Filippo Tortu-Larissa Iapichino (foto archivio)
Filippo Tortu-Larissa Iapichino (foto archivio)

Nella rassegna stampa di questa mattina, dedicata all’Atletica, mi è balzata all’occhio la notizia della creazione da parte di Gianni Iapichino, il papà di Larissa, di una nuova società atta a gestire l’immagine della figlia, ma non solo, nel senso che si propone l’intento di accompagnare anche altri atleti alla ricerca di possibili partner commerciali, oltre che nella guida alla scelta dei migliori meeting da affrontare.

Molto interessante, poi, il fatto che tale società miri ad espandere l’immagine dell’Atletica Italiana, in generale, su mercati orientali, con obiettivo 2022/23 al fine di trovare sponsor ed anche tifosi in quell’area del mondo.

Iniziative commerciali ad ampio raggio, progetti importanti in cui, oltre la passione, che sicuramente tanti hanno, ci vuole la capacità di avere una reale “visione” di quel che deve essere fatto per creare interesse intorno all’Atletica Italiana e farla diventare, realmente, la Regina degli sport individuali nel nostro paese.

Il progetto di Gianni ha delle grandi analogie con quello della Società che gestisce l’immagine di Filippo Tortu, Sprint Academy, che è anche il nostro editore, e sono personalmente molto felice che realtà di questo genere nascano, perché quanti più si è a cercare sviluppi commerciali per l’Atletica Italiana, tanto prima si riuscirà a farle fare quell’esplosione mediatica, con quanto ne consegue, iniziata da qualche anno.

Naturalmente, come sempre accade, l’interesse per uno sport deriva dai suoi protagonisti e dalla capacità di esaltare, con le loro imprese, i tifosi di sport in generale.

Molto spesso, poi, sono i giovani emergenti a riuscire, più di tutti, a creare quello stimolo di emulazione in tanti ragazzi, magari indecisi su quale sport praticare o, inevitabilmente, attratti dal calcio.

Mi si permetta, quindi, al di là di ogni affetto personale per una persona che conosco da quando è nata, di affermare come l’impresa di Filippo Tortu nel giugno del 2018 quando, terzo bianco nella storia, corse i 100 metri sotto i 10 secondi, battendo il record di Mennea, abbia segnato la prima svolta per questa nuova bellissima stagione della nostra Atletica.

Da quel giorno tante cose sono cambiate e, in ogni caso, l’ottimo lavoro impostato sui giovani, già da qualche anno, ha cominciato a far sbocciare vari talenti, partendo ovviamente da Larissa Iapichino, ma anche Leo Fabbri, Yeman Crippa, Edoardo Scotti, Luminosa Bogliolo, per non parlare di quegli atleti che, dopo un periodo di appannamento, si sono ripresi alla grande, quale su tutti, Davide Re.

Ovviamente ce ne sono tanti altri, Eleonora Giorgi, Antonella Palmisano, Gianmarco Tamberi, Claudio Stecchi, tanto per citarne alcuni, ma l’importante è che ci sia un entusiasmo generale che non si percepiva da tempo, al punto che, per l’elezione del nuovo Presidente FIDAL ci sono in lizza ben 4 candidati, evento credo mai successo, a dimostrazione che quanto fatto prima non è certo da ricostruire.

Il 2021 sarà l’Anno Olimpico, ma anche una stagione ricchissima, Covid permettendo, di eventi agonistici di ogni genere.

L’auspicio è che, veramente, tutti coloro che realmente amano l’Atletica riescano a collaborare, senza veleni o inutili polemiche, per il bene di questo sport e per la sua definitiva diffusione ad ogni livello.

Sport OK Junior