Se nella prima giornata dei campionati assoluti indoor di Ancona la pagina più sensazionale è quella scritta dal 19enne Mattia Furlani, il momento più emozionante è rappresentato dall’ennesima impresa di un atleta che ha 11 anni più del saltatore reatino, Elisa Molinarolo specialista del salto con l’asta, capace di crescere negli anni con una determinazione con pochi eguali, senza neanche essere una professionista sino a due anni fa, e quindi con l’esigenza di avere un altro lavoro oltre all’atletica che era quasi solo una passione.
Nella sua irresistibile ascesa Elisa ha conquistato l’anno scorso una splendida finale ai Mondiali di Budapest e, all’inizio della stagione in corso, ha realizzato qualche settimana fa il nuovo record italiano al coperto con 4.63, strappandolo a Roberta Bruni che se l’è ripreso due giorni fa con 4,65, ma oggi l’ennesima risposta della saltatrice veronese che è salita sino a 4,66 per vincere il suo ennesimo titolo nazionale.
Alla fine della gara, dopo aver anche provato fallendo anche di poco tre prove a 4.73, le sue lacrime e gli abbracci di tutti coloro che le stavano intorno hanno fornito un ulteriore momento di emozione.
Le dichiarazioni di Elisa: “Ho urlato a tal punto da perdere la voce. Più che per la misura, sono felice di come ho gestito la gara e la sicurezza nei salti: 4,20, 4,40, 4,50 alla prima mi fanno capire che effettivamente c’è stato un salto di qualità. Il 4,66 è stata la ciliegina sulla torta e nei tentativi a 4,73 ho usato un’asta nuova, mai utilizzata prima per cui abbiamo margine e mi fa ben sperare”.
Da segnalare al secondo posto la giovanissima Great Nnachi, diciannove anni, che riscrive tre volte il proprio limite fino a 4,45 con un super progresso rispetto al 4,31 dello scorso fine settimana mentre al terzo posto si piazza Virginia Scardanzan con 4,30 alla prima prova, stessa misura della quarta Maria Roberta Gherca che invece ci riesce alla seconda.
Tutti i risultati