuntamento Diamond dell’anno dovrebbe essere a Doha, il 17 aprile, ma anche se non c’è ancora stato un annuncio ufficiale è praticamente certo l’annullamento di tale evento in quanto, in Qatar, l’epidemia è appena esplosa e i casi sono in aumento da qualche giorno.

Gli appuntamenti successivi sarebbero in Cina, il 9 maggio in località non ancora definita e il 16 maggio a Shanghai, proprio là dove tutto è cominciato, ma dove sembra che i contagi stiano definitivamente per finire.

Allo stato attuale della situazione si possono definire, però, due date molto dubbie nel senso che eventi in programma tra metà aprile e l’inizio di maggio sono stati già rinviati, nell’ambito dell’atletica e, se vogliamo citare anche un altro sport, il giro d’Italia di ciclismo che avrebbe dovuto cominciare proprio il 9 maggio è stato, per ora, sospeso con decisione a dopo il 3 aprile.

Quindi, auspicando che ci possa essere un brusca frenata dei contagi a partire almeno da fine marzo, con una graduale ripresa di tutta una serie di attività dalla metà di aprile in avanti, credo potrebbe essere ipotizzabile un inizio della Diamond League a partire dalla date europee di Stoccolma del 24 maggio o Napoli del 28 maggio, magari svolgendo queste prime manifestazioni a porte chiuse.

Lo stesso discorso, a mio avviso, potrebbe valere per tutti gli altri meeting, fermo restando le difficoltà organizzative nel far arrivare atleti di nazioni diverse, che potrebbero ricominciare a svolgersi dopo la metà di maggio o forse anche prima.

Olimpiadi Giappone

Nonostante che in questi giorni siano state avanzate varie perplessità in merito, a partire dal Presidente degli Stati Uniti, Trump, il comitato organizzatore, e anche il governo giapponese, continuano ad affermare che non ci saranno problemi e che i giochi si svolgeranno regolarmente.

E’ inutile dire come ci siano degli interessi economici enormi alla base di un’Olimpiade e che l’annuncio di un rinvio creerebbe problemi giganteschi all’economia del paese organizzante.

A mio avviso, una soluzione di buon senso, visto il numero enorme di atleti coinvolti, da tutto il mondo e di tutti gli sport, sarebbe un rinvio, magari solo di un paio di mesi circa, che poi combacerebbe con tanti altri rinvii e spostamenti in atto, a cominciare dal calcio che rinuncerà, presumibilmente, a far disputare i campionati europei di giugno per chiudere, in quel periodo, ogni tipo di attività sospesa.

In Giappone, il clima a fine settembre è molto buono, per cui far svolgere i Giochi dal 20 settembre al 5 ottobre, più o meno, potrebbe essere una buona idea.

Campionati Europei

Una data, dal 26 al 30 agosto, a Parigi che, forse, allo stato attuale delle cose, rende questa manifestazione non a rischio salvo, ovviamente, spostamenti delle Olimpiadi di solo 1 mese.

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