Tentativo di primato del mondo di Femke Bol sui 300 metri ostacoli

    Nel classico Golden Spike di Ostrava il prossimo 31 maggio

    Femke Bol attaccherà il primato mondiale sulla distanza non olimpica dei 300 metri ostacoli nella sessantunesima edizione del Golden Spike di Ostrava, tappa del Continental Tour Gold, in programma il 31 Maggio.

    La ventiduenne olandese realizzò il tempo di 38”55 sui 300m ostacoli in occasione dell’edizione 2020 del meeting della Repubblica Ceca. Con questa prestazione è diventata la seconda nelle liste mondiali di sempre dietro alla ceca Zuzana Hejnova, che detiene il record mondiale con il tempo di 38”16 realizzato a Cheb nel 2013.

    Bol ha vinto la medaglia di bronzo sui 400 metri ostacoli alle Olimpiadi di Tokyo dietro alla primatista mondiale Sydney McLaughlin e alla campionessa del mondo Dalilah Muhammad stabilendo il primato europeo e il terzo crono mondiale di sempre con 52”03.

    Bol ha migliorato il primato olandese sui 400 metri indoor con 50”30 lo scorso febbraio e ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali Indoor di Belgrado alle spalle di Shaunae Miller Uibo.

    Sulla pista dello Stadio Metsky Bol sfiderà la due volte campionessa mondiale Zuzana Hejnova, la quattrocentista ad ostacoli britannica Jessie Knight e la primatista slovacca Emma Zepletalova.

    Pochi giorni dopo Bol correrà la prima gara stagionale sui 400 metri ostacoli nella tappa del Continental Tour Gold di Hengelo in programma il 6 Giugno.

    Il Golden Spike ha spesso inserito nel suo programma gare su distanze non olimpiche. I record del mondo dei 300 metri sono stati realizzati a Ostrava da Wayde Van Niekerk con 30”81 nel 2017 e da Shaunae Miller Uibo con 34”41 nel 2019.

    Mboma sui 200 metri

    La vice campionessa olimpica dei 200 metri Christine Mboma proverà a battere il primato del meeting detenuto dal lontano 1981 dalla ceca Jarmila Kratochvilova con 22”07. Un record ampiamente alla portata della giovane namibiana che ha stabilito il record africano con 21”78 in occasione della vittoria nella finale della Diamond League a Zurigo.

    Mboma ha vinto la medaglia d’argento olimpica a Tokyo alle spalle di Elaine Thompson Herah in 21”81, il titolo mondiale under 20 a Nairobi in 21”84 e i 200 metri del Memorial Damme di Bruxelles ancora in 21”84 nel corso di una stagione 2021 straordinaria. Nelle prime gare del 2022 ha corso i 100 metri in 10”90 con vento a favore oltre la norma e in 11”03 regolare e i 200 metri in 22”12 in Alabama.

    Christine Mboma: “Non vedo l’ora di gareggiare al Golden Spike di Ostrava. Il 2021 è stato un grande anno e voglio rimanere concentrata per proseguire sulla strada iniziata nella stagione scorsa”.

    Nel salto con l’asta femminile Tina Sutej proverà a battere il record del meeting detenuto dalla statunitense Stacy Dragila con 4.83m nel 2004. Nell’ultima stagione indoor la trentatreenne slovena ha realizzato il primato personale con 4.80m a Rouen e ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado con 4.75m.

    Gli organizzatori di Ostrava avevano già annunciato la presenza del campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi e dell’australiano Brandon Starc (campione del Commonwealth nel 2018). Tamberi sarà in gara anche in Diamond League a Doha e a Birmingham e nel Meeting dei Triveneto Memorial Jack Benvenuti di Trieste del 28 Maggio.

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