Femke Bol, la fenomenale campionessa del mondo dei 400 ostacoli, ma grande specialista anche sulla distanza piana, ha dimostrato di essere già in eccellente condizione di forma battendo nel corso dei campionati olandesi al coperto di Apeldoorn il suo record del mondo sui 400 metri con il sensazionale tempo di 49″24, due centesimi di secondo meglio di un anno fa nello stesso evento nazionale.

Incredibile la progressione annuale della ventitreenne atleta dei Paesi Bassi che ha inaugurato la stagione con 49″69 a Metz all’inizio del mese, per migliorarsi dopo a Lievin con 49″63, e passeggiare nella batteria sempre dei campionati olandesi con 50″55 che aveva fatto presagire la grande impresa realizzata poi nella finale dove molto bene si è comportata anche Lieke Klaver, con un personale di 50″10 che l’ha portata al nono posto nella lista mondiale indoor di tutti i tempi, mentre va evidenziato come Bol detenga ormai 6 dei 12 crono più veloci nella storia dei 400 metri indoor.

Nell’intervista a bordo pista dopo lo straordinario risultato Femke, che si recherà ora da grandissima favorita a disputare i mondiali di Glasgow per vincere suo primo titolo iridato al coperto, ha dichiarato: “Non mi ci abituerò mai, soprattutto con tutta questa gente che fa il tifo sul suolo di casa. È un sogno che si avvera realizzare un altro record del mondo ed è meraviglioso avere tutti questi tifosi olandesi che si godono lo sport più bello del mondo“.

Tra gli altri grandi risultati della manifestazione olandese va segnalata in particolare la campionessa europea outdoor di Monaco di Baviera 2022, Jessica Schilder, che ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno nel getto del peso femminile con 20.31m vincendo davanti a Jorinde Van Klinken seconda con 18.64m, e ha incrementato di sette centimetri il suo record nazionale.

Job Geerds e Maakye Tijn A-Lim hanno realizzato lo standard di qualificazione per i Mondiali di Budapest e i record personali sui 60 metri ostacoli correndo rispettivamente in 7”57 e in 7”98. Menno Vlonn si è aggiudicato il salto con l’asta maschile con 5.83m davanti a Koen van der Wijst secondo con 5.50, e infine la due volte campionessa europea indoor dei 60 metri ostacoli Nadine Visser si è cimentata con successo sui 60 metri piani vincendo il titolo olandese con 7”19 per un centesimo sulla giovane N’Ketia Seedo argento con 7”20.

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Campionati britannici

L’1’58″24 di Jemma Reekie sugli 800 metri ha caratterizzato l’intera edizione dei campionati britannici al coperto di Birmingham.

Assicurandosi un posto nella squadra della nazione ospitante per i Campionati Mondiali Indoor di Glasgow, che si svolgeranno dall’1 al 3 marzo, la Reekie quinta classificata ai mondiali all’aperto di Budapest 2023, ha battuto il record dei campionati con una prestazione che è la seconda più veloce al mondo di quest’anno.

La sua compagna scozzese Laura Muir ha vinto i 3000 metri in 8’58″80, dopo essere passata in testa a 400 metri dal traguardo ed aver continuato ad aumentare il ritmo per vincere con oltre tre secondi di vantaggio.

Un inarrestabile spunto finale ha assicurato a Piers Copeland il titolo maschile dei 1500 metri, in quanto il mezzofondista britannico era in terza posizione all’uscita dell’ultima curva, ma ha poi superato Adam Fogg e Callum Elson grazie a un varco all’interno e ha conquistato la vittoria con 3’48″43.

Laviai Nielsen ha vinto i 400 m in 51″54 davanti alla sorella gemella Lina con 51″95.

Scott Lincoln ha lanciato 20,08 metri nel primo turno per conquistare il titolo nel getto del peso, seguito da 19,86 nel secondo turno e da 19,71 nell’ultimo tentativo, mentre nella gara femminile il titolo è stato conquistato da Amelia Campbell, che ha vinto con oltre un metro di vantaggio grazie alla misura di 17,74 metri. Nella stessa gara, la due volte campionessa mondiale di eptathlon Katarina Johnson-Thompson ha ottenuto un personale al coperto di 13,29 metri.

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Campionati francesi

Ai Campionati francesi indoor di Miramas, Wilhem Belocian ha vinto una competitiva finale dei 60 metri a ostacoli maschili, battendo Just Kwaou-Mathey per 1 centesimo con 7″44 rispetto al 7″45 dell’avversario.

