Tutte le sfide femminili dei campionati italiani di atletica

La più bella edizione del nuovo millennio a Rieti da venerdì 24 a domenica 26 giugno

Si svolgerà oggi alle ore 12, presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti, la conferenza stampa di presentazione dei prossimi Campionati Italiani Assoluti che si svolgeranno da venerdì 24 a domenica 26 giugno presso lo Stadio Raul Guidobaldi, uno dei più importanti impianti dell’atletica nazionale, con la presenza del Sindaco della città, Daniele Sinibaldi, del Presidente dell’Atletica Studentesca, Giuliano Casciani, del Direttore Tecnico, Andrea Milardi, oltre che di quattro atleti, Roberta Bruni, Mattia Furlani, Stefania Strumillo e Simone Falloni.

Saranno 42 i titoli italiani da assegnare, comprese le 4 staffette con oltre seicento atleti in gara per l’edizione 112 della più importante manifestazione italiana di atletica che, da vari decenni, non vedeva una così vasta partecipazione di campioni azzurri, con l’assenza solo di quelli fermati da qualche problema fisico.

Il motivo fondamentale di questa quasi totalità di big presenti dipende, peraltro, dal motivo che quasi tutti campionati nazionali in tutto il mondo, compresi i famosi Trials Statunitensi, sono stati programmati alla fine di questa settimana in considerazione del fatto che daranno anche punti per le graduatorie del ranking che assegna posti per i mondiali di Eugene e, quindi, poiché domenica prossima è anche l’ultimo giorno utile per migliorare la propria posizione in tale speciale classifica, sino ad allora non sarà svolto nessun altro importante meeting.

Una manifestazione dunque che, con le sue sfide interessantissime, darà ulteriore lustro e visibilità a uno sport che è uscito trionfante dopo le Olimpiadi, grazie alle 5 medaglie d’oro conquistate, e che ha registrato, nell’ultimo anno, un’esplosione di nuovi tesserati che hanno cominciato a praticarlo.

Vediamo quindi gara per gara, a cominciare da quelle femminili, quali saranno le principali protagoniste che potranno lottare per il titolo o un posto sul podio.

Zaynab Dosso (foto Colombo/Meeting Savona 2022)
Zaynab Dosso (foto Colombo/Meeting Savona 2022)

100 metri

Zaynab Dosso, primatista italiana dei 60 indoor, è la grande favorita alla luce anche dell’11″19 di personale realizzato a Savona, in una manifestazione che ha già vinto due volte nel 2019 e 2020, pur avendo lei solo 22 anni, e dovrà vedersela soprattutto con Vittoria Fontana e Irene Siragusa.

200 metri

Occhi puntati sulla campionessa europea under 23 Dalia Kaddari, apparsa in leggera decrescita di condizione dopo l’ottimo esordio di Savona con 22″83, che sarà sfidata da Vittoria Fontana che però, come la Siragusa, è iscritta anche ai 100, per cui vedremo se le due atlete punteranno poi solo su una gara delle due, o decideranno di farle entrambe.

Dalia Kaddari (foto Colombo/Meeting Savona 2022)
Dalia Kaddari (foto Colombo/Meeting Savona 2022)

400 metri

Alice Mangione dopo l’eccellente personale di 51″47 realizzato a Ginevra recentemente non dovrebbe avere avversarie per il titolo, ma attenzione a Virginia Troiani in grande crescita sino a 52″10, mentre per il terzo posto del podio buone possibilità per la gemella Alessandra salita anche lei sino a 52″65.

800 metri

Gaia Sabbatini e Federica Del Buono, già qualificate per i Mondiali di Eugene, si affronteranno sui due giri di pista dove proverà ad inserirsi tra di loro anche Joyce Mattagliano.

Gaia Sabbatini-Federica Del Buono (foto Grana/FIDAL)
Gaia Sabbatini-Federica Del Buono (foto Grana/FIDAL)

1500 metri

Elena Bellò, seguendo lo stesso ragionamento di Sabbatini e Del Buono, dopo gli straordinari risultati sugli 800, dove è sceso già ben due volte sotto i 2 minuti, grazie ai quali volerà certamente negli States per i campionati iridati, si cimenterà in un bellissimo e avvincente 1500 dove attendiamo soprattutto Marta Zenoni, ma anche Ludovica Cavalli, in crescita, e poi la campionessa NCAA Sintayehu Vissa, reduce da una stagione di enormi miglioramenti anche sul doppio giro di pista.

5000 metri

Spicca l’assenza di Nadia Battocletti e ci auguriamo di cuore che la sua mancata partecipazione non sia legata a problemi fisici importanti, per cui sarà una incerta sfida tra  Anna Arnaudo, Rebecca Lonedo e Micol Majori.

3000 siepi

Eleonora Curtabbi ha l’accredito nettamente migliore rispetto a tutte con il crono di 9’49″74 di personale, ampiamente sotto la soglia fatidica dei 10 minuti, per cui non dovrebbe avere problemi a conquistare il titolo.

