La vice campionessa olimpica dei 10000 metri Nadia Battocletti è la stella della cinquantesima edizione della BOclassic Alto Adige di Bolzano, gara del circuito World Athletics Label.
Battocletti ritorna a Bolzano con l’obiettivo di vincere la gara femminile sulla distanza dei 5 km per il secondo anno consecutivo, dopo che nell’edizione del 2023 tagliò il traguardo in 15’30 davanti alle keniane Nelly Chepchirchir e Margaret Kipkemboi Chelimo, diventando la prima atleta italiana a vincere la Boclassic dai tempi di Maria Curatolo nel 1998.
La vittoria di Bolzano é stata un trampolino di lancio per Battocletti, che ha posto le basi per una stagione 2024 indimenticabile nella quale ha vinto due medaglie d’oro agli Europei di Roma sui 5000 e sui 10000 metri e l’argento olimpico sui 10000 metri a soli 10 centesimi di secondo dalla vincitrice Beatrice Chebet migliorando il suo record italiano con 30’43”35. Battocletti si è piazzata inoltre quarta nella finale olimpica dei 5000 metri migliorando di quattro secondi il suo primato italiano con 14’31”64.
Lo scorso 8 Dicembre Battocletti ha vinto anche l’oro nella gara seniores agli Europei di cross di Antalya davanti alla tedesca Konstanze Klosterhalfen diventando la prima donna nella storia di questa manifestazione a vincere in tutte le tre categorie (under 20, under 23 e seniores).
Nadia Battocletti: “E’ un piacere e un onore tornare a Bolzano, dove ho tantissimi bei ricordi. Spero che la gara di domani sia la spinta per un 2025 ancora più brillante”.
Il cast della cinquantesima edizione è degno della tradizione della corsa bolzanina.
Battocletti rinnoverà la sfida con la turca Yasemin Can, che farà il suo debutto a Bolzano. Can ha vinto quattro titoli europei di corsa campestre a Chia 2016, Samorin 2017, Tilburg 2018 e a Lisbona 2019 e tre titoli europei in pista (5000 e 10000 metri ad Amsterdam 2016 e 10000 metri a Monaco di Baviera 2022).
Can si è piazzata al terzo posto dietro a Battocletti nell’edizione di quest’anno degli Europei di corsa campestre di Antalya davanti al pubblico di casa.
L’atleta emergente da seguire è l’etiope Aleshign Baweke, campionessa mondiale under 20 sui 3000 metri a Lima lo scorso agosto, mentre tra le altre azzurre in particolare Federica Del Buono e la specialista della maratona, Giovanna Epis, su una distanza per lei certamente molto corta.
Gara maschile
L’ugandese Oscar Chelimo sfida il campione europeo della mezza maratona Yeman Crippa, con il primo che proverà a vincere la Boclassic per la terza volta in carriera dopo i successi nelle edizioni del 2020 e del 2022, mentre l’azzurro tenterà di riportare al successo nella manifestazione i colori azzurri, a distanza di 5 anni da quello nel 2019 di Eyob Faniel che avrebbe dovuto partecipare ma ha rinunciato negli ultimi giorni.
Crippa si é piazzato due volte secondo nelle edizioni 2022 proprio dietro a Chelimo e 2023 dietro a Sebastian Sawe, eoltre che quarto nel 2017. L’atleta trentino ha vinto due medaglie d’oro agli Europei di Roma 2024 nella mezza maratona, sui 10000 metri a Roma 2022 e il secondo argento della sua carriera agli Europei di cross nella gara seniores ad Antalya ripetendo il piazzamento di cinque anni fa a Lisbona 2019.
Crippa ha stabilito il record italiano sulla distanza di maratona con 2h06’06” a Siviglia in Febbraio, ma questo tempo ha resistito in cima alle liste italiane all-time fino allo scorso 1 Dicembre quando Yohanes Chiappinelli ha tagliato il traguardo in 2h05’24” a Valencia.
