Dalia Kaddari (foto runnersworlditaly)
Dalia Kaddari (foto runnersworlditaly)

Dei tre grandi protagonisti annunciati, nei prossimi campionati italiani juniores e promesse che si disputeranno ad Ancona, sabato e domenica prossimi, dopo Larissa Iapichino ed Edoardo Scotti, presentiamo Dalia Kaddari che, dei tre, è quella che ha espresso, sinora in carriera, la prestazione tecnica meno importante guardando i punteggi di World Athletics, ma è colei, a mio personale avviso, che vanta una tecnica di esecuzione del gesto atletico praticamente perfetta.

Dalia compirà 20 anni il prossimo 23 marzo e vanta già dei personali di buon livello, tutti ottenuti l’anno scorso, quali 7″40 nei 60 indoor, 11″44 nei 100 e 23″23 nei 200 metri che, certamente, è la sua distanza preferita e di cui, con tale crono, è anche primatista italiana juniores.

L’atleta sarda, la cui eleganza di corsa mi ricorda una delle più straordinarie atlete mai apparse nel panorama mondiale, Allyson Felix, debutterà nella categoria promesse, ai Campionati Italiani, nei 60 metri, con l’obiettivo di verificare se la sua velocità di base sia migliorata e, magari, con qualche aspettativa su un possibile grande crono che gli permetta di avvicinare, il più possibile, il minimo per gli Euroindoor di 7″28.

La gara dei 60 femminili promesse sarà certamente una delle più combattute della due giorni marchigiana con, alla partenza, la ventenne Vittoria Fontana, che ha già corso la settimana scorsa in 7″44, ma ci sarà anche interesse per Costanza Donato, che ha fatto anche meglio, con 7″41, proprio ad Ancona e che addirittura risulta iscritta anche nei 60 ostacoli.

Gara molto incerta, in ogni caso, dove segnaliamo pure la campionessa italiana uscente Chiara Melon, 7″45 quest’anno, oltre che Aurora Berton e Giorgia Bellinazzi.

 

 

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