Zaynab Dosso, la 22enne stella nascente della velocità femminile italiana, dopo la straordinaria stagione al coperto che l’ha vista eguagliare e poi superare ben due volte un vecchio record italiano che resisteva dal 1983, quello di Marisa Masullo sui 60 metri, con un eccellente 7″14 realizzato ai mondiali di Belgrado, farà il suo debutto all’aperto il prossimo 12 maggio allo Stadio dei Marmi del Foro Italico, nell’impianto dedicato al grande campione Pietro Mennea.
L’occasione sarà data nel corso del Nissolino Roma Sprint Festival 2022, meeting di atletica leggera dedicato alla velocità su pista, da una gara sui 150 metri, classica distanza spuria che si corre ad inizio stagione ma in cui Zaynab avrà certamente la possibilità di attaccare un altro primato italiano che resiste da molto tempo, dal 2003, quello di Manuela Levorato che corse in 17″28 il 4 maggio a Marcon in provincia di Venezia.
Zaynab, pur ancora molto giovane, vanta già due titoli italiani assoluti sui 100 all’aperto, e uno al coperto ovviamente sui 60 proprio quest’anno ad Ancona in occasione del suo primo record, quello eguagliato di 7″19.
Le prestazioni dell’inverno hanno proiettato l’atleta allenata a Roma dal tecnico federale Giorgio Frinolli, in un’altra dimensione e certamente l’azzurra può puntare a traguardi sino all’anno scorso inimmaginabili, a cominciare appunto dai due record all’aperto sulle distanze più veloci e, a tal riguardo, ricordiamo che la successiva gara di Zaynab sarà il 18 maggio a Savona su una pista in cui si riesce sempre ad ottenere grandi risultati.
Tornando alla gara sui 150 del 12 maggio, in ogni caso, sua principale avversaria sarà la velocista britannica Amarachi Pipi, che si allena a Padova sotto la guida di Marco Airale insieme all’ex primatista europeo dei 100 Jimmy Vicaut, vincitrice lo scorso anno con la 4×400 dell’argento agli Europei indoor di Toruń e del bronzo alle World Athletics Relays di Chorzów.