Yeman Crippa: “Per me chiudere l’anno qui è un onore. Mi sento a casa. Ci sono tante persone a fare il tifo lungo il percorso”.
Pietro Riva proverà a concludere al meglio una stagione da incorniciare nella quale ha vinto la medaglia d’argento nella mezza maratona agli Europei di Roma dietro a Crippa e ha realizzato il primato personale sulla maratona con 2h07’37” a Valencia.
Il miglior atleta etiope in gara è Telahun Bekele, che si è piazzato al quarto posto sui 5000 metri nella finale dei Mondiali di Doha 2018 e ha stabilito primati personali di 7’25”48 sui 3000 metri nella finale della Diamond League di Eugene e di 12’42”70 sui 5000 metri a Montecarlo nel 2023.
Maxime Chaumeton gareggerà per la terza volta nella sua carriera a Bolzano dopo i due terzi posti nelle edizioni nel 2022 e nel 2023. Il sudafricano di origini francesi ha vinto il titolo nazionale sui 5000 metri e ha migliorato il record personale su questa distanza di 13’22”26 nel 2024.
“Come sempre abbiamo cercato di creare due belle gare con grandi protagonisti, come il nostro Yeman Crippa, che l’anno scorso perse di pochi metri contro il nuovo primatista dell’evento Sabastian Sawe, o l’etiope Telahun Haike Bekele, secondo nel 2019 e battuto in volata dall’ultimo italiano ad aver vinto la BOclassic, Eyob Faniel. Sono felice di riavere qui tra noi Nadia, che con la vittoria dell’anno scorso a Bolzano aveva fatto vedere chi è. Saranno da tenere d’occhio anche la turca Yasemin Can, terza ai Campionati europei di Cross vinti da Battocletti e un’altra giovane atleta, l’etiope Aleshign Baweke, che è la campionessa del mondo U20 sui 3000 metri piani”, ha spiegato l’Athletic Manager Gianni Demadonna durante la conferenza stampa.
La prestigiosa gara altoatesina è stata insignita della targa Heritage Plaque di World Athletics. La Boclassic organizzata dal 1975 dal Laufer Club Bozen come gara maschile da un’idea di Josef Musler, Hans Pircher, Toni Ritch, Toni Stampfer e Gunther Andergassen, è stata la prima gara di questo tipo organizzata in Europa sull’esempio della Corsa di San Silvestro di San Paolo del Brasile, che aveva ricevuto la Heritage Plaque di World Athletics nel 2019. Due anni dopo la prima edizione poterono correre anche le donne. Oggi tutte le gare che fanno parte della Boclassic sono corse su un percorso circolare di 1.25 km nel centro storico di Bolzano.
“Il riconoscimento è volto a celebrare la storia dell’atletica e a farla conoscere a sempre più persone. La BOclassic Alto Adige ha ricevuto la targa nella categoria ‘Competition’. È un riconoscimento raro, un ottimo modo per tramandare la storia della gara senza dimenticare che la gara è ancora molto competitiva”, ha affermato Alessio Punzi, Head of Running and Mass Participation di World Athletics.
Il cinquantesimo anniversario della Boclassic sarà celebrato da Poste Italiane con un annullo filatelico che sarà usato per i prossimi tre mesi.
“Siamo orgogliosi di essere sponsor della manifestazione e di aver aiutato gli organizzatori ad avere un tale parterre di atleti. Volevamo fare qualcosa in più, così abbiamo pensato a un annullo filatelico. Un’ora fa c’è stato il battesimo di un timbro speciale che celebra i 50 anni della BOclassic. L’annullo è un oggetto da collezione, un’impronta che siamo orgogliosi di lasciare”, ha affermato il Direttore di Poste Italiane Alto Adige Luca Passero.
L’ucraino Sergiy Lebid è l’atleta di maggior successo nella storia della Boclassic con cinque vittorie nel 1999, 2001, 2002, 2003 e 2004. Durante la conferenza stampa della vigilia Lebid ha sottolineato il forte legame con la gara di Bolzano, alla quale ha preso parte 14 volte.
