Il primatista del mondo oltre che campione olimpico e iridato del salto con l’asta, Armand Duplantis, sarà la stella assoluta della prima tappa della Wanda Diamond League 2024 in programma a Xiamen in Cina, ma non certo l’unica in quanto il meeting asiatico potrà contare sulla presenza di altri 10 campioni olimpici e 26 del mondo, in gara nello Stadio Egret che ha ospitato anche l’edizione inaugurale di questo evento evento lo scorso 2 settembre.

La città cinese è situata nella provincia del Fujan di fronte all’isola di Taiwan ed il suo impianto sportivo polifunzionale, che ospiterà la prima delle due tappe cinesi consecutive del circuito dei diamanti, ha una capienza di 53000 spettatori con la peculiarità di avere una pista con rettilineo di arrivo a dieci corsie.

Duplantis, che gareggerà pure tra sette giorni nella seconda manifestazione di Suzhou, punterà al suo quarto titolo consecutivo della Diamond League, in una stagione 2024 iniziata con il secondo titolo mondiale indoor di fila a Glasgow con la migliore prestazione mondiale stagionale di 6.05m, dopo aver vinto altre tre gare al coperto ad Astana con 5.80m, Uppsala con 5.92m e a Clermont Ferrand con 6.04m.

Il fenomenale saltatore svedese che vive e si allena negli Stati Uniti, ha stabilito il settimo record del mondo della sua carriera lo scorso settembre in occasione della terza vittoria nella Finale della Diamond League a Eugene con 6.23m, e tra i suoi infiniti successi da autentico extraterrestre dell’atletica ricordiamo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 6.02m, due titoli mondiali outdoor a Eugene 2022 con il precedente primato del mondo di 6.21m e a Budapest 2023 con 6.10m, due ori europei outdoor a Berlino 2018 con 6.05m e a Monaco di Baviera 2022 con 6.06, con l’incredibile risultato di aver superato la barriera dei 6 metri 76 volte nella sua carriera.

Armand Duplantis: “Ho avuto una stagione indoor breve, ma era nei piani perché comincerò la stagione outdoor con due meeting in Cina a Xiamen e a Suzhou. Il meeting di Xiamen è stato organizzato per la prima volta lo scorso anno in uno stadio bellissimo. E’ fantastico poter gareggiare in due competizioni consecutive. E’ un posto fantastico dove saltare. La stagione indoor è andata bene. Ho fatto una prestazione piena di errori ai Mondiali Indoor di Glasgow, ma sono riuscito a portare a casa la vittoria. Mi avvicino alla stagione outdoor con molta fame e voglio iniziarla con un grande risultato. Sono eccitato per i due imminenti meeting.

Sono importanti non solo per la promozione di questi eventi in sé, ma anche per la preparazione per la stagione estiva e naturalmente per le Olimpiadi. Ho sempre voluto gareggiare in Cina e ora il mio sogno si realizza. Non vedo l’ora di saltare davanti ad un pubblico numeroso. E’ difficile prevedere cosa potrò fare nella prima gara della stagione. Non mi pongo limiti. Tutto è possibile”.

Gli altri tre astisti accreditati di un record personale di 6.00m sono gli statunitensi Christopher Nilsen, Sam Kendricks e KC Lightfoot.

Nilsen ha vinto la medaglia d’argento olimpica a Tokyo 2021 con 5.97m e due medaglie ai Mondiali outdoor (argento a Eugene 2022 con 5.94m e bronzo a Budapest 2023 con 5.95m). Durante la stagione indoor 2024 il tre volte campione statunitense outdoor ha realizzato il personale stagionale ad Albuquerque con 6.00m e si è classificato quarto ai Mondiali di Glasgow.

Kendricks é tornato a grandi livelli lo scorso Settembre dopo un periodo di infortuni con un secondo posto nella tappa della Diamond League di Zurigo con 5.90m. Kendricks, due volte campione del mondo outdoor a Londra 2017 e a Doha 2019 e medaglia di bronzo olimpica a Rio de Janeiro 2016, ha vinto l’argento alle spalle di Duplantis ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 5.90m.

