Insomma, dopo la sua straordinaria stagione, da Yeman ci aspettavamo una grande prestazione e l’atleta azzurro ha onorato la gara, su un percorso complicato, in mezzo a degli specialisti, con un ottimo terzo posto.
Buona la dimostrazione di condizione, nei 10,225 chilometri del percorso, quasi la sua distanza preferita, a parte il fango e i saliscendi, dopo la primissima parte di allenamento svolto in Kenia, da dove è ritornato soltanto ieri.
Il tempo finale dell’azzurro è 30’21, battuto dallo svedese Robel Fsiha con 29’59 e dal turco Aras Kaya 30’10, insieme ai quali aveva viaggiato in gruppo fino ai tre chilometri dall’arrivo.
Decima la squadra azzurra, con gli altri che non riescono a rimanere nelle prime posizioni: Nekagenet Crippa 42° in 32’00, Michele Fontana 43° con 32’03 e, poco più dietro, finiscono 46° Giuseppe Gerratana 32’17 e 49° Said El Otmani 32’26.