Samba Mayela (foto W.A.)
Samba Mayela (foto W.A.)

Albi ha ospitato i campionati francesi di atletica, che hanno regalato diversi spunti interessanti malgrado le assenze di numerosi big.

La diciannovenne Cyrena Samba Mayela (medaglia d’argento ai Mondiali Under 18 nel 2017) ha fatto registrare l’acuto più importante vincendo la finale dei 100 ostacoli in 12”73 (ottavo tempo francese di sempre, in una nazione con grande tradizione su questa specialità). Era dal 2014 che un’ostacolista francese non correva così velocemente.

Wilhelm Belocian ha confermato il suo buon momento di forma vincendo la finale dei 110 ostacoli in 13”20 dopo aver corso la batteria in 13”29. Il campione del mondo under 20 di Eugene 2014 ha migliorato il personale con 13”18 a Montecarlo. Il primatista del mondo del decatlon Kevin Mayer ha corso la batteria in 13”91.

Il campione olimpico di Londra 2012 Renaud Lavillenie ha vinto il titolo nazionale del salto con l’asta per la decima volta nella sua carriera con 5.80m battendo il fratello Valentin (5.70m).

Marion Lotout si è aggiudicata il salto con l’asta femminile con 4.55m.

La medaglia di bronzo iridata Fabrice Zango (atleta del Burkina Faso di stanza da anni in Francia) ha dominato il salto triplo con 17.33m con vento a favore e un salto regolare di 16.86m. Marc Pontvianne è secondo con 16.85m ma si aggiudica il titolo francese.

Il velocista di origini senegalesi Mouhamadou Fall si è laureato campione francese sui 100 metri in 10”16 (primato stagionale) precedendo di tre centesimi di secondo Amaury Golitin.

Golitin si è imposto nella finale dei 200 metri in 20”67 precedendo il fenomeno franco-australiano Sasha Zoya, che ha migliorato il personale con 20”68. Prima di questi campionati Zoya aveva un personale di 20”91 e si è migliorato con 20”83 in batteria.

Carolle Zahi ha fatto doppietta vincendo i 100 metri in 11”28 e i 200 metri in 22”98.

Lo specialista dei 400 ostacoli Ludvy Vaillant ha trionfato nella finale dei 400 metri in 45”46, terzo crono europeo dell’anno dopo il 45”05 di Karsten Warholm e il 45”31 di Davide Re.

Benjamin Robert si è imposto sugli 800 metri in 1’48”48. Jimmy Gressier ha dominato i 5000 metri in 13’33”’08.

Il francese di origini polinesiane Yann Randrianazolo ha vinto il salto in lungo con 7.91m. La due volte campionessa europea Eloyse Lesueur si è imposta nel lungo femminile con 6.44m.

Joseph batte il record svizzero sui 110 ostacoli

Il campione europeo under 23 Jason Joseph ha vinto il titolo svizzero dei 110 ostacoli nella sua città natale Basilea stabilendo il primato nazionale con un ottimo 13”29 in batteria prima di vincere la finale in 13”31.

Il ventunenne William Reais ha strappato all’azzurro Eseosa Desalu la migliore prestazione europea dell’anno dei 200 metri con 20”24.

Le compagne di allenamento Ajla Del Ponte e Lea Sprunger hanno dominato lo sprint vincendo rispettivamente i 100 metri in 11”27 e i 200 metri in 23”08. Del Ponte e Sprunger si allenano sotto la guida di Laurent Meuwly.

Ditaji Kambundji (sorellina della primatista svizzera dei 100 metri e bronzo iridato Mujinga Kambundji) ha vinto la finale dei 100 ostacoli in 13”07 sfiorando il primato svizzero under 20 di tre centesimi di secondo.

La zurighese Angelica Mose (campionessa mondiale under 20 a Bydgoszcz 2016) ha vinto il salto con l’asta femminile stabilendo il primato personale con 4.66m.

Hashioka 8.29m nel salto in lungo agli Universitari Giapponesi

Il campione del mondo under 20 del salto in lungo Yuki Hashioka ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 8.29m con vento contrario di -0.6 m/s ai Campionati Universitari giapponesi di Niigata. Tutti e tre i salti validi sarebbero stati sufficienti per vincere la gara.

I titoli dei 100 metri sono andati a Soshi Mizokubo in 10”14 in campo maschile e a Mei Kodama in 11”35 in ambito femminile.

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