Kendricks ha incontrato insieme ad altri atleti i ragazzi della scuola di Xiamen alla vigilia del meeting. Durante l’incontro il simpatico astista statunitense ha raccontato dei suoi inizi nell’atletica.

Sam Kendricks: “Una vittoria in una gara a 13 anni ha cambiato tutto nella mia carriera e rimane tra i miei ricordi più belli. Agli inizi della mia carriera non ero un atleta straordinario. Ero davvero piccolo e molto lento”.

Guttormsen ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Istanbul con 5.80m e il titolo NCAA Indoor ad Albuquerque con il primato personale di 6.00m nel 2023.

Il cast comprende tre astisti accreditati di un record personale di 5.90m o più: l’australiano Kurtis Marshall, il tedesco Bo Kanda Lita Baehre e lo statunitense Jacob Wooten.

Marshall ha condiviso la medaglia di bronzo con Nilsen ai Mondiali di Budapest 2023 eguagliando il record personale con 5.95m.

Lita Baehre ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Monaco di Baviera 2022 con 5.85m alle spalle di Duplantis davanti al pubblico di casa e si è piazzato al settimo posto ai Mondiali di Eugene nello stesso anno con 5.87m.

Wooten si é classificato al secondo posto ai Campionati statunitensi di Albuquerque nel 2023 con 5.86m e vanta un record personale di 5.90m.

I fans cinesi faranno il tifo per Yao Jie, che ha stabilito il record personale con 5.82m, e per Huang Bokai, medaglia d’argento ai Giochi Asiatici nel 2023.

1500 metri femminili

In gara sono presenti dieci atlete accreditate di un record personale al di sotto dei 4 minuti, compresa l’etiope Gudaf Tsegay, due volte campionessa del mondo sui 5000 metri a Eugene 2022 e sui 10000 metri a Budapest 2023. Tsegay ha battuto il record del mondo dei 5000 metri di Faith Kipyegon fermando il cronometro in 14’00”21 in occasione della vittoria nella finale della Wanda Diamond League a Eugene nello scorso settembre. Durante la sua carriera Tsegay ha vinto l’oro sui 1500 metri ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 e il bronzo sulla stessa distanza alle Olimpiadi di Tokyo.

Il cast stellare comprende anche l’etiope Diribe Welteji, medaglia d’argento sui 1500 metri ai Mondiali di Budapest dietro a Kipyegon e campionessa mondiale sul miglio su strada a Riga nel 2023, e la connazionale Freweyni Hailu, campionessa del mondo indoor sui 1500 metri a Glasgow 2024. Welteji si è classificata al secondo posto alle spalle di Faith Kipyegon nella finale della Diamond League di Eugene 2023 migliorando il record personale outdoor con 3’53”93 e ha stabilito il record personale indoor con 3’55”47 a Torun lo scorso febbraio. Hailu ha vinto il titolo mondiale indoor a Glasgow 2024 e si è classificata al quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e ai Mondiali di Eugene 2022 e ha stabilito il record personale indoor correndo in 3’55”28 a Torun nel 2024.

Da seguire anche Birke Haylom, campionessa mondiale under 20 a Cali 2022 e vincitrice nel miglio nella tappa della Diamond League di Oslo con il record mondiale under 20 di 4’17”13, e Axumawit Embaye, due volte medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Sopot 2014 e di Belgrado 2022,

Tra le atlete presenti ci sarà anche l’azzurra Gaia Sabbatini, seconda italiana di sempre sui 1500 metri con il 4’01”24 realizzato a Chorzow nel meeting della Diamond League dello scorso Luglio. Soltanto la campionessa olimpica di Los Angeles 1984 Gabriella Dorio ha corso più velocemente con il record italiano di 3’58”65 realizzato nel 1982.

100 metri maschili

I 100 metri maschili metteranno di fronte molti dei migliori velocisti statunitensi e giamaicani. Fred Kerley, campione del mondo sui 100 metri Fred Kerley, sfiderà il campione del mondo indoor dei 60 metri Christian Coleman, i giamaicani Yohan Blake, campione del mondo sui 100 metri a Daegu 2011, Ackeem Blake, bronzo ai Mondiali di Glasgow 2024, e Rohan Watson, campione nazionale ai Trials di Kingston sui 100 metri in 9”91 l’anno scorso e bronzo mondiale con la staffetta 4×100 a Budapest 2023 con la Giamaica alle spalle di Stati Uniti e Italia.

