Poker di Edris al Giro al Sas di Trento

Il due volte campione del mondo dei 5000 metri Muktar Edris ha fatto poker vincendo il Giro al Sas di Trento per la quarta volta su otto partecipazioni in carriera dopo i successi nel 2014, 2015 e 2017.

Il campione etiope ha controllato la gara fin dall’inizio prima di sferrare l’attacco decisivo nell’ultimo dei dieci giri della classica gara trentina disputata su un circuito nel centro storico di Trento. Edris ha conquistato anche il Premio Giacomelli in palio per chi taglia per primo il traguardo intermedio di metà gara.

Nell’albo d’oro della corsa trentina figurano altri grandi nomi come Antonio Ambu (sette volte vincitore nel 1961 e ininterrottamente dal 1964 al 1969), Venanzio Ortis (1981), Gianni Demadonna (1980, 1983 e 1985), Francesco Panetta (1987 e 1988), Paul Tergat (1997), Giuliano Battocletti (1998), John Korir (1999), Paul Kosgei (2000), Kennenisa Bekele (2001), Stefano Baldini (vincitore di tre edizioni nel 2002, 2004 e 2006), Paul Kimayo Kimugul (autore del record della manifestazione con 2005), Moses Mosop (2007 e 2008), Edwin Soi (cinque volte vincitore nel 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013) e Jacob Kiplimo (2019).

Muktar Edris: “Ci tenevo a raccogliere il quarto successo al Giro al Sas di Trento. E’ stata una gara veloce fin dall’inizio in cui ho saputo cogliere l’occasione giusta per vincere. Gli avversari erano tosti, ma nell’ultimo giro ho avuto qualcosa di più. Dopo tanti penso di conoscere bene la città e mi piace la sua posizione che consente di salire rapidamente in montagna”.

Edris ha tagliato il taguardo in 28’13” battendo il connazionale Yassin Haji (28’15”) e l’ugandese Hosea Kiplangat (28’17”). L’altro ugandese Rogers Kibet si è piazzato al quarto posto in 28’27” davanti ai keniani Charles Muneria (29’07”) e Robert Keter (29’13”).

Giuseppe Gerratana ha tagliato il traguardo al settimo posto in 29’26” aggiudicandosi il Premio Cosimo Caliandro riservato al migliore italiano.

Giuseppe Gerratana: “Sto tornando. In questi ultimi mesi ho perso un po’ di motivazione, ma progressivamente sto ritrovando me stesso. Il risultato del Giro al Sas è in tal senso molto importante, mi consente di fare il pieno di fiducia di guardare con ottimismo al prossimo futuro”.

Il vice campione del mondo di corsa in montagna Cesare Maestri ha concluso la gara al decimo posto in 30’11”.

Cesare Maestri: “Di fronte a certi avversari la mia minore attitudine alla corsa su strada emerge chiaramente ma mi sono comunque divertito e credo di aver fatto una buona gara. Non vedo l’ora di preparare i Mondiali di corsa in montagna. Dopo l’argento del 2019 ho ancora qualcosa da chiedere”.

Il Giro al Sas Kids ha coinvolto decine di bambini al di sotto degli otto anni in un’atmosfera di festa. Il Centro Sportivo Italiano ha organizzato le tradizionali gare popolari riservate a tutte le categorie.

Al Giro al Sas era presente come ospite il primatista italiano dei 3000, 5000 e 10000 metri Yeman Crippa.

La storia della gara trentina risale al 1907 quando un gruppo della comunità organizzò una gara per le strade di Trento di circa 6 km nell’ambito della celebrazione di San Virgilio, Patrono di Trento.

La manifestazione si svolse fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale e venne ripresa nel Novembre 1945 al termine del conflitto. Il Giro al Sas è organizzato dai fratelli Ferruccio Demadonna (Presidente del Trento Running Festival) e Gianni Demadonna (manager di numerosi campioni keniani ed etiopi).

Sport OK Junior