Il decatleta francese Kevin Mayer ha annunciato in un’intervista al quotidiano francese L’Equipe la decisione di lasciare l’allenatore Bertrand Valcin, che lo ha guidato all’argento olimpico a Rio de Janeiro 2016, al titolo mondiale a Londra 2017 e al primato del mondo al meeting di prove multiple di Talence nel Settembre 2018.
Valcin allena la britannica Katarina Johnson Thompson, campionessa mondiale a Doha 2019 e argento europeo a Berlino 2018 nell’eptatlon.
Mayer cerca nuovi stimoli in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021
“Ho preso da solo l’iniziativa di cambiare allenatore, non perché Bertrand non fosse un ottimo coach o perché siamo in cattivi rapporti. Sento che ci conosciamo troppo bene in questo momento per poter migliorare ancora”, ha dichiarato Mayer alla giornalista dell’Equipe Annabelle Rolnin.
Mayer ha affermato anche che la delusione per il ritiro ai Mondiali di Doha causato da un infortunio non è stato il motivo della separazione.
“Non ho mai detto che Bertrand è stato il responsabile per il fallimento di Doha. Al contrario è sempre stato al mio fianco e mi ha aiutato nel periodo dell’infortunio alla gamba sinistra. Il lockdown è stato il fattore scatenante.
Mi sono allenato di più da solo. Questo mi ha reso più intraprendente, più in contatto con me stesso. Ho chiesto meno agli altri, e improvvisamente ho chiesto di più a me stesso.
Durante il lockdown ho notato che la mancanza degli spostamenti mi ha permesso di riposarmi di più e questo mi ha aiutato a sentirmi più in forma. Cercherò di spostarmi meno possibile”.
Mayer potrebbe cercare allenatori per le diverse specialità del decatlon
“In futuro potrei contare sui consigli di Romain Barras, che era presente a Doha e mi conosce molto bene. Ho in mente di cercare consigli da allenatori specialisti delle diverse discipline per migliorare ancora in ciascuna prova.
Ho svolto una sessione di allenamento con Serge Debié, allenatore della discobola Melina Robert Michon. Penso di affidarmi anche a Philippe D’Encausse (tecnico di Renaud Lavillenie) e mi piacerebbe allenarmi con Pascal Martinot Lagarde per i 110 ostacoli e Jimmy Vicaut per i 100 metri.
Se non funzionerà, sarà solo colpa mia. So dove voglio arrivare. Se mi sedessi sugli allori, il mio sport mi piacerebbe di meno, quindi voglio provarci.
Sto riflettendo anche sulla possibilità di andare all’estero e tenere contatti con Thomas Rohler per migliorare il giavellotto e con l’ex primatista mondiale del decathlon Ashton Eaton, che può darmi degli ottimi consigli”.
Mayer salì sulla ribalta giovanissimo nel 2009 quando vinse il titolo mondiale under 18 nell’octathlon a Bressanone con 6478 punti.
Il decatleta di Argenteuil ha completato l’en-plein di titoli giovanili vincendo la medaglia d’oro ai Mondiali Under 20 nel decathlon a Moncton 2010 con 7928 punti e il titolo europeo under 23 a Tallin nel 2011 nel decathlon con 8124 punti.
Negli anni successivi Mayer ha vinto l’argento agli Europei indoor di Goteborg 2013 nell’eptathlon con 6297 punti, l’argento agli Europei di Zurigo 2014 nel decathlon con 8521 punti e si è classificato quarto ai Mondiali di Mosca 2013 con 8446 punti.
Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 ha vinto la medaglia d’argento alle spalle dello statunitense Ashton Eaton stabilendo il primato personale con 8834 punti al termine di una prova straordinaria nella quale ha migliorato quattro record personali nei 100 metri, nel getto del peso, nei 400 metri e nel salto con l’asta.
Mayer ha vissuto la stagione d’oro nel 2017, anno in cui ha vinto il titolo europeo indoor a Belgrado stabilendo il record continentale con 6479 punti e la medaglia d’oro ai Mondiali di Londra con 8768 punti con tre record personali nei 100 metri (10”70), nei 400 metri (48”28) e sui 110 ostacoli (13”75).
Nel 2018 il decatleta di origini alsaziane ha riscattato la delusione per i tre nulli nel salto in lungo agli Europei di Berlino battendo il primato mondiale di Ashton Eaton realizzando lo straordinario score di 9126 punti al meeting Decastar di Talence vicino a Bordeaux.