Kerley si classificò al terzo posto sui 100 metri in 9”96 nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Xiamen. In questa stagione il velocista texano ha corso in 6”55 sui 60 metri al meeting del World Indoor Tour Gold di Boston e ha vinto due gare sui 100 metri in 10”03 e in 10”11 a Coral Gables in Florida.

Kerley ha dispensato consigli durante l’incontro con gli studenti delle scuole di Xiamen.

Fred Kerley: “L’atletica è uno sport molto duro. Il mio consiglio ai ragazzi che si avvicinano all’atletica è ascoltare i consigli dell’allenatore. E’ importante essere disciplinati, affamati e pazienti e credete in se stessi. Gli alti e i bassi fanno parte dello sport”.

Kerley ha cambiato gruppo di allenamento e si è trasferito in California per essere seguito da Quincy Watts.

Ho lavorato molto in palestra ma mi sono divertito e spero di trasformare questo lavoro in pista. Non molti atleti cambiano allenatore nell’anno olimpico. Cerco di seguire i consigli del mio allenatore”.

Coleman ha vinto il suo primo titolo mondiale sui 100 metri a Doha 2019 migliorando il record personale con 9”76. Kerley ha conquistato la vittoria sui 100 metri ai Mondiali di Eugene 2022 in 9”86 e ha vinto l’argento olimpico a Tokyo 2021 in 9”84 alle spalle di Marcell Jacobs.

Coleman ha cominciato la stagione 2024 con il secondo titolo mondiale indoor della sua carriera sui 60 metri in 6”41 a Glasgow davanti a Noah Lyles lo scorso Marzo. Il velocista nato ad Atlanta torna a gareggiare a Xiamen dove vinse i 100 metri nella passata edizione di questo meeting eguagliando la migliore prestazione mondiale del 2023 con 9”83. Coleman detiene il primato del mondo sui 60 metri con il 6”34 realizzato ai Campionati statunitensi del 2018 e condivide la sesta migliore prestazione mondiale di sempre sui 100 metri con Kerley con il tempo di 9”76.

Christian Coleman: “La vittoria al meeting di Xiamen è stata un’esperienza incredibile. Venivo dalla delusione dei Mondiali di Budapest e la vittoria di Xiamen con la migliore prestazione mondiale dell’anno mi permise di ritrovare la fiducia. E’ stata una grande opportunità e spero di replicare una simile prestazione. Vincere ai Mondiali Indoor di Glasgow faceva parte del mio piano ma non ho lavorato per essere al mio top assoluto durante la stagione indoor.

Ho usato le gare indoor per lavorare sulla velocità in vista della stagione outdoor. E’ stato bello vincere il titolo mondiale ma penso di avere ancora molti margini di miglioramento. Dopo Glasgow sono tornato a svolgere un periodo di allenamento in vista delle gare outdoor. Durante l’inverno è difficile correre grandi tempi a causa del freddo e utilizzo le indoor come preparazione per la stagione outdoor. Con le gare all’aperto posso beneficiare del caldo e del sole. Il mio focus è arrivare al top della forma per i Trials olimpici statunitensi”.

Yohan Blake ha stabilito i primati personali sui 100 metri con 9”69 a Losanna nel 2012 e sui 200 metri con 19”26 a Bruxelles nel 2011.

Ackeem Blake ha migliorato i record personali correndo i 100 metri in 9”89 a Los Angeles e i 60 metri in 6”45 a Boston e ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Glasgow in 6”46 alle spalle di Coleman e di Lyles.

200 metri femminili

Sha’Carri Richardson ha vinto due medaglie d’oro sui 100 metri in 10”65 (nona migliore prestazione mondiale di sempre) e nella staffetta 4×100 in 41”03 e il bronzo sui 200 metri in 21”92 ai Mondiali di Budapest 2023. Richardson ha vinto tre gare di Diamond League sui 100 metri a Doha in 10”76, a Chorzow in 10”76 e a Zurigo in 10”88 e il titolo statunitense in 10”82 e si è piazzata al quarto posto nella finale della Diamond League di Eugene in 10”80.

