Abbiamo salutato tutti, il 2020 appena terminato, con un sospiro di sollievo nella misura in cui l’auspicio generale è che il nuovo anno appena cominciato possa rappresentare la fine del grande incubo rappresentato dalla pandemia e l’inizio di un nuovo periodo di prosperità in ogni ambito delle nostre vite.
Ma siccome noi parliamo e raccontiamo di Sport, in particolare di Atletica, il nostro pensiero specifico va a tutti coloro che hanno reso l’anno passato, pur nelle sue infinite difficoltà, un momento speciale da ricordare per le emozioni che ci hanno trasmesso.
Parlo, ovviamente, di tutti quegli atleti e quelle atlete che con le loro imprese ci hanno entusiasmato e ricordato, più che mai, che l’Atletica Italiana è molto viva e pronta ad affrontare la grande sfida del 2021 con un entusiasmo che non si percepiva da tanto tempo.
Ma naturalmente Buon Anno non solo ai protagonisti italiani, ma anche a tutti quelli mondiali che hanno contribuito a tenere vivo l’interesse degli appassionati, pur in un contesto di limitati stimoli, dovuti alla soppressione dei più importanti eventi agonistici, prime su tutti le Olimpiadi.
L’immagine dello stadio Olimpico di Tokyo mi sembra, quindi, l’augurio migliore si possa fare a tutti perché sia uno stimolo per provare ad andarci, anche per chi ha meno possibilità e, soprattutto, l’auspicio che l’Evento possa svolgersi senza alcun problema a dimostrazione del fatto che, per quel tempo, si possa essere tornati ad una situazione di quasi totale normalità.
Buon anno, infine, a tutti i veri tifosi dell’Atletica, quelli che gioiscono di reale passione sportiva e che non si fanno condizionare da patetiche e infantili polemiche che, purtroppo, ogni tanto, anche in quello che dovrebbe essere un mondo dorato, si scatenano per il nulla.