Prendendo in prestito il titolo del leggendario film della fine degli anni 70 di John Milius, che narra le vicende di tre surfisti statunitensi, quello della serata di oggi sarà un momento interessante della stagione agonistica di tre protagonisti dell’Atletica italiana.
Saranno due le piste interessate ai nostri leoni, quella svizzera di Langenthal dove Filippo Tortu e Fausto Desalu si cimenteranno, rispettivamente, nei 100 e nei 200 metri mentre, a Rovereto, Yeman Crippa correrà di nuovo i 1500 in preparazione del prossimo debutto internazionale a Montecarlo in Diamond League sui 5000.
Tre importanti verifiche, di fatto, in cui tutti e tre gli atleti dovranno cercare di trovare le necessarie sensazioni e motivazioni per ottenere il meglio pur in un contesto competitivo non ideale, ma la maturità e la formazione di un grande campione deve trarre ispirazione anche da prove di tal genere, specie in una stagione particolare come questa.
I 100 metri di Filippo
Tortu gareggerà alle 18.45 in una serie unica dell’Internationales Sommermeeting, nel bellissimo impianto “Leichtathletik-Stadion Hard” ai margini di una foresta, a circa cinquecento metri sul livello del mare.
Come detto, non sono annunciati per lui avversari di grande rilievo per cui sarà una sfida con il cronometro e con il suo miglior tempo dell’anno di 10″12, ottenuto a Savona lo scorso 16 luglio battendo Marcell Jacobs che, proprio sabato scorso a Trieste, gli ha sottratto la miglior prestazione stagionale sui 100 metri correndo in 10″10.
“Sono molto carico e ho tanta voglia di correre dopo Savona perché penso di poter migliorare molto. Con il 10″12 ho fatto nettamente la miglior gara della stagione pur sbagliando qualcosa nei primi metri.
La scelta di gareggiare a Langenthal è perché preferivo un unico turno, e non batteria e finale, anche se mi spiace non essere stato a Trieste dove c’erano grandi atleti. Sono sereno, come sempre, e aspetto di vedere quello che succede” le parole di Filippo.
I 200 metri di Fausto
Confermato anche Desalu per Langenthal, dove debutterà, alle ore 21.00, sulla sua distanza preferita dei 200 metri, dopo aver fatto molto bene nelle prime gare dei 100 avendo ottenuto più volte il p.b. sino al 10″29 di Savona.
“Sono contento di poter finalmente esordire sulla mia distanza. In questo periodo mi sento bene, l’allenamento funziona, ho risultati positivi anche in gara come si è visto a Vittorio Veneto e poi a Savona con l’exploit di 10.29, nonostante i tempi di reazione non fossero da velocista puro.
I 100 metri, per me, erano sempre stati una gara molto dura, ostica, e invece sono diventati una distanza su cui posso tranquillamente misurarmi senza troppi patemi. Non è più un’incognita.
Alla luce del personale sui 100, ho buone aspettative anche sui 200: ovviamente è soltanto la prima gara quindi non penso di fare il ‘tempone’, ma mi dicono che la pista sia molto veloce”, queste le dichiarazioni di Fausto.
Contrariamente a Filippo, guardando la lista dei partenti, Desalu potrà contare su un discreto stimolo competitivo dal 21enne svizzero William Reais, che ha corso proprio recentemente in 20″59 e potrà certamente offrire a Fausto un buon riferimento.
I 1500 metri di Yeman
Dopo il debutto della scorsa settimana a Cles in 3’39″70, ancora un 1500 metri per Crippa alla ricerca di un tempo che non sia lontano dal primato personale stabilito nella scorsa stagione in Diamond League a Rabat (3’37″81).
L’occasione sarà il Meeting Madonna della Neve di Rovereto, sempre nel suo Trentino, la prova scatterà alle 21.53.
“Avrò due lepri che mi aiuteranno, il primo è Lorenzo Pilati che tirerà fino ai 500-600 metri, poi entrerà in azione l’ottocentista Stefano Migliorati che mi dovrebbe portare fino ai 1200.
Se le condizioni meteo lo permetteranno proverò un passaggio ai mille più veloce rispetto a quello di Cles. Stavolta il riferimento è intorno ai 2:23 per provare a chiudere forte e correre sui livelli del personale” queste le parole di Yeman
Nella riunione di Rovereto ci saranno nella gara di Crippa anche alcuni suoi compagni di allenamento quali Mohad Abdikadar, Yassin Bouih reduce da un 3’41″65 ottenuto in Finlandia, ed anche David Nikolli oltre ai gemelli Ala Zoghlami e Osama Zoghlami.
Tra le donne, 800 metri con Elena Bellò e Irene Baldessari, 1500 con Elisa Bortoli.