Sabbatini e Del Buono sabato all’Arena per un’altra festa dell’atletica

    Sesta prova del circuito del Club del Miglio con le due mezzofondiste azzurre ma anche con Yeman Crippa

    In questo residuo settembrino di stagione in pista che si concluderà, dopo la metà del mese, con ancora alcuni importantissimi meeting internazionali, vi sono anche degli eventi speciali quali quello del prossimo sabato 4 che si svolgerà nella mitica Arena di Milano nell’ambito  della seconda edizione del “Trofeo Don Kenya Run“, sesta prova del circuito del “Club del Miglio”.

    Questa mattina nella Sala Appiani dell’impianto napoleonico la manifestazione è stata presentata da Matteo Vecchia, ideatore, anima e promotore di questa manifestazione che prova a dare la massima rilevanza ad una gara su una distanza tipicamente anglosassone.

    Con la direzione tecnica del grande tecnico Giorgio Rondelli è stata messa in piedi una nuova superba edizione di grande livello internazionale, che vedrà la presenza al maschile dell’australiano Matthew Ramsden, eccellente protagonista dell’anno scorso quando corse in 3’51″23 sulla pista di San Donato Milanese, ma anche di Yeman Crippa che proverà a battere il primato italiano che nel 2020 mancò di 12 centesimi di secondo, 3’52″08 contro i 3’51″96 corsi il 30 maggio 1992 da Genny Di Napoli.

    Con loro anche Andrew Coscoran, semifinalista a Tokyo, John Travers, il belga Stijn Baeten, il danese Andreas Lindgreen, lo statunitense Garret O’Toole, il britannico Alex George, Mohamed Zerrad, Ala e Osama Zoghlami.

    Da seguire con grande attenzione anche la gara gara femminile, con Gaia Sabbatini e Federica Del Buono, entrambe a Tokyo ed anche a Eugene, nella prima Diamond League dopo le Olimpiadi, che proveranno ad attaccare il primato italiano ottenuto da Gabriella Dorio nel 1980 a Viareggio con 4’23″29.

    Proprio l’olimpionica di Los Angeles ’84 era presente in Sala Appiani, madrina ideale della manifestazione ed ha così dichiarato di quel giorno del primato del miglio.

    Arrivai da Pantelleria dove ero in vacanza senza allenarmi. Atterrai a Bologna, presi un taxi e giunsi alla gara 20 minuti prima del via. Ho corso tutto da sola e feci il record.”

    Come dire alle due giovani azzurre, se l’ho fatto io 41 anni fa in queste condizioni, potete farlo anche voi e, ad onore del vero, la miglior Sabbatini della stagione con un personale ottenuto sui 1500, di 4’02″25, potrebbe provare ad avvicinare tale crono della Dorio, ma la stanchezza delle ultime trasferte fa pensare che per Gaia sarà estremamente difficile.

    Il sito della manifestazione

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