Si sono assegnati oggi a Modena gli scudetti dell’atletica italiana alla fine delle due giornate di gare valide quali finali dei Campionati di Società Assoluti, con i successi tra le donne dell’Atletica Brescia 1950, al sesto titolo consecutivo, mentre tra gli uomini si è imposta l’Athletic Club 96 Bolzano, squadra a sua volta spesso vittoriosa in questa competizione come dimostrato dagli altri recenti successi del 2019, 2020 e 2022.
La squadra femminile lombarda, per la prima volta dopo tanti anni priva dello storico direttore tecnico Stefano Martinelli scomparso per un tragico incidente lo scorso 24 marzo, ha ottenuto 170 punti, precedendo l’Atletica Vicentina seconda con 152 e Bracco Atletica di Milano con 148,5, mentre al maschile anche la formazione altoatesina si è imposta con 170 punti davanti all’Atletica Biotekna di Marcon in provincia di Venezia seconda con 150, e ai campioni uscenti dell’Atletica Firenze Marathon terzi con 149, la quale ha dovuto rinunciare ai punti preziosi che avrebbe certamente portato nel peso Leonardo Fabbri fermato da un piccolo fastidio alla mano.
Tra i principali risultati tecnici individuali della mattinata va segnalata tra gli uomini la vittoria di Nick Ponzio nel peso con 20,74 e del tunisino Mohamed Jhinaoui, quarto alle Olimpiadi nei 3000 siepi peraltro vinti ieri, nei 5000 con 13’53″33, entrambi atleti proprio dell’Athletic Club 96 Bolzano, poi quella di Manuel Lando dell’Atletica Vicentina con 2,20 nel salto in alto e infine, nei 200 maschili, il successo del lettone Oskars Grava in gara per Enterprise Sport&Service di Avellino con il proprio personale di 20″74.
In campo femminile la primatista italiana dei 400 ostacoli, Ayomide Folorunso, nell’occasione con la maglia del Cus Parma, vince la sua gara con 56″11 regalando alla propria squadra altri 12 punti dopo quelli di ieri sulla stessa distanza piana, mentre la primatista italiana dei 1500, Sintayehu Vissa, dopo essere arrivata terza ieri proprio nella sua specialità preferita si rifa con il successo odierno sugli 800 metri con 2’04″71, poi Elisa Molinarolo dell’Atl. Riviera del Brenta non va oltre i 4,10 nell’asta ma basta per la vittoria, ed infine successo bis per due straniere dopo quelli di ieri, con la britannica Amy Hunt dell’Assindustria Sport Padova vittoriosa sui 200 in 23″44, e la burundese Francine Niyomukunzi del Cus Pro Patria Milano sui 5000 metri in 14’58″66.
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