La sprinter texana sfiderà le connazionali Tamara Clark e Anavia Battle, due velociste accreditate di primati personali sui 200 metri al di sotto dei 22 secondi.

Clarke si é classificata al sesto posto ai Mondiali sui 200 metri a Eugene in 22”32 e ha stabilito i record personali di 10”88 sui 100 metri e 21”92 sui 200 metri ai Campionati statunitensi di Eugene nel 2022. Battle si è classificata al terzo posto sui 200 metri ai Campionati statunitensi di Eugene nel 2021.

La primatista svizzera dei 100 e dei 200 metri Mujinga Kambundji farà l’esordio in questa stagione. Kambundji ha vinto la medaglia di bronzo sui 200 metri ai Mondiali di Doha 2019 e le due medaglie d’oro sui 60 metri ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 in 6”96 e agli Europei Indoor di Istanbul 2023 in 7”00. La velocista, figlia della bernese Ruth e del congolese Safuka Kambundji, si è piazzata sesta sui 100 metri e settima sui 200 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021, quinta sui 100 metri e ottava sui 200 metri ai Mondiali di Eugene.

Il cast è completato dalle statunitensi Kayla White, campionessa NCAA indoor sui 200 metri nel 2019, Twanisha Terry, medaglia d’oro con la staffetta 4×100 ai Mondiali di Eugene 2022 e di Budapest 2023, e la bahamense Anthonique Strachan, sesta classificata ai Mondiali di Budapest 2023.

400 metri femminili

La campionessa del mondo Marileidy Paulino sfiderà le altre due medagliate Natalia Kaczmarek e Sada Williams in una riedizione della finale dei Mondiali di Budapest 2023. Paulino ha vinto la medaglia mondiale della sua carriera in 48”76 nella capitale ungherese e due argenti alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e ai Mondiali di Eugene 2022. L’atleta della Repubblica Dominicana ha vinto le ultime due edizioni delle Finali della Diamond League a Zurigo in 48”96 e a Eugene in 49”58. Paulino torna a Xiamen dove si impose nell’edizione dell’anno scorso in 49”36.

Marileidy Paulino: “Negli ultimi cinque mesi ho lavorato molto duramente in pista per arrivare al top della forma alle Olimpiadi. L’obiettivo per Xiamen è aprire la stagione con una buona prestazione cronometrica. Sarei felice se riuscissi a correre un tempo al di sotto dei 50 secondi. Questo potrebbe essere l’anno giusto per provare a battere il record del mondo. Dopo la medaglia olimpica ero davvero sorpresa di vedere l’enorme sostegno della gente. I giovani vedono in me un esempio da seguire e questo provoca in me delle forti emozioni”.

Kaczmarek ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest in 49”57 e due gare di Diamond League a Chorzow in 49”48 e a Montecarlo in 49”63. L’atleta polacca si è classificata seconda nella finale della Diamond League di Eugene in 50”38. Lo scorso Gennaio ha corso i 300 metri in un ottimo 35”52 in altitudine a Potchefstroom in Sudafrica.

Williams ha vinto due medaglie di bronzo mondiali a Eugene 2022 in 49”75 e a Budapest 2023 in 49”60. La caraibica ha stabilito il record nazionale delle Barbados sui 200 metri in 22”59 a Spanish Town lo scorso Marzo.

Da seguire anche le due statunitensi Britton Wilson e Lynna Irby Jackson. Wilson ha migliorato il record personale correndo in 49”13 alle South Eastern Conference di Baton Rouge e si è classificata al secondo posto alle Finali NCAA di Austin in 49”64. Ha migliorato il record personale sui 400 metri ostacoli con 53”28 alle South Eastern Conference di Baton Rouge. Irby Jacksom ha vinto il titolo NCAA sui 400 metri in 49”80.

