L’ex specialista dei 3000 siepi Ruth Jebet ha vinto la Maratona di Istanbul (World Athletics Gold) in 2h24’45 con quasi dieci minuti di vantaggio sulle etiopi Urge Diro e Ayantu Abdi, che si sono piazzate rispettivamente al secondo e al terzo posto in 2h33’37” e in 2h33’49”, Jebet ha corso la prima metà gara in 1h09’23” e la seconda parte in 1h15’22”.
Ruth Jebet: “Dal trentatreesimo chilometro è stato difficile correre controvento. Pensavo di poter battere il record del percorso, ma era impossibile correre in meno di 2h20’ in queste condizioni”.
L’etiope Dejene Debela ha conquistato la vittoria nella gara maschile in 2h11’40” superando i keniani Matthew Samperu (2h11’55”) e Kenneth Kiprop (2h12’07”). Huseyin Can è stato il migliore degli atleti turchi in sesta posizione con il tempo di 2h14’34.
Maratona di Hangzhou (Cina)
La trentanovenne Helah Kiprop (medaglia d’argento ai Mondiali di Pechino 2015) ha conquistato la vittoria alla Maratona cinese di Hangzhou in un buon 2h22’57” battendo con ampio margine le etiopi Sadiya Awel (2h24’57”) e Sifan Melaku (2h27’10”).
Il keniano Moses Kibet si è aggiudicato la gara maschile in 2h07’47 battendo l’etiope Tesfaye Deriba (2h07’52) e il keniano Felix Kibitok (2h08’16”).
Maratona di Pechino
L’etiope Lemi Berhanu (vincitore alla Maratona di Boston nel 2016) ha trionfato alla Maratona di Pechino (World Athletics Gold Label) in 2h09’16” precedendo il keniano Bethwel Kibet (2h09’30”) e il cinese Chen Tianyu (2h09’48). La keniana Vicoty Chepngeno ha dominato la gara femminile in 2h21’56” battendo con ampio margine l’etiope Rahma Tusa (2h24’31”) e la keniana Angela Tanui (2h25’41”).