Sinceramente, e lo dico veramente senza alcuna polemica o riferimento di alcun genere, non mi sono mai piaciute le promesse, solo parole gettate al vento che lasciano il tempo che trovano e, quasi sempre, non trovano un reale riscontro nella realtà.
Ho sempre amato i fatti, in ogni situazione della vita e, nella fattispecie, parlando di Atletica, per far ritornare questo sport all’attenzione di più gente possibile, con quanto ne consegue, ci vogliono grandi campioni e grande visibilità.
Proprio per questo ultimo aspetto, sono molto felice del lavoro fatto, senza tanti proclami, da Alessandro Talotti, Massimo Di Giorgio e Mario Gasparetto, che hanno organizzato una straordinaria edizione del meeting internazionale di salto in alto, UdinJump Development, da loro tanto voluto, e sono anche riusciti ad ottenere una diretta televisiva sulla Rai, che ha sempre un’enorme importanza a livello mediatico.
Come se non bastasse, al ricco programma agonistico che si può leggere sul sito della manifestazione, in continuo aggiornamento, annunciata oggi anche la presenza in tribuna, per il secondo anno consecutivo, del primatista del mondo del salto in alto Javier Sotomayor, autentica leggenda vivente dello sport.
Collegamento televisivo doppio, a partire dalle 15 per la gara femminile e poi, di nuovo, dalle 18 con una seconda fascia per quella maschile.
