Il conto alla rovescia per la quinta edizione di UdinJump Development 2023, il meeting d’Italia di salto in alto ideato dall’indimenticabile Alessandro Talotti, è iniziato e ieri vi è stata la presentazione ufficiale dell’evento che andrà in scena il prossimo giovedì 9 febbraio, al Palaindoor Ovidio Bernes di Paderno, frazione alle porte di Udine.
La conferenza stampa si è svolta presso la Dacia Arena Stadio Friuli, su iniziativa del CONI del Friuli Venezia Giulia, ente co-organizzatore di quello che è stato considerato da World Athletics, la massima federazione mondiale di atletica, come il terzo più importante evento special indoor del mondo dedicato al salto in alto, oltre, di essere il primo in Italia per importanza e anche l’unico evento al coperto di questa stagione.
Nell’incontro di ieri coordinato da Massimo Di Giorgio, presidente di Fidal Friuli e anche lui ex grande saltatore in alto come il suo grande amico Talotti con cui è stato di fatto il cofondatore della prima edizione dell’evento, illustri presenze quali quella del direttore generale dell’Udinese Calcio, Franco Collavino, del presidente del CONI Friuli, Giorgio Brandolin, dell’assessore allo sport del comune di Udine, Antonio Falcone, e dal presidente di Fidal Udine, Massimo Patriarca.
Grandissima emozione, nel corso della conferenza, per il videomessaggio inviato da Silvia Stibilj, moglie di Alessandro, e dal piccolo figlio Elio, sotto gli occhi di Paola e Mario Talotti, i genitori di Alessandro che erano presenti in sala.
Presente anche la madrina dell’evento di quest’anno che sarà la pluridecorata atleta paralimpica Katia Aere, medaglia di bronzo nella handbike alle Paralimpiadi di Tokio, e poi tra gli altri ospiti in sala anche Luca Toso, grande protagonista della tradizione del salto in alto udinese, che non ha voluto mancare alla presentazione, al pari di tanti altri amici di JJ Talotti ed appassionati della disciplina, tra i quali il consigliere regionale del Friuli, Franco Iacop.
I protagonisti annunciati
Mario Gasparetto, coordinatore dello staff organizzativo del meeting, ha confermato la presenza di Eleanor Patterson, campionessa mondiale in carica, ed Elena Vallortigara, campionessa italiana e bronzo iridato 2022, assieme a Marco Fassinotti, che deteneva il record italiano indoor, prima di essere superato da Gianmarco Tamberi.
Torneranno a Udine anche atleti del calibro di Andrij Procenko, atleta ucraino accreditato di un personale di 2.40, il campione italiano under 23 Manuel Lando che vanta un primato di 2.21 ed è stato anche argento europeo under 23 nel 2021, ma atteso anche il campione italiano juniores Edoardo Stronati, personale di 2.20, e i campioni nazionali austriaci e sloveni.
L’onore friulano sarà tenuto alto da Simone Dal Zilio, che a livello indoor ha un personale di 2.10, ottenuto nel 2021 ad Ancona.
Molto attesa ed applaudita è stata la conferma che il mitico Javier Sotomayor, grande amico di Alessandro Talotti e presenza fissa nelle ultime edizioni. Il primatista del mondo con 2.45 outdoor e 2.43 indoor, entrambe misure ancora mai superate, tornerà in Friuli con la sua carica di simpatia e con il suo carisma per illuminare il meeting.
Assieme a “Soto” sarà presente anche Alessia Trost, che in questi giorni si sta allenando a Roma e che non parteciperà a UdinJump come atleta. La saltatrice friulana di Pordenone sarà in ogni caso a bordo pedana, assieme ai quattro grandi miti dello sport italiano: Manuela Di Centa, Gabriella Dorio, Giuseppe Gibilisco, che presenterà la JJ Bike, disegnata da Ale Talotti, e Andrea Lucchetta.
Nel corso della presentazione di UdinJump 2023 sono stati tolti i veli anche ad alcune iniziative collaterali.
In primis, una competizione di salto in alto giovanile, che si terrà giovedì 2 febbraio e che coinvolgerà gli studenti delle scuole medie di Udine, con il coordinamento del professor Stefano Secco Spilimbergo.
Parallela al meeting si svilupperà anche l’esposizione dei dati di una ricerca condotta dall’Università di Udine e dallo staff del professor Stefano Melchior nel mondo della disabilità e nelle modalità di utilizzo, da parte della comunità dei disabili delle risorse digitali.
Infine, Enzo Del Forno, uno dei primi protagonisti della tradizione del salto in alto friulano, oggi componente dello staff tecnico della Nazionale e presidente della sezione locale degli Azzurri d’Italia, ha annunciato un’iniziativa a ricordo del professor Faustino Anzil, scomparso a maggio 2022, e autentica dinamo dell’atletica friulana, che sotto la sua guida ha conosciuto i primi splendori, negli anni Sessanta, contribuendo a lanciare ad altissimo livello, tra gli altri, gli stessi Enzo Del Forno e Massimo Di Giorgio.
Il ricordo del grande JJ
Il 16 maggio 2021 è scomparso a soli 40 anni Alessandro Talotti, grande saltatore in alto che ha lasciato veramente un vuoto enorme in quanto JJ, come lo chiamavano i suoi tantissimi amici, era una persona speciale a cui tutti volevano bene.
Ricordando brevemente la sua ottima carriera agonistica, si è ritirato con un personale di 2,32 indoor, che fu primato italiano assoluto per circa 8 anni, e 2,30 all’aperto, con due partecipazioni olimpiche ad Atene 2004 e Pechino 2008, ma ha continuato sempre a vivere nel mondo dell’atletica grazie alla sua enorme passione per questo sport, rivestendo anche la carica di consigliere federale dal 2012 al 2016, quando ancora era in attività, proprio come rappresentante degli atleti stessi.
Negli ultimi anni, invece, ha preferito impegnarsi nell’ambito delle attività sportive in generale della sua città, Udine, divenendo delegato provinciale CONI, ma senza mai trascurare il primo e unico amore, il salto in alto, con l’organizzazione di eventi dedicati molto importanti tra cui, su tutti, l’ideazione dell’Udin Jump Development.
Purtroppo, proprio poche settimane dopo l’edizione del 29 gennaio 2020, per Alessandro sono esplosi dei gravi problemi di salute, a poco più di 39 anni e nel momento più bello che qualsiasi uomo possa provare, la scoperta della futura paternità.
La battaglia di JJ contro la malattia è stata improntata su un coraggio gigantesco che l’ha portato, nonostante la grande sofferenza per le cure costanti a cui è stato sottoposto, a continuare senza tregua la sua normale attività, anche nell’ambito dello sport e, la terza edizione del 2021 dell’Udin Jump Development, è stata ancora una volta un piccolo gioiello dove lui, pur segnato dal male che purtroppo lo minava sempre di più, non ha voluto mancare per raccogliere l’applauso degli spettatori, a dir la verità pochi quelli presenti per le restrizioni sanitarie, ma certamente tantissimi gli appassionati collegati in video.