100 ostacoli

Sfida dai contenuti incerti, visto che la primatista italiana Luminosa Bogliolo non ha ancora trovato la condizione dell’anno scorso, cosa che non è nemmeno riuscita ad Elisa Maria Di Lazzaro, con le due atlete che al recente Golden Gala Pietro Mennea sono arrivate spalla a spalla con lo stesso crono di 13″10, staccate solo di pochi millesimi.

Curiosità anche per l’emergente Elena Carraro che dovrebbe lottare per il terzo posto con Nicla Mosetti.

400 ostacoli

Le due azzurre già qualificate per i mondiali, Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori, quest’ultima miglioratasi in stagione di circa un secondo e mezzo, lotteranno per il titolo ma anche Linda Olivieri è in crescita dopo alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato la preparazione, mentre Eleonora Marchiando non appare nella forma dell’anno scorso che l’aveva portata a vincere il titolo e a qualificarsi per le Olimpiadi.

Rebecca Sartori (foto Andrea Bruschettini)
Rebecca Sartori (foto Andrea Bruschettini)

Salto in alto

Elena Vallortigara in progresso lento ma costante e già qualificata per i Mondiali, troverà sulla sua strada la possibile opposizione di Erika Furlani, la sorella di Mattia, che sulla pedana di casa sua a Rieti ha trovato spesso il modo di dare il meglio delle proprie possibilità agonistiche.

Dietro di loro, per un posto sul podio, Marta Morara e Idea Pieroni, mentre purtroppo non si hanno più informazioni su Alessia Trost.

Salto con l’asta

Roberta Bruni, in eccellente forma, è reduce dal nuovo record italiano di 4,71 che è misura di grande valore mondiale, in un momento in cui l’asta femminile fatica a trovare atlete capaci di avvicinarsi ai 5 metri del valore assoluto.

Elisa Molinarolo si mantiene sempre su buoni livelli, e vuole migliorare la sua posizione nel ranking che per adesso la vedrebbe qualificata per i Mondiali, insieme alla Bruni che ha fatto il minimo.

Roberta Maria Gherca proverà, invece, a migliorare il suo recente personale di 4,30 così come Virginia Scardenzan e Giulia Valletti Borgnini, tutte salite in stagione alla stessa misura e tutte nella condizione di giocarsi il terzo posto del podio.

Roberta Bruni (foto Colombo/FIDAL)
Roberta Bruni (foto Colombo/FIDAL)

Salto in lungo

Larissa Iapichino è sempre alla ricerca del salto che dia una svolta alla stagione, che la vede protagonista in Italia e indiscussa favorita per il titolo, ma in cui non riesce a superare dall’inizio dell’anno quella soglia dei 6,60 per spiccare il volo verso le misure che più le competono.

Salto triplo

Sfida a due tra Ottavia Cestonaro, che ha realizzato il proprio personale con 14,22 a Madrid sabato scorso, e sarebbe in questo momento qualificata per i mondiali secondo il ranking, e la campionessa italiana in carica Dariya Derkach, che all’aperto ha fatto 13.95, mentre nelle stagione indoor 14.26, ma che nelle competizioni che più contano riesce sempre ad esaltarsi, e questo duello per il titolo avrà certamente una grande importanza ai fini dei punteggi del ranking dove Dariya è per adesso fuori dai posti disponibili per una posizione.

Lancio del martello

Sara Fantini, oltre ad essere la scontata favorita, si presenta a Rieti reduce da una delle prestazioni tecniche di maggior rilievo della stagione all’aperto, da parte di un’atleta italiana, grazie alla misura di 75,77 realizzata a Madrid, sabato scorso, che ha rappresentato l’ennesimo netto ritocco del suo record ottenuto per la prima volta meno di un mese fa.

Per le due posizioni ai lati del podio più alto da seguire la giovane Rachele Mori e Cecilia Desideri.

Sara Fantini (foto Andrea Bruschettini)
Sara Fantini (foto Andrea Bruschettini)

Lancio del giavellotto

Carolina Visca e Adjimon Pascaline Adanhoegbe vantano personali molto vicini in stagione, 56.75 rispetto a 56.71, e si giocheranno presumibilmente i due posti più alti del podio.

Lancio del disco

Ci sarà la primatista italiana Daisy Osakue, con un posto già certo per i Mondiali, che se la vedrà con Stefania Strumillo in una partita che però sembra già scritta.

Getto del peso

Grande festa e giù il cappello per l’ultima gara in carriera della grande Chiara Rosa che vanta ben 55 presenze in Nazionale e 29 titoli di campionessa italiana.

Eptathlon

Non ci sarà per problemi fisici Sveva Gerevini, per cui la netta favorita diventa Marta Giaele Giovannini davanti ad Alice Lunardoni.

Marcia 10 km strada

Su una distanza poco internazionale, si contenderanno il successo Lidia Barcella, Mariavittoria Becchetti e la giovanissima Alexandrina Mihai.

Per tutte le informazioni sulle staffette vi rimandiamo al link sotto dove potrete trovare ovviamente anche tutti i partecipanti attesi alla manifestazione.

Tutti gli iscritti

Gli orari delle gare

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