Nafissatou Thiam ha vinto tutti i titoli internazionali più importanti dell’eptathlon (Olimpiadi, Mondiali ed Europei) due volte nella sua carriera ma la fuoriclasse belga ha ancora molti obiettivi da raggiungere e punta a stabilire record e grandi performance.
Thiam ha parlato di recente alla televisione sportiva belga Sporza: “Le medaglie nei grandi campionati rimangono un obiettivo. Voglio continuare a vincere le medaglie, ma voglio provare a realizzare record. Voglio raggiungere il mio massimo potenziale”.
E’ una delle quattro atlete ad aver superato la barriera dei 7000 punti. Ha stabilito il record nazionale con 7013 punti all’Hypo Meeting di Goetzis. Le uniche atlete ad aver fatto meglio della belga sono state la statunitense Jackie Joyner Keerse con il primato del mondo di 7291 punti e la svedese Carolina Kluft con il primato europeo di 7032 punti.
Thiam non è più allenata dal suo storico coach Roger Lespagnard, che ha guidato la fuoriclasse belga fin dagli esordi portandola ai due titoli olimpici, due mondiali e due europei. Nella off-season l’atleta nativa di Namur ha iniziato ad allenarsi con Michael Van der Plaetzen, fratello e allenatore del campione europeo di decathlon di Amsterdam 2016 Thomas Van der Plaetzen, per cui seguirà i consigli tecnici di altri allenatori specialisti delle singole discipline per raggiungere il suo massimo potenziale.
Thiam ha già lavorato in passato con Van der Plaetzen in alcune occasioni, come alle Olimpiadi di Tokyo, quando Laspagnard fu costretto a rimanere in quarantena dopo essere testato positivo al covid.
“Ho pensato di collaborare con Van der Plaetzen da lungo tempo. Dopo 14 anni voglio continuare ad imparare e ad evolvere. E’ rassicurante lavorare nella propria comfort zone, ma sono cresciuta come atleta e come persona.
Volevo lavorare in modo diverso in questa fase della mia carriera- Cosa può insegnarmi di nuovo Thomas ? Non farò paragoni. Non serve a nulla dire cosa può essere migliore o diverso. Sarà meno tradizionale e più moderno”.
Thiam, che considera il 2023 come un anno di transizione ed è motivata dalla prospettiva di compiere nuovi progressi nelle liste mondiali di sempre, pensa già alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove potrebbe diventare la prima eptatleta della storia a vincere tre medaglie d’oro olimpiche consecutive.
Dopo una straordinaria carriera in campo giovanile, la multiplista belga ha compiuto il salto di qualità a livello assoluto nel 2016, quando ha vinto la medaglia d’oro olimpica a Rio de Janeiro con 6810 punti. Cinque anni dopo l’atleta di origini senegalesi ha difeso con successo la vittoria olimpica trionfando anche a Tokyo nel 2021 con 6791 punti.
“I Giochi Olimpici di Parigi non saranno la fine della mia carriera, ma potrebbero essere le mie ultime Olimpiadi. Penso che un atleta non debba finire la propria carriera con le Olimpiadi. Ho ottime sensazioni per il futuro”.