La starting list è completata dalla giamaicana Stephanie Ann McPherson, terza classificata ai Mondiali di Mosca 2013 e quarta alle Olimpiadi di Tokyo 2021 in 49”61, e Alexis Holmes, argento ai Mondiali di Budapest 2023 nella staffetta 4×400 mista e bronzo sui 400 metri in 50”24 a Glasgow 2024.

110 metri ostacoli

Il giamaicano Hansle Parchment sfiderà lo statunitense Daniel Roberts in una rivincita dell’edizione dell’anno scorso del meeting di Xiamen.

Parchment ritorna a Xiamen dove vinse nell’edizione di questo meeting in 12”96 battendo Roberts e Grant Holloway. L’ostacolista caraibico, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 in 13”04 davanti al tre volte campione mondiale Holloway, ha vinto la Finale della Diamond League a Eugene migliorando il record personale con 12”93.

Hansle Parchment: “La chiave per battere Grant Holloway è stata quella di migliorare la partenza. Ho lavorato tanto per perfezionare questo aspetto. Gli ostacoli sono un evento divertente. Può succedere di tutto. Serve correre una gara davvero buona per riuscire a battere un avversario così forte come Holloway.”

Roberts ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest 2023 in 13”09 e tre titoli statunitensi nel 2019, 2022 e 2023. L’ostacolista statunitense si è classificato secondo alle spalle di Parchment in 13”03 nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Xiamen.

Il primatista giapponese Shunsuke Izumiya torna a gareggiare in Diamond League. Izumiya ha stabilito il primato giapponese con 13”04 e ha vinto la prima gara della sua carriera a Losanna in 13”20 prima di piazzarsi quinto ai Mondiali di Budapest e quarto nella finale della Diamond League di Eugene.

Il cast comprende anche Il giovane Cordell Tinch, che si è piazzato al terzo posto ai Campionati statunitensi di Eugene 2023 qualificandosi per i Mondiali di Budapest e ha migliorato il record personale lo scorso anno con 12”96, e Freddie Crittenden, campione statunitense indoor sui 60 metri ostacoli ad Albuquerque e quarto ai Mondiali di Budapest sui 110 metri ostacoli nel 2023.

100 metri ostacoli femminili

La campionessa mondiale indoor Devynne Charlton rinnova la sfida sui 100 metri ostacoli con la campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn, la primatista del mondo Tobi Amusan, la campionessa del mondo di Budapest 2023 Danielle Williams e la francese Cyrena Samba Mayela, campionessa mondiale indoor sui 60 metri ostacoli a Belgrado 2022.

Devynne Charlton: “L’’incontro con i bambini nella scuola è stato davvero divertente. E’ stato interessante lavorare con loro. Mi ha ricordato un incontro che avevo avuto da bambina con la velocista delle Bahamas Debbie Ferguson McKenzie, che aveva acceso il mio desiderio di praticare atletica”.

Charlton ha migliorato il record mondiale indoor sui 60 metri ostacoli correndo in 7”67 ai Millrose Games di New York e ha eguagliato questo record in un altro meeting del World Indoor Tour a Madrid. L’ostacolista bahamense ha vinto successivamente la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow migliorando di due centesimi di secondo il suo record del mondo con 7”65. Charlton si è classificata al quarto posto ai Mondiali di Budapest 2023.

Williams ha vinto il suo secondo titolo mondiale outdoor a Budapest in 12”43 otto anni dopo il primo successo a Pechino 2015. L’ostacolista giamaicana ha migliorato il record personale con 12”32 nella tappa della Diamond League di Londra nel 2019. In questa stagione ha corso due gare in 12”55 in batteria e in 12”57 in finale a Gainesville in Florida.

Danielle Williams: “Le prime gare sono servite per togliere la ruggine. Non vedo l’ora di affrontare grandi atlete. E’ positivo per noi ostacoliste confrontarci l’una contro l’altra ogni settimana. In Giamaica siamo concentrati sui Trials di selezione per i Giochi Olimpici dove la lotta per i tre posti è molto serrata. Negli ostacoli anche il più piccolo dettaglio può essere decisivo. Se non si é al top della forma non è possibile vincere”.

