Cesare Maestri (Foto Courthoud)
Cesare Maestri (Foto Courthoud)

Ieri, in Val di Susa, si è disputata la prova unica del campionato italiano di corsa in montagna nell’ambito del 32esimo Challenge Stellina.

Percorso molto duro, tutto in salita, di 14,3 km, per gli atleti in gara con la vittoria finale di Cesare Maestri, tra gli uomini con con un crono finale di 1h20:50 e un distacco di 28 secondi su Sylvain Cachard.

Giornata storta per Francesco Puppi che finisce al 25° posto, dopo essere entrato in crisi, con 1h30:51.

Le dichiarazioni finali dei primi due classificati

Cesare Maestri: “E’ andata benissimo, devo essere sincero, questa volta davvero non me l’aspettavo di vincere perché questa gara non era mai andata bene, l’avevo già fatta due volte.

Al Fletta Trail, ho preso una bella lezione: sapevo di non essermi allenato molto bene quest’anno, ero poco motivato e così sono saltato. Mi è servito per svegliarmi però. Ho lavorato bene due settimane, poi mi sono rilassato una settimana al mare. Qui sono arrivato ieri ed ero deciso a giocare le mie carte. Sapevo di dover tenere d’occhio Puppi e Cachard, infatti siamo andati avanti subito noi tre insieme.

Poi Francesco è entrato in crisi, io ho proseguito con Sylvain fino a metà gara, fino a quando l’ho staccato. Sono contento di essere riuscito a bissare il titolo dello scorso anno, una bella doppietta. Per i prossimi appuntamenti io ci sono, vediamo cosa succederà nel calendario internazionale”.

Sylvain Cachard: “Sono reduce da un periodo di allenamento in altura, quindi sono davvero molto soddisfatto per il risultato ottenuto oggi, spero di mantenere questa forma fino ai Mondiali. È sempre un piacere per me correre in Italia”.

Tra le donne, invece, vittoria della giovane Gaia Colli che ottiene, sui 10,5 km del percorso, il crono di 1h:14:15, esattamente un minuto meglio della seconda classificata Alessia Scaini.

Le dichiarazioni finali della vincitrice

Gaia Colli: “Sono felicissima, non me l’aspettavo davvero. Sono partita tranquilla perché sapevo che la gara era dura. Inoltre avevo appena finito l’altura a Sestriere, non sapevo come avrei reagito essendo scesa solo ieri.

A metà gara però ho visto che stavo ancora troppo bene per i miei standard e quindi ho deciso di allungare. Proseguendo ho visto davanti la Sortini che era partita più forte, l’ho ripresa e sono andata via con il mio passo, cercando di tenerlo sino alla fine. Quando sono arrivata sul traguardo non ci credevo”.

I risultati generali

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