Yohanes Chiappinelli, dopo aver realizzato il nuovo primato italiano nella maratona a Valencia lo scorso 1° dicembre, proverà a ripetere l’impresa nella Napoli City Half Marathon, in programma domenica 23 febbraio, che se realizzata gli permetterebbe di togliere un altro record a Yeman Crippa che lo realizzò proprio nel capoluogo partenopeo, il 27 febbraio 2022, con il tempo di 59″26.
Il 27enne Chiappinelli, sulle strade del capoluogo partenopeo, fece proprio in occasione del record del suo compagno di nazionale, la prima 21,097 km della carriera iniziata in particolare sui 3000 siepi in pista, che lo hanno visto anche vincere la medaglia di bronzo agli Europei di Berlino 2018, e allora finì 12esimo in 1h02’18 su un percorso spettacolare e molto veloce che quest’anno può regalargli ben altre soddisfazioni dopo l’eccellente crono di 2h05’24 sui 42,195 km in Spagna.
Le sue ultime dichiarazioni hanno lasciato intendere che tutto sia andato nel migliore dei modi nel raduno in altura in Etiopia a dicembre, e nel corso della specifica preparazione da gennaio presso il Tuscany Camp dove si allena nella sua città di Siena, ma certamente, come in tutte le gare su lunghe distanze tante sono le variabili che possono entrare in gioco, tra cui ovviamente il clima che per adesso, secondo le previsioni meteo sembra ideale con un temperatura che dovrebbe superare i 10 gradi con cielo tendenzialmente soleggiato.
Tra gli atleti in gara con l’azzurro di origini etiopi, in ordine di accrediti, ci sarà il primatista europeo della mezza maratona, lo svizzero Julien Wanders, ben lontano però dai suoi migliori crono che lo portarono al record continentale di 59’13 del 2019 a Ras Al Khaimah negli Emirati Arabi, limite a sua volta non irraggiungibile in quanto vicino a quello italiano, poi il keniano Andrew Lorot con un personale di 59’54 del 2023, il suo connazionale Edward Konana Koonyo con 60’00 esatto del 2024, con a seguire tra i migliori tempi l’altro azzurro Daniele Meucci, che fece 60’11 a Roma nel 2021, migliore del personale dello stesso Chiappinelli di 60’45 corso nel 2022 a Pisa, ma come già detto era allora un atleta alle prime esperienze su distanze lunghe, senza l’indispensabile sicurezza che certamente ora non gli manca.
Attesa soprattutto per l’israeliano di origini etiopi Maru Teferi, accreditato di un personale sulla mezza di 60’52 del lontano 2019, ma da allora ha ottenuto tanti importanti risultati sia a livello di piazzamenti, quali su tutti i due argenti agli europei di Monaco 2022 e ai mondiali di Eugene 2023 nella maratona, disciplina in cui proprio a Valencia, il 1° dicembre scorso, in occasione del record italiano di Chiappinelli, ha realizzato un notevole 2h04’44 che lo proietta su un tempo nella mezza molto vicino ai 59 minuti, per cui sarà lui l’atleta che maggiormente potrà essere da stimolo e riferimento per l’azzurro nella ricerca del primato italiano, e con cui quasi certamente si giocherà la vittoria nella gara oltre che magari anche il record europeo.
Tra gli altri atleti iscritti di buon livello tecnico i keniani Emmanuel Wafula e Zacharia Krop, rispettivamente con limiti di 61’10 e 61’19, il burundese Therence Bizoza con 61’30, l’etiope Teka Asefa Baryau con 61’47 e l’altro burundese Onesphore Nzikwinkunda con 61’48 risalente però al 2019, mentre tra gli altri italiani in gara Marouan Razine, Raffaele Giovanelli e Yassine Rachik.
La gara femminile
Se Chiappinelli punta a realizzare anche il primato nazionale della mezza maratona, Sofiia Yaremchuk tale record, insieme peraltro a quello sui 42,195 km, ce l’ha già pur se in comproprietà con Nadia Ejjafini grazie al crono di 1h08’27 registrato lo scorso anno proprio a Napoli, che evidentemente è un percorso molto idoneo a realizzare eccellenti tempi.
La 30enne atleta italo ucraina, da poco tornata dal raduno in altura in Kenya, si è detta pronta per offrire un’eccellente prova dopo una preparazione andata molto bene senza alcun intoppo, affrontando quali avversarie più pericolose la keniana Gladys Cherop accreditata del tempo di 1h07’28 del 2023 e l’etiope Alemitu Tariku con 1h07’49 sempre del 2023, non dimenticando l’altra keniana Nelly Jeptoo con un personale di 1h09’49.