Sergyi Lebid: “Questa gara mi ha sempre coinvolto molto, ogni volta che arrivavo a Bolzano, mi emozionavo. Mi ricordo ancora ogni tratto di percorso, ogni curva, e l’affetto del pubblico”
In campo femminile l’etiope Berhane Adere vanta quattro successi nel 1997, 2002, 2003 e 2004. L’albo d’oro della corsa bolzanina annovera altri nomi straordinari come Elly Van Hulst (1987 e 1989), Uta Pippig (1990), Tegla Loroupe (tre volte vincitrice nel 1994, 1995 e 1996), Vivian Cheruyot (2010 e 2011), Margaret Kipkemboi Chelimo (2019 e 2020) in campo femminile, Daniel Komen (1996 nell’anno del record del mondo sui 3000 metri a Rieti), Edwin Soi (2007, 2008, 2009 e 2011), Imane Merga (2012 e 2013), Muktar Edris (2014, 2016 e 2017), il campione olimpico di maratona di Parigi 2024 Tamirat Tola (2015 e 2018) e il campione del mondo di mezza maratona Sebastian Sawe (2023).
“La Corsa di San Silvestro a Bolzano è stata la prima corsa su strada in Europa a salutare il vecchio anno e ad accogliere quello nuovo. Ogni anno la fama internazionale della BOclassic attira un prestigioso parterre di atleti d’élite. Vivian Cheruiyot, Birhane Adere, Tegla Loroupe, Uta Pippig, Elly van Hulst, Edwin Soi, Daniel Komen, Salvatore Antibo, Emiel Puttemans, Dietmar Millonig e molti altri sono tra i grandi del podismo che si sono imposti dal 1975 in poi. Nei suoi 50 anni di storia la BOclassic è entrata a far parte del tessuto sociale di Bolzano, la cui popolazione scende in strada per partecipare alle gare amatoriali o per incitare i partecipanti, sia delle gare Elite sia di quelle amatoriali. “Congratulazioni per la 50a edizione, un anniversario che World Athletics vuole onorare con l’assegnazione della World Athletics Heritage Plaque
Christiane Warasin, responsabile del team organizzatore, e Andreas Widmann, presidente dell’associazione organizzatrice Läufer Club Bozen Raiffeisen, hanno affermato così nel comunicato degli organizzatori: “Naturalmente siamo felici e orgogliosi, di aver raggiunto le 50 edizioni della BOclassic Alto Adige, una pietra miliare. Per noi questo non è soltanto un traguardo, ma, speriamo, anche un punto di partenza per altre 50 edizioni ad altissimo livello della nostra manifestazione. L’attesa è grandissima. Siamo arrivati al 50° anniversario anche grazie ai pionieri che, osando, crearono la Corsa di San Silvestro a Bolzano. Oltre ai preparativi ‘ordinari’, per l’edizione del cinquantennale si sono aggiunte altre iniziative. Grazie ai nostri sponsor, abbiamo potuto alzare il budget per gli atleti delle gare Elite. Inoltre in vista delle gare, nelle scorse settimane abbiamo organizzato degli allenamenti per la popolazione.”
Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi (ex specialista dei 110 metri ostacoli) ha sottolineato il il forte legame tra la Boclassic e l’amministrazione comunale che sostiene gli organizzatori ogni anno.
“Quest’edizione per me sarà speciale, perché 50 anni di storia sono molto importanti e perché sarà l’ultima occasione che avrò per premiare i vincitori. Faticare e poi gioire è il bello dell’atletica e il bello della vita, quello che conta è metterci passione. Grazie agli organizzatori per quello che fanno ogni anno e per gli atleti che portano a Bolzano“.
Il pubblico presente sulle strade di Bolzano potrà seguire le gare attraverso il commento degli speaker storici della manifestazione Luigi Spagnolli (ex sindaco di Bolzano) e Elmar Pichler Rolle.