Il campione olimpico, mondiale ed europeo del salto in alto, Gianmarco Tamberi, l’assoluta icona dell’atletica italiana nel mondo, sarà il grande testimonial della cerimonia inaugurale dei campionati italiani cadetti, quelli riservati ai ragazzi dai 13 a 15 anni, che si svolgeranno a Caorle sabato e domenica per l’ultimo appuntamento nazionale della stagione 2023 in pista.

La presenza di Gimbo, nell’evento che si svolgerà oggi alle alle 18 nello stadio Chiggiato della città veneta e aprirà di fatto la 50esima edizione della manifestazione, sarà di enorme stimolo per i circa mille giovanissimi atleti iscritti, i quali potranno ascoltare dalla voce del campione la sua storia agonistica fatta di enorme talento, ma soprattutto di grande coraggio e determinazione per superare tutti gli ostacoli che la vita gli ha posto davanti.

Nelle due giornate di gara saranno 36 i titoli individuali che verranno assegnati con il protagonista più atteso rappresentato dal quindicenne atleta milanese Daniele Inzoli, certamente il più talentuoso e poliedrico tra tutti i partecipanti, il quale ha dimostrato di poter eccellere in varie specialità come la velocità pura e i 300 ostacoli, ma è balzato prepotentemente all’attenzione di tutti con quel fantastico salto in lungo di 7,61 con cui, lo scorso 24 settembre, ha tolto la migliore prestazione italiana under 16 addirittura al primatista nazionale Andrew Howe, che nel lontano 2000 era arrivato a 7,52.

Daniele, fratello minore del 18enne Francesco che l’anno scorso conquistò la medaglia di bronzo agli Europei under 18 di Gerusalemme nella gara vinta da Mattia Furlani, avrà come principale avversario nella competizione di Caorle il toscano Edoardo Borchi capace quest’anno di salire sino a 7,06 metri.

Daniele Inzoli (foto Atletica Riccardi)
Daniele Inzoli (foto Atletica Riccardi)

Rispetto all’edizione dei campionati dell’anno scorso, disputata sempre nella città veneta, saranno otto i cadetti che potranno provare a fare il bis a cominciare proprio da Inzoli, ma poi Laura Frattaroli nei 300 metri, Luca Cavazzuti nei 1000, Sophie Barbagallo nel salto in alto, Andrea Tramontana nel getto del peso, Roberto Zazzaro nel lancio del martello, Emma Veronese nel disco e infine la specialista di prove multiple Isabella Pastore nel pentathlon.

Tra i tantissimi atleti che parteciperanno, va segnalato negli 80 metri dove Inzoli non parteciperà avendo optato solo per il lungo, l’ex calciatore umbro Lorenzo Taddei, secondo nella scorsa edizione e quest’anno sceso sotto i nove secondi con un buon 8″99, ma anche Giacomo Cappelletti, fratello dell’azzurrino Filippo, Edwin Fermin Galvan e Giovanni Cantatore.

Grande curiosità, nella gara veloce al femminile, per un’altra atleta dal grande talento e dalle certe prospettive future quali la velocista e lunghista lombarda Kelly Ann Doualla Edimo, cittadina italiana con famiglia di origini camerunensi, di fatto al primo anno della categoria cadetta essendo nata nel novembre del 2009 e non avendo quindi ancora 14 anni, la quale ha già acceso l’interesse intorno a sé per aver corso gli 80 in 9″62 e saltato 6,21 in lungo, in entrambi casi con la migliore prestazione italiana di categoria,

A Caorle si concentrerà, peraltro, solo sulla gara veloce opposta alla marchigiana Michela Pierantoni, all’emiliana Carlotta Suppini e alla pugliese Sarah Albano.

Kelly Ann Doualla Edimo (foto Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia)
Kelly Ann Doualla Edimo (foto Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia)

Le altre principali gare

Nei 300 metri la sarda campionessa in carica Laura Frattaroli scatta da leader stagionale con 38″87 con la rivale più accreditata rappresentata dalla valdostana Matilde Abelli, mentre sembra maggiore l’equilibrio tra gli uomini, con le possibilità più concrete per il piemontese Juan Jose Caggia, insidiato da Dario Stanghellini.

Saranno tre i primatisti italiani nel mezzofondo al maschile, indice di grande vitalità per il settore, a cominciare da Gabriele Ferrara che si è impadronito del limite nazionale under 16 dei 1000 metri togliendola al compianto Cosimo Caliandro dopo 26 anni, con 2’29″31, poi il tricolore del cross Alessandro Santangelo che ha tolto a Yoghi Chiappinelli la miglior prestazione under 16 dei 2000 metri con 5’27″54, e infine Valerio Ciaramella che con 3’15″14 ha superato il primato di Francesco Guerra nei 1200 siepi.

Non per questo ci si attendono gare dall’esito scontato con Ferrara che affronterà il tricolore 2022 Luca Cavazzuti, nella sfida con Santangelo possono crescere Nicola Girardini e Claudio Fanelli, nelle siepi vanno seguiti anche Tamirat Del Prete e Michele Podetti.

Due coppie di gemelle possono brillare nel mezzofondo al femminile, le toscane Gaia e Diletta Ballerini, le venete Margherita e Beatrice Vedovato.

Nei 1000 il possibile duello è tra Diletta e Beatrice, nei 2000 tra Margherita e la piemontese Carolina Bagnati, nelle siepi si profila un derby toscano tra Gaia e la corregionale Isotta Paiotti, senza dimenticare l’umbra Caterina Caligiana.

Le gare con ostacoli al femminile, gli 80 e i 300, dovrebbero vedere rispettivamente protagoniste Matilda Lui e Carola Belli, con quest’ultima che ha spostato a 43″11 i confini della categoria e avrà come principale avversaria Letizia Lariccia, mentre nella gara veloce Matilda Lui cercherà di dare l’assalto alla migliore prestazione italiana di Veronica Besana di 11″02 del 2017, forte dell’11″11 stagionale, ma dovrà comunque respingere l’assalto di Alessia Succo, che con la Doualla Edimo condivide il primato degli 80 piani, ma si difende molto bene anche nelle competizioni con barriere.

Nelle gare con ostacoli al maschile, nei 100 il veneto Jacopo Cinquegrani è l’unico sotto i tredici secondi in stagione con un interessante 12″7 manuale, non distante dal primato nazionale di Damiano Dentato (12″77 nel 2019), e avrà come principale rivale Francesco Cherchi, mentre nei 300 la lotta per il titolo è soprattutto fra Valerio Tagliaferri, Diego Mancini e Alessandro Di Donato.

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