Le parole di Belocian: “Che finale ! Ho in programma il meeting di Madrid e i Mondiali di Glasgow. Sarà una bella lotta contro i migliori ostacolisti del mondo”.

Thibaut Collet ha superato Anthony Ammirati con 5,70 metri nel salto con l’asta, mentre Jean-Marc Pontvianne ha vinto il salto triplo con 16,71 m.

Amandine Brossier ha conquistato il titolo dei 400 metri femminili in 51″69 e Thomas Jordier ha vinto la finale maschile in 46″06 di personale e infine Benjamin Robert ha vinto gli 800 maschili in 1’50″87.

La ventitreenne Cyrena Samba Mayela (campionessa mondiale indoor a Belgrado 2022) ha vinto i 60 metri ostacoli femminili con 7”87 battendo Laeticia Bapté (7”94).

Orlenn Olière si è laureata campionessa francese sui 60 metri femminili con 7”21 precedendo di sette centesimi di secondo Mallory Leconte (7”28).

Jeff Erius ha vinto il secondo titolo francese consecutivo sui 60 metri maschili in 6”58 precedendo Antoine Thoraval, secondo in 6”64 dopo aver corso in 6”62.

Azzedine Habz (bronzo europeo indoor a Istanbul 2023) ha vinto i 1500 metri maschili in 3’38”07 con quasi due secondi di vantaggio.

Jean Marc Pontvianne (terzo agli Europei di Monaco di Baviera 2022) si è aggiudicato il successo nel salto triplo maschile con 16.71m. Angelina Berriot ha conquistato la vittoria nel salto in lungo femminile con 6.55m.

Lilonis Guillaume ha migliorato il record personale nel salto triplo femminile con 14.11m. Il due campione mondiale juniores Erwan Konaté ha sfiorato la barriera degli 8 metri nel salto in lungo maschile con 7.97m nell’unico salto valido al terzo tentativo.

Odile Ahouanwanou ha conquistato la vittoria nel pentathlon indoor con 4449 punti davanti a Celia Perron (4423 punti) e a Maylis Darriet (4219 punti record personale).

I titoli francesi dei 3000 metri sono stati vinti dalla primatista francese dei 3000 siepi Alice Finot con 9’06”18 nella gara femminile e da Romain Mornet in 8’00”29 nella gara maschile.

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Campionati spagnoli

Il campione del mondo indoor di Belgrado 2022 Mariano Garcia ha vinto una gara di 800 metri molto combattuta in 1’47”27 precedendo Mohamed Attaoui (1’47”81) e il campione europeo indoor Adrian Ben (1’47”83).

Adel Mechaal ha fatto doppietta vincendo sui 1500 metri in 3’’43”37 e sui 3000 metri in 8’15”61. Marta Garcia ha vinto i 3000 metri in 8’54”96 ma si è dovuta accontentare del secondo posto sui 1500 metri in 4’23”33 alle spalle di Esther Guerrero (4’21”81).

Jorge Urena ha vinto l’eptathlon maschile con 5885 punti mentre l’eptatleta Maria Vicente si è piazzata terza nel salto in alto con 1.80m e si è laureata campionessa spagnola dei 60 metri ostacoli con il record personale di 8”06.

Asier Martinez ha vinto i 60 metri a ostacoli in 7″53, mentre Oscar Husillos ed Eva Santidrian hanno conquistato i titoli spagnoli dei 400 metri correndo rispettivamente in 46”56 e in 52”89.

Ana Peleteiro ha realizzato la sua miglior misura dopo la maternità con 14.32m nel salto triplo femminile.

José Angel Pinedo ha superato la barriera dei 20 metri nel getto del peso maschile con 20.06m.

Sergio Lopez si è imposto nei 60 metri maschili in 6”64 eguagliando il record personale già realizzato in semifinale. Jael Bestué ha trionfato nella finale dei 60 metri maschili in 7”22 dopo aver battuto il record personale in semifinale con 7”18.

Maria Belen Tomil ha vinto il getto del peso femminile con 18.23m.

Paula Sevilla ha migliorato il record personale sui 200 metri con 23”13. In un’altra batteria Esther Navarro ha battuto a sua volta il record personale con 23”28. Gli altri risultati dei turni eliminatori sono stati il 7”64 di Enrique Llopis sui 60 metri ostacoli maschili e il 46”88 di Oscar Husillos sui 400 metri maschili.

