Ho avuto modo, specialmente da quando esiste SprintNews.it, di instaurare vari rapporti con tanti Atleti a cui ho dedicato spazio, a prescindere dalle loro prestazioni agonistiche, per interviste in cui potesse emergere quello che la gente non conosce, oltre l’aspetto sportivo.
Nella stragrande maggioranza dei casi i miei contatti sono telefonici, diretti o con messaggi, ma c’è un’atleta che non conoscevo per niente, l’avevo incrociata in alcune occasioni ma non c’eravamo mai presentati, e che invece ho avuto modo, negli ultimi mesi, di incontrare varie volte, di persona, perché si è trasferita a vivere nella mia stessa città, Monza, allenandosi a Sesto San Giovanni che è molto vicina.
Alessia Trost non ha certo bisogno di troppe presentazioni, i risultati parlano per lei, anche quelli degli ultimi anni in cui, pur non avendo brillato per quello che il suo talento imporrebbe, si è sempre mantenuta tra le prime saltatrici in alto del mondo.
Anche lei ha risposto al mio invito, così come risponderebbe a un buon conoscente e di questo ne sono veramente contento.
Il messaggio di Alessia
“Ciao Ferdi! Noi ci stiamo allenando al campo, in tre possiamo entrare, ed in modo abbastanza regolare. Ovviamente per il resto del tempo sono a casa e sto approfittando per preparare un esame, dal momento che tutte le altre attività pomeridiane sono sospese.
Sono tranquilla, seguo gli aggiornamenti sul virus, cucino, leggo, ho comprato una piantina nuova da far crescere faccio videochiamate con gli amici e i parenti. In generale credo che il clima sia surreale e ogni attimo è una novità, mi colpisce vedere come ognuno reagisce ad una situazione che esce dalla normalità, sia in senso positivo che negativo.
Spero passi presto perché quando le relazioni sociali scarseggiano l’uomo rischia di rimanere un animale con poche risorse, ma temo faremo in tempo ad abituarci. Un abbraccio… eh si, virtuale! E tu come lo stai vivendo? A presto, spero”.
