Domani, 17 ottobre, a Gdynia in Polonia, si correranno i campionati del mondo sui 21,097 chilometri con la presenza di 10 azzurri: cinque uomini e cinque donne.
Di Valeria Straneo che torna in azzurro dopo 4 anni, e delle sue compagne, abbiamo già parlato, ma l’italiano più atteso che, maggiormente, può lasciare il segno è certamente Eyob Faniel, il più grande maratoneta nazionale di tutti i tempi grazie al primato ottenuto, proprio quest’anno, a Siviglia a febbraio con 2h07’19, tolto addirittura alla medaglia Olimpica di Atene Stefano Baldini.
Ma anche nella distanza dimezzata, Eyob ha fatto molto bene nel 2020, ottenendo a fine gennaio un ottimo 1h00’44, terzo crono italiano di sempre a ventiquattro secondi dal record.
Difficile, però, fare un esatto pronostico sulla sue attuali condizioni, sembrate buone nelle prime due uscite sui 10 chilometri in strada, dove ha sfiorato il record nazionale, ma che saranno testate con precisione proprio nella gara di domani.
Sempre tra gli uomini gli altri quattro componenti la squadra azzurra saranno Daniele D’Onofrio, campione italiano sulla distanza, Nekagenet Crippa, Stefano La Rosa e Pietro Riva, che debutta in nazionale assoluta dopo la piccola delusione dei campionati italiani in pista, sui 10.000 a Conegliano, dove ha perso negli ultimi 150 metri una gara parsa, per lunghi tratti, facilmente vinta.