C’è sempre grande attenzione su quanto accade intorno ad Alex Schwazer e la speranza di vederlo scagionato, dalla sua ultima squalifica per doping, è sempre viva nei suoi ancora tantissimi tifosi.
Ho provato, qualche mese fa, a riassumere la situazione in essere e, al di là di una controversa, nelle interpretazioni delle parti, sentenza del Tribunale Federale Svizzero di Losanna che, a maggio, ha respinto una richiesta della difesa dell’atleta di sospendere la squalifica, c’era da mesi grande attesa per l’udienza del 22 luglio a Bolzano nel processo penale che vede imputato Schwazer.
In tale occasione il Gip, Walter Pelino, avrebbe dovuto fare tutta una serie di valutazioni su molteplici accertamenti tendenti a dimostrare, da parte della difesa, la possibilità che le fiale, del famoso controllo antidoping del gennaio del 2016, fossero state contaminate in qualche modo.
In realtà, non sappiamo bene perché, probabilmente per le conseguenze del Coronavirus, l’udienza è stata rinviata alle ore 11 del 14 settembre.