Camacho Quinn ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo in 12”37 dopo aver migliorato il record personale con 12”26 in semifinale. L’ostacolista portoricana ha vinto successivamente due medaglie ai Mondiali (bronzo a Eugene 2022 con 12”23 ventoso e argento a Budapest 2023 in 12”44).

Dal 2021 ha vinto un totale di nove gare in Diamond League, compresi i due successi nell’ultima edizione del 2023 a Doha in 12”48 e a Losanna in 12”40. Si è classificata seconda nella finale della Diamond League a Eugene nel 2023. All’esordio nella stagione 2024 ha vinto a Tampa in Florida in 12”69.

Jasmine Camacho Quinn: “Ho aperto bene la stagione. Non ho alcuna pressione. Tutto può succedere ma sono concentrata su me stessa. L’obiettivo è arrivare in forma alle Olimpiadi. Mi alleno con la francese Cyrena Samba Mayela. E’ una buona training partner e questo mi dà molta energia. Portorico vinse la prima medaglia d’oro alle Olimpiadi nel tennis nel 2016. Cinque anni dopo è arrivata la mia vittoria a Tokyo. Ci sono stati molti festeggiamenti nel mio paese. Negli ostacoli anche il più piccolo dettaglio è decisivo per riuscire a vincere. Ai Mondiali di Budapest ho avuto una partenza terribile e questo mi è costata la vittoria”.

Amusan ha vinto la finale mondiale a Eugene 2022 in 12”06 ventoso dopo aver stabilito il record mondiale con 12”12 nella semifinale. L’ostacolista nigeriana ha vinto tre edizioni consecutive della finale della Diamond League nel 2021, 2022 e 2023. In questa stagione Amusan ha vinto due gare del World Indoor Tour Gold sui 60 ostacoli ad Astana in 7”83 e a Liévin con 7”77 stabilendo il record africano in entrambe le occasioni e si è aggiudicata la medaglia d’oro agli African Games di Accra.

Salto triplo maschile

Il campione del mondo outdoor e indoor Fabrice Hugues Zango rinnoverà il duello con il campione olimpico Pedro Pablo Pichardo. Zango ha messo il Burkina Faso sulla mappa dell’atletica mondiale vincendo la prima medaglia d’oro per il suo paese nella storia dei Campionati del Mondo outdoor con il trionfo a Budapest nel 2023 con la misura di 17.64m.

Il triplista burkinabé residente in Francia ha ripetuto l’impresa vincendo il titolo mondiale indoor a Glasgow 2024 con 17.53 poche settimane prima di aggiudicarsi la medaglia d’oro agli African Games di Accra con 16.97m. Il triplista allenato da Teddy Tamgho ha collezionato anche la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e altre due medaglie ai Mondiali (bronzo a Doha 2019 e argento a Eugene 2022).

Pichardo ha completato il Grande Slam di titoli vincendo le medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021, ai Mondiali di Eugene e agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022. Il triplista portoghese è stato costretto a rinunciare ai Mondiali di Budapest per un infortunio e non ha più gareggiato dal Maggio 2023, quando realizzò la misura ventosa di 17.91m nella tappa della Diamond League di Doha.

Il pubblico di casa farà il tifo per la stella cinese Zhu Yaming, che ha vinto la medaglia d’argento olimpica di Tokyo 2021 stabilendo il record personale di 17.57m e la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene 2022. Il triplista cinese si è classificato al quarto posto ai Mondiali di Budapest 2023 prima di vincere la medaglia d’oro agli Asian Games.

Zango, Pichardo e Yaming sfideranno lo spagnolo Alejandro Jordan Diaz Fortun, che ha vinto i titoli mondiali under 18 e under 20 per Cuba, suo paese d’origine. Diaz ha rappresentato la Spagna dal 2022. Il ventitreenne iberico ha stabilito il record nazionale con 17.87m nel 2022, ma ha perso la stagione dell’anno scorso a causa di un infortunio. Diaz è tornato a grandi livelli saltando 17.52m a Madrid durante l’ultima stagione indoor.

La starting list comprende anche il cinese Fang Yaoqing, medaglia d’argento agli Asian Games del 2023, lo statunitense Donald Scott, bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado 2022, e il tedesco Max Hess, medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Portland 2016 e quattro volte terzo agli Europei indoor.

