La scomparsa di Wilson Chuma Kiprugut

    E’ mancato ieri, all’età di 84 anni, Wilson Chuma Kiprugut, il primo atleta keniano a vincere una medaglia olimpica.

    Kiprugut, nato e cresciuto a Kericho, ha iniziato a correre durante il periodo in cui frequentava la Kaptebeswet Primary School e successivamente la Sitowet Intermediate School, specializzandosi dapprima come 400metrista e gareggiando sul giro di pista nei Campionati dell’Africa orientale del 1958, dove venne notato e arruolato dall’esercito della sua nazione per diventare anche sergente, ma avendo sempre l’atletica quale suo obiettivo principale e, infatti, partecipò poi ai Giochi del Commonwealth del 1962, a Perth in Australia, venendo eliminato nella batteria dei 400 metri ma arrivando poi quinto con la squadra della 4x400m.

    Successivamente Kiprugut iniziò a gravitare verso gli 800m e, la vittoria ai Campionati dell’Africa orientale e centrale del 1964, fu la conferma della sua maggior predisposizione su tale distanza al punto che venne selezionato per rappresentare il Kenya in questa specialità ai Giochi Olimpici di Tokyo dello stesso anno.

    Dopo aver eguagliato il record olimpico di 1’46″1 in semifinale, conquistò la medaglia di bronzo in finale con il record africano di 1’45″9, primo atleta keniano della storia a salire su un podio olimpico in qualsiasi sport.

    In seguito vinse l’oro nei 400m e negli 800m ai Giochi Africani del 1965 e l’argento nelle 880 yard ai Giochi del Commonwealth del 1966. Nel 1967 migliorò il suo record africano sugli 800 metri portandolo a 1’45″2, poi difese con successo il suo titolo ai Campionati dell’Africa orientale e centrale del 1967 e del 1968, confermando il ruolo di miglior 800metrista del suo continente.

    Si presentò ai Giochi Olimpici del 1968 di Città del Messico come uno dei favoriti per le medaglie e riuscì a superare tranquillamente batteria e semifinale, per poi vivere una sfida  appassionante nell’atto conclusivo correndo i 200 m in 24″8 e i 400 m in 51″0, ma l’australiano Ralph Doubell si lanciò velocissimo dopo l’ultima curva e superò Kiprugut, vincendo in 1’44″3 ed eguagliando il record mondiale dell’epoca.

    Kiprugut si aggiudicò l’argento in 1’44″5, la terza prestazione più veloce della storia dell’epoca con il nuovo record africano che resistette sino al 1974.

    Si ritirò dalle competizioni nel 1969, ma continuò a lavorare come allenatore e istruttore di fitness nell’esercito keniota per altri cinque anni.

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