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Campionati polacchi

La campionessa europea indoor di Glasgow 2019 Ewa Swoboda ha vinto l’ottavo titolo polacco sui 60 metri in 7”05 dopo aver corso la batteria in 7”09. La sprinter polacca ha corso in 7”01 al meeting del World Indoor Tour di Torun battendo di un centesimo Zaynab Dosso lo scorso 6 Febbraio. Krystsina Tsimanouskaya si è classificata al secondo posto con 7”25 battendo di un centesimo di secondo Magdalena Stefanowicz in 7”26 dopo aver stabilito il record personale con 7”19 in batteria.

Pia Skrzyszowska ha dominato la finale dei 60 metri ostacoli femminili con 7”91 battendo Weronika Nagiec (8”05). Oliwer Widowik ha vinto i 60 metri in 6”64 battendo di due centesimi di secondo Adrian Brzezinski (6”66).

Il neo primatista polacco Jakub Szymanski ha trionfato sui 60 metri ostacoli maschili in un ottimo 7”50 precedendo Krzysztof Kiljan (7”59 record personale) e Damian Czykier (7”60).

La bielorussa Mariya Zhodzik, che vive in Polonia e sta cercando di diventare cittadina polacca, ha vinto il salto in alto femminile migliorando il record personale con 1.97m.

Marika Popowicz-Drapala ha vinto i 400 metri femminili con il record personale di 51”87 precedendo la campionessa europea di Berlino 2018 Justyna Swiety Ersetic (52”31) e Kinga Gacka (52”78 record personale).

Il bronzo mondiale di Doha 2019 Piotr Lisek ha superato la misura di 5.80m vincendo il salto con l’asta maschile davanti a Robert Sobera (5.75m).

Le gare di mezzofondo hanno fatto registrare i successi di Mateusz Borkowski sugli 800 metri maschili in 1’46”78 davanti a Patryk Sieradzki (1’47”20), di Weronika Lizakowska sui 3000 metri femminili in 8’51”74 davanti a Martyna Galant (8’57”39) e di Anna Wielgosz sugli 800 metri femminili in 2’02”81.

Il forte specialista delle prove multiple Pawel Wiesolek ha totalizzato il punteggio di 5285 punti nell’eptathlon maschile

Paulina Ligarska ha vinto una buona gara di pentathlon femminile con 4438 punti davanti a Sophia Mulder, che ha migliorato il record personale con 4366 punti.

Il campione europeo di Berlino 2018 Michal Haratyk si è imposto nel getto del peso maschile con 20.20m.

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Campionati svizzeri

Jason Joseph ha trionfato sui 60 metri ostacoli maschili in un eccellente 7”43 sfiorando di due centesimi di secondo il record nazionale realizzato in occasione della vittoria agli Europei indoor di Istanbul. Il vice campione europeo di decathlon Simon Ehammer si è classificato al secondo posto migliorando il personale con un eccellente 7”55. Ehammer ha superato anche la barriera degli 8 metri nel salto in lungo maschile con 8.06m.

L’eptatleta Annik Kaelin ha stabilito il record personale e il primato svizzero indoor nel salto in lungo femminile con l’ottima misura di 6.76m. La grigionese è scesa al di sotto degli 8 secondi sui 60 metri ostacoli con un ottimo 7”99.

La campionessa europea indoor di Torun 2021 Angelica Moser ha valicato l’asticella alla misura di 4.60m aggiudicandosi la vittoria nel salto con l’asta femminile.

Pascal Mancini ha vinto i 60 metri maschili con 6”66 dopo aver corso in semifinale con 6”63.

Geraldine Frey si è laureata campionessa svizzera sui 60 metri femminili in 7”20 (7”18 in semifinale) precedendo di tre centesimi di secondo la giovane Melissa Gutshmidt (7”23 in finale e 7”20 in semifinale). Il terzo posto è andato a Salomé Kora in 7”24 dopo aver corso la semifinale in 7”21.

La campionessa europea under 20 Audrey Werro ha vinto gli 800 metri femminili in 2’01”76 aggiudicandosi il testa a testa con Lore Hoffman (2’02”21).

Dominic Lobalu, atleta del Sud Sudan in attesa di venire naturalizzato per gareggiare per la nazionale svizzera nel 2026, ha dominato i 3000 metri maschili in 7’50”24 con una gara in solitaria.

Salome Lang ha superato la misura di 1.90m nel salto in alto femminile.

Charles Devantay ha fermato il cronometro in 46”72 sui 400 metri maschili.

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