Salto in alto maschile

Il tre volte campione del mondo e oro olimpico Mutaz Barshim sfiderà il neo campione mondiale indoor Hamish Kerr.

Barshim ha condiviso la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo con Gianmarco Tamberi alla misura di 2.37m e ha vinto tre titoli mondiali all’aperto a Londra 2017, Doha 2019 e Eugene 2022 e il bronzo ai Mondiali di Budapest 2023. L’atleta del Qatar non ha gareggiato dall’Ottobre 2023 quando si aggiudicò la medaglia d’oro agli Asian Games di Hangzhou con 2.35m.

Barshim ha vinto tre titoli della Diamond League e un totale di 23 gare nel circuito dei meeting durante la sua carriera. L’obiettivo per la stagione estiva è diventare il primo atleta a vincere due medaglie d’oro olimpiche consecutive nel salto in alto alle Olimpiadi di Parigi del prossimo Agosto.

Mutaz Barshim: “Ho disputato la mia ultima gara in Cina. C’era un’atmosfera straordinaria. Mi sono divertito a gareggiare davanti ad un pubblico fantastico. Sono felice di essere di nuovo in Cina. Avevo in programma di gareggiare nelle indoor ma ho avuto un piccolo problema e ho deciso di prepararmi per la stagione outdoor. Ho adeguato i miei allenamenti a seconda di come mi sento fisicamente. A causa degli infortuni non ho potuto svolgere tutti i lavori normali. Quest’anno sono riuscito ad allenarmi al meglio e sono ottimista. Vediamo cosa porterà questa stagione.

Ora è tutto risolto e mi sento bene. A Xiamen disputerò la mia prima gara. Sono davvero eccitato. Voglio saltare una buona misura ma é difficile prevedere quello che potrò fare. Quest’anno parteciperò alla mia quarta Olimpiade, sento ancora molta emozione. Ricordo che quando ero piccolo guardavo le Olimpiadi alla televisione. Voglio essere sicuro di arrivare preparato per cercare di arrivare sul podio. Spero che il mio amico Gianmarco Tamberi possa fare il portabandiera nella Cerimonia Inaugurale delle Olimpiadi di Parigi. E’ campione olimpico e rappresenta molto bene il suo paese”.

Kerr ha vinto il titolo mondiale indoor a Glasgow dello scorso Marzo superando il record dell’Oceania con 2.36m. Il saltatore neozelandese ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor 2022 di Belgrado in condivisione con Tamberi.

Pochi mesi dopo il primatista dell’Oceania ha vinto anche la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham. L’estate scorsa Kerr ha vinto la prima gara della sua carriera con 2.24m a Stoccolma sotto la pioggia e ha migliorato il record personale all’aperto con 2.33m a Zurigo. E’ rimasto imbattuto nelle cinque gare disputate quest’anno, compreso il Maurie Plant meeting di Melbourne con 2.25m.

Gli altri protagonisti in gara sono lo statunitense Shelby McEwen, che ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow dietro a Kerr con 2.28m lo scorso Marzo e ha superato la misura di 2.33m a Hustopece in questa stagione, l’australiano Joel Baden, che ha realizzato il record personale di 2.33m nel 2023, il giapponese Tomohiro Shinno, terzo agli Asian Games nel 2023 e ottavo ai Mondiali di Eugene 2022, e il cinese Wang Zhen, che ha realizzato il record personale con 2.32m nel 2023.

Lancio del disco femminile

Il cast del lancio del disco femminile comprende tutte le vincitrici di titoli mondiali o olimpici dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. La due volte campionessa olimpica Sandra Perkovic Elkasevic sfiderà la vincitrice della Diamond League e oro olimpico di Tokyo 2021 Valarie Allman e le vincitrici delle ultime tre edizioni dei Mondiali: la cubana Yaimé Perez (Doha 2019), la cinese Feng Bin (Eugene 2022) e la statunitense Laulaga Tausaga (Budapest 2023).

Perez ha realizzato il lancio più lungo dal 1989 stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 73.09m a Ramona, piccolo paese in Oklahoma.

La cinese Feng Bin proverà a vincere il lancio del disco femminile per la seconda edizione consecutiva del meeting della Diamond League di Xiamen davanti al pubblico di casa dopo il successo dell’anno scorso con 67.41m davanti a Laulaga Tausaga, che si piazzò al terzo posto con 64.31m nella sua prima gara dopo il titolo mondiale a Budapest con il record personale di 69.49m. Tausaga, atleta originaria delle Hawaii, si è classificata seconda nella finale della Diamond League di Eugene con 68.36m.

Feng Bin: “L’anno scorso gareggiai qui davanti al mio pubblico. Realizzai la mia terza prestazione. E’ stato il mio secondo lancio oltre i 67 metri. Non ho paura di gareggiare davanti al pubblico di casa. La gara di Xiamen sarà come una prova generale delle Olimpiadi di Parigi. Mi piace molto l’atmosfera del meeting di Xiamen. Per gli atleti cinesi é una grande opportunità per gareggiare contro i migliori atleti del mondo.

Valarie Allman gareggerà per la prima volta in carriera in Cina. La lanciatrice statunitense ha vinto tre edizioni consecutive della Diamond League dal 2021 al 2023. La lanciatrice nativa di Newark ha vinto la medaglia d’oro olimpica e due medaglie mondiali (bronzo a Eugene 2022 e argento a Budapest 2023).

Allman ha lanciato due volte oltre i 67 metri con 67.98m alle Texas Relays e 67.17m a Houston nelle prime gare della stagione 2024.

Perkovic Elkasevic gareggerà per la prima volta dal matrimonio con il suo allenatore Edis Elkasevic lo scorso inverno. Elkasevic ha vinto due medaglie d’oro olimpiche a Londra 2012 e a Rio de Janeiro 2016, due ori mondiali a Mosca 2013 e a Londra 2017, sei titoli europei e sette trofei della Diamond League.

L’olandese Jorinde Van Klinken é una delle tre lanciatrici in gara con un personale al di sopra dei 70 metri. Van Klinken ha un record personale di 70.22m e ha vinto la medaglia di bronzo nel getto del peso agli Europei di Monaco di Baviera 2022 oltre a piazzarsi al quarto posto ai Mondiali di Eugene 2022 e di Budapest 2023. La lanciatrice olandese ha vinto il titolo NCAA ad Austin e la prima gara della Diamond League della sua carriera a Oslo lo scorso anno.

La tedesca Kristin Pudenz, due volte medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e agli Europei di Monaco di Baviera 2022 con il record personale di 67.87m, comincerà la stagione outdoor dopo aver stabilito il record personale indoor di 63.98m nell’inedita gara al coperto del meeting ISTAF di Berlino.

Getto del peso femminile

La due volte campionessa mondiale Chase Ealey Johnson sfiderà la campionessa olimpica di Tokyo 2021 Gong Lijao e la medaglia d’oro dei Mondiali indoor di Glasgow 2024 Sarah Mitton in una rivincita tra le medagliate iridate di Budapest 2023.

Ealey Jackson ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali di Eugene 2022 con 20.49m e di Budapest 2023 con 20.43m e si è aggiudicata il terzo titolo della Diamond League a Eugene stabilendo il record statunitense con 20.76m. Quest’anno la pesista statunitense ha vinto il titolo statunitense indoor ad Albuquerque con 20.02m e ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Glasgow con 19.67m.

Mitton ha conquistato il suo primo titolo mondiale indoor a Glasgow 2024 con 20.22m dopo la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth a Birmingham 2022 e l’argento ai Mondiali di Budapest 2023.

La trentacinquenne cinese Gong Lijao ha vinto la medaglia d’oro olimpica a Tokyo 2021 con 20.58m e otto medaglie in carriera ai Campionati del mondo, compresi i due ori a Londra 2017 e a Doha 2019.

La starting list propone tre altre pesiste con un record personale al di sopra dei 20 metri: la statunitense Maggie Ewen, campionessa della Diamond League a Zurigo nel 2021 e quarta classificata ai Mondiali di Doha 2019, l’olandese Jessica Schilder, