La Marathon Trinidad Alfonso EDP di Valencia in programma domani 6 dicembre presenta il miglior campo di partenti nella storia della popolare corsa spagnola, che propone gare di altissimo livello nella maratona e nella mezza maratona, sia a livello maschile sia femminile.
Tra gli iscritti sono presenti nove atleti con un personale al di sotto delle 2h05’ nella gara maschile e sette atlete con tempi inferiori alle 2h21’.
La maratona valenciana è una delle poche gare su strada, del circuito World Athletics Platinum, sopravvissute in questo anno difficile sconvolto dalla pandemia.
Più di 100 corridori provenienti da 43 paesi proveranno a realizzare lo standard di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2021 (2:10:30 per gli uomini e 2:29:30 per le donne).
In conformità con il regolamento delle gare su strada World Athletics Platinum Label, un piazzamento tra i primi dieci costituisce una prestazione da qualificazione olimpica, indipendentemente dalla prestazione cronometrica.
Super gara nella mezza maratona con Kiplimo, Kipruto, Kandie, Gidey e Dibaba
Il ricco programma inizierà alle ore 8 con la mezza maratona. Le gare di mezza maratona presentano un campo di partenti molto qualificato.
A livello maschile ci sarà grande attesa per la sfida tra l’ugandese Jacob Kiplimo e il keniano Rhonex Kipruto.
Kiplimo è l’uomo da battere dopo la conquista del titolo mondiale di mezza maratona a Gdynia con il record personale (58’49”) nella sua seconda gara della carriera sulla distanza.
Il ventenne ugandese ha stabilito i primati personali sui 3000 metri con 7’26”64 al Golden Gala di Roma e sui 5000 metri in 12’48”63 a Ostrava.
Kipruto ha vinto la medaglia d’oro sui 10000 metri ai Mondiali Under 20 di Tampere nel 2018 battendo Kiplimo e il bronzo ai Mondiali a livello assoluto sui 10000 metri a Doha nel 2019.
Il ventunenne keniano torna a Valencia dove lo scorso gennaio ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time sui 10 km su strada con 26’24.
Kipruto ha gareggiato soltanto una volta sui 5000 metri in altura a Nairobi lo scorso marzo ma le ultime sessioni di allenamento sono andate bene ed è molto fiducioso per il debutto sulla distanza.
Il terzo pretendente alla vittoria finale è Kibiwott Kandie (vice campione del mondo di mezza maratona a Gdynia nel 2019 alle spalle di Kiplimo).
Kandie è l’unico atleta ad essere sceso tre volte sotto i 59 minuti lo scorso anno e ha vinto le mezze maratone di Praga in 58’38” e di Ras Al Khaimah in 58’58”.
Gli altri atleti da seguire sono i keniani Stephen Kiprop (personale di 58’42”), Bernard Ngeno (59’07”) e Alexander Mutiso (59’09”).
Il migliore europeo è lo svizzero Julien Wanders, primatista europeo della distanza con 59’13” e dei 10 km con 27’13” (risultato realizzato in gennaio proprio a Valencia). Il giovane talento ginevrino vive e si allena per molti mesi in Kenya e si allena ora con il tecnico torinese Renato Canova.
Lo spagnolo Javier Guerra inseguirà una prestazione al di sotto della barriera delle 1h01’.
Il piano degli organizzatori è un passaggio di 27’35” nel primi 10 km in tabella di marcia per battere il primato del mondo detenuto da Geoffrey Kamworor con 58’01”.
In caso di record del mondo gli organizzatori mettono in palio un assegno da 70000 dollari.
La grande favorita della gara femminile è l’etiope Senbere Teferi, vice campionessa mondiale sui 5000 metri e nella corsa campestre. Teferi ha stabilito il miglior tempo tra le iscritte con l’eccellente 1h05’32” realizzato a Valencia nel 2019 e ha corso la maratona di Tokyo dello scorso Marzo in 2h25’22”.
Grande curiosità per l’esordio sulla mezza maratona di Genzebe Dibaba, primatista mondiale sui 1500 metri a Montecarlo e campionessa del mondo a Pechino nel 2015 e argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 sempre sulla stessa distanza.
L’etiope Letesenbet Gidey ha dovuto rinunciare al debutto sulla mezza maratona nella città dove di recente ha stabilito il record mondiale sui 5000 metri con 14’06”62. Gidey non ha potuto raggiungere Valencia a causa del conflitto nella regione del Tigray.
La migliore keniana in gara Brenda Jepleting ha stabilito il primato personale sulla mezza maratona con 1h07’07 a Praga nello scorso Settembre.
Pronostico molto aperto nelle maratone
Il cast della maratona maschile è guidato dagli etiopi Birhanu Legese, Kinde Atanaw, Lelisa Desisa, Leul Gebrselasie, Jemal Yimer e dal keniano Lawrence Cherono. Il via della maratona verrà dato alle ore 8.30.
Legese si è classificato secondo alla Maratona di Berlino diventando il terzo maratoneta più veloce di sempre con 2h02’48” e guida le liste mondiali dell’anno con il 2h04’15 realizzato alla Maratona di Tokyo dello scorso febbraio.
Atanaw difende il titolo conquistato nell’edizione 2019 della Maratona di Valencia dove si impose con il primato del percorso di 2h03’51” in una gara di altissimo livello che fece registrare 4 prestazioni al di sotto delle 2h05’ e addirittura 13 tempi inferiori alle 2h10’.
Torna a Valencia anche Leul Gebrselassie, vincitore dell’edizione 2018 della maratona spagnola in 2h04’31” e secondo a Dubai nel 2019 in 2h04’02”.
Il migliore top runner keniano in gara è Lawrence Cherono, vincitore ad Amsterdam nel 2018 in 2h04’06” (primato personale), a Boston in 2h07’57” e a Chicago in 2h05’45” nel 2019.
L’etiope Yemal Yimer Mekonnen debutta sulla maratona dopo aver corso eccellenti prestazioni cronometriche sulle distanze più corte come 26’54”39 sui 10000 metri a Hengelo nel 2019 e 58’33” a Valencia nel 2018.
Gli altri atleti con personali compresi tra le 2h04’ e le 2h06’ sono il turco Kaan Kigen Ozbilen (primatista europeo con 2h04’16” nella maratona di Valencia del 2019), gli etiopi Hayle Lemi (2h04’33”) e Abebe Negewo (2h04’51”) e i keniani Evans Chebet e Philemon Rono, entrambi accreditati del personale di 2h05’.
Il tempo di passaggio previsto è di 1h01’20” con l’obiettivo finale di un tempo al di sotto delle 2h03’.
Esordisce sulla maratona Daniele D’Onofrio, che ha preso parte ai Mondiali di mezza maratona di Gdynia, dove ha stabilito il primato personale sulla mezza maratona con 1h02’32”.
La principale stella della maratona femminile Peres Jepchirchir ha stabilito due primati del mondo sulla mezza maratona correndo in 1h05’34” a Praga e in 1h05’16 in occasione del secondo titolo mondiale sulla distanza, a Gdynia.
La ventisettenne keniana vanta un primato personale di 2h23’50” in maratona stabilito a Saitama in Giappone nel Dicembre 2019.
Le altre favorite sono le specialiste etiopi Ruti Aga, Birhane Dibaba, Zeineba Yimer e Degita Azimarew.
Aga è scesa sotto le 2h19’ correndo in 2h18’34” alla Maratona di Berlino nel 2018.
Dibaba si è classificata al secondo posto alla Maratona di Tokyo dello scorso marzo fermando il cronometro in 2h18’35” e ha fatto registrare un record personale di 1h05’57” a Copenaghen nel 2019.
La ventiduenne Zeineba Yimer ha stabilito il record personale con 2h19’28” nella passata edizione della Maratona di Valencia.
Azimarew ha vinto la maratona di Amsterdam nel 2019 in 2h19’26” e ha corso la mezza maratona di Ras Al Khaimah 2019 in 1h06’07”.
Il cast femminile comprende 17 atlete con un personale al di sotto delle 2h24’.
L’attesa degli appassionati italiani sarà per Valeria Straneo, vice campionessa mondiale di maratona a Mosca nel 2013 e argento agli Europei di Zurigo nel 2014.
L’obiettivo della maratoneta alessandrina è centrare lo standard di qualificazione per partecipare alla terza Olimpiade della sua carriera. Straneo dovrà correre in meno di 2h29’30” per raggiungere l’obiettivo di staccare il biglietto per Tokyo.
L’atleta ora allenata dal campione olimpico di maratona di Atene 2004 Stefano Baldini correrà sul veloce percorso della “Ciudad del Running” per il terzo anno consecutivo dopo aver fermato il cronometro in 2h30’26” nel 2018 al ritorno in maratona dopo tanti problemi fisici e in 2h30’44” nel 2019.
Quest’anno la piemontese ha vinto due titoli italiani sui 10000 metri a Vittorio Veneto e sulla mezza maratona a Verona.
Valeria Straneo: “Mi stanno arrivando tanti messaggi bellissimi dai tanti runner italiani che anche quest’anno avrebbero corso in massa a Valencia, se non fosse accaduto tutto quello che stiamo attraversando.
Mi incoraggiano dicendo: ‘Corri per tutti noi’. Mi sento fortunata ad esserci a 44 anni, seppur in un anno così sfortunato per tutto il mondo, con un cast così qualificato.
E’ stata una preparazione lunghissima praticamente iniziata in Febbraio. Ci arrivo con sensazioni buone, con un percorso di avvicinamento che dal punto di vista fisico non ha avuto intoppi per tutto l’anno, eccetto una lieve contrattura ad un polpaccio rimediata qualche settimana fa che mi ha fermato tre giorni ed è perfettamente risolta.
Sono riuscita a dare continuità nonostante tutto, raggiungendo anche un totale di 180 km alla settimana. Ho svolto l’ultimo lavoro lungo di 35 km a tre settimane dalla gara nelle mie campagne alessandrine.
Settimana scorsa ho corso cinque volte i 2000 metri a ritmo gara per tenere caldo il motore. Il piano è di non strafare nella prima metà gara e quindi non ripetere l’errore dello scorso anno, quando ho seguito il ritmo delle lepri. Poco prima del trentesimo chilometro cominciai a sentire le gambe pesantissime”.
Gli organizzatori adotteranno misure di sicurezza eccezionali per garantire un grande evento nella massima sicurezza.
La gara si svolgerà su un percorso diverso da quello degli altri anni. Gli atleti percorreranno un circuito da 21 km da ripetere due volte molto simile a quello dei Mondiali di mezza maratona del 2018 e arriveranno nella moderna Città delle Arti e delle Scienze.
Per la maratona di domani è prevista una mattinata parzialmente nuvolosa con una temperatura ideale di 10°C.