Home Gare su strada Corsa campestre Melak si conferma Re della Cinque Mulini

Melak si conferma Re della Cinque Mulini

L'etiope bissa il successo dell'anno scorso nella più classica delle corse campestri

30 Gennaio 2022

Nella 90esima edizione della Cinque Mulini a San Vittore Olona, l’etiope Nibret Melak si conferma vincitore, dopo il successo dell’anno scorso, con uno sprint finale su un gruppetto di 4 atleti rimasti al comando nell’ultimo giro, e chiudendo con il crono di 28’33.

Sui 10200 metri del tracciato, nella volata finale è secondo il keniano Levy Kibet in 28’35, mentre terzo è l’altro etiope Tadese Worku, con 28’36.

Primo degli azzurri al traguardo è stato il brianzolo Luca Alfieri, tredicesimo, che ha lasciato dietro i più quotati specialisti dei 3000 siepi, Ahmed Abdelwahed e i gemelli Ala e Osama Zoghlami.

Le dichiarazioni di Melak: “È stata una buona gara e mi aspettavo di dover lottare sino alla fine per la vittoria. Voglio tornare l’anno prossimo per vincere la Cinque Mulini per il terzo anno consecutivo. È stata una preparazione perfetta per la stagione in pista. Sto puntando a qualificarmi per i Campionati del Mondo di Eugene“.

I primi 10 uomini classificati

1 Nibret Melak (ETH) 28’33
2 Levy Kibet (KEN) 28’35
3 Tadese Worku (ETH) 28’36
4 Tadese Takele (ETH) 28’36
5 Habtom Samuel (ERI) 28’43
6 Daniel Kinyanjui (KEN) 28’56
7 Oscar Chelimo (UGA) 29’05
8 Samuel Kibet (UGA) 29’05
9 Jean Marie Bukuru (BDI) 29’11
10 Emmanuel Kiplagat (KEN) 29’22

Gateri vince la gara femminile

Le keniane Zenah Jemutai Yego, Teresiah Muthoni Gateri e Lucy Mawia Muli, le azzurre Nadia Battocletti, Anna Arnaudo e Rebecca Lonedo, oltre alla slovena Klara Lukan, hanno preso il comando nelle prime fasi della gara.

Battocletti è stata costretta poi ad abbandonare la gara durante il secondo giro e il trio keniano di Gateri, Yego e Muli ha aumentato il ritmo, prendendo un vantaggio di due secondi su Lukan alla fine del secondo giro.

Gateri si è, infine, staccata da Yego durante l’ultimo giro e ha chiuso con un margine di 5 secondi sulla rivale, in 19’40, rispettando nelle gerarchie la gara femminile dei 3000m ai Mondiali U20 di Nairobi, dove l’ormai ventenne Gateri ha vinto la medaglia d’oro, battendo proprio la 19enne Yego.

Lukan, che ha vinto l’anno scorso le medaglie d’argento europee U23 nei 5000m e nel cross country, è arrivata terza in 19’53 davanti a Muli (20’15), prima atleta europea a raggiungere il podio nella gara femminile dal 2015.

La medaglia d’argento europea U23 10.000m dello scorso Anna Arnaudo è stata la prima atleta italiana al quinto posto in 20’20.

Le parole di Gateri: “Sono molto felice. Ho capito che potevo vincere la gara durante l’ultimo giro, quando ho lanciato la mia volata. Il titolo mondiale U20 dell’anno scorso, a Nairobi, mi ha particolarmente motivata a lavorare di più in allenamento“.