Stefano Sottile (foto FIDAL)
Stefano Sottile (foto FIDAL)

Stefano Sottile ha vinto il “derby” azzurro con l’amico Gianmarco Tamberi con 2.21m nella Jam (p) session.

Il nome originale jam session della gara organizzata da Tamberi deriva dalla musica jazz e significa riunione musicale di musicisti che si ritrovano per una performance musicale improvvisata senza avere nulla di preordinato.

La gara virtuale a distanza organizzata da Tamberi ha visto prevalere il team azzurro contro il team del resto del mondo formato dal campione europeo Mateusz Przybylko e dal bahamense Jamal Wilson, che hanno realizzato la misura di 2.18m prima di sbagliare tre prove alla quota di 2.21m.

I quattro campioni hanno gareggiato dai loro rispettivi campi di allenamento. Tamberi ha saltato sulla pedana del Campo Italico Conti nella sua Ancona. Sottile era a Giaveno in provincia di Torino. Przybylko era collegato da Bielefeld in Germania e Wilson si trovava a Nassau, capitale delle Bahamas.

Sottile, campione italiano lo scorso anno a Bressanone con 2.33m, ha valicato l’asticella a 2.21m al primo tentativo, mentre Tamberi ha avuto bisogno di due prove per superare questa misura. Wilson e Przybylko hanno superato entrambi la quota di 2.18m prima di commettere tre errori a 2.21m. Sottile ha vinto la gara a punti per 15 a 13 su Tamberi.

Secondo il meccanismo di punteggio, un punto veniva assegnato a ciascuno dei quattro atleti per le misure superate a 2.00m e 2.05m, 2 punti per 2.10m, 2.14m e 2.18m, e 4 punti in caso di superamento alle misure di 2.21m, 2.24m e 2.27m. Punteggio doppio in caso di misure a 2.30m o a quote superiori. L’obiettivo di questa gara era valorizzare il percorso e non solo la misura finale.

Sottile è stato incoraggiato a bordo pedana dalla sua storica allenatrice Valeria Musso, che in passato seguì anche l’altro saltatore piemontese Marco Fassinotti.

Nel complesso sono contento, è stato divertente e in questa fase della stagione non pensavo di saltare 2.21m. Durante i salti di riscaldamento sentivo che non era giornata. Il clima era afoso, ma questo non ha influito più di tanto. Poteva starci il 2.24m, ma nei tre tentativi non ho staccato per niente”.

Un po’ deluso Tamberi, che ci teneva a fare una bella figura sulla pedana della sua città davanti a papà Marco e alla fidanzata Chiara. Il primatista italiano e campione europeo indoor in carica aveva superato 2.25m sabato scorso a Formia.

Oggi non ha funzionato molto. E’ stata una gara terribile. Spero che vada meglio Domenica sempre su questa pedana”, ha affermato Tamberi.

Przybylko, campione europeo a Berlino con 2.35m due anni fa, si è divertito molto a gareggiare in questa inedita sfida a distanza.

E’ stata una bella giornata. Mi è piaciuta molto l’iniziativa con i miei amici ma è stata una gara difficile. In questo momento è importante divertirsi. La prossima volta voglio saltare di più. L’obiettivo di questa stagione sono i Campionati tedeschi (8-9 Agosto). Vedremo cosa riuscirò a saltare in quell’occasione”, ha dichiarato Przybylko.

Jamal Wilson, saltatore delle Bahamas da 2.33m stabilito quest’anno, ha detto che questa gara è stata un buon test di allenamento in vista della stagione olimpica del 2021.

Sono grato per aver saltato 2.18m. E’ un buon inizio per ripartire. Oggi ero arrugginito, ma è stata una buona preparazione in vista delle Olimpiadi. C’è ancora molto lavoro da fare”, ha affermato Wilson.

Prima dell’esibizione di Tamberi ha gareggiato anche l’altro anconetano Simone Barontini in un inedito 400 metri sulla pista della sua città. Il campione italiano indoor e outdoor ha fermato il cronometro in 49”48 in vista del debutto sugli 800 metri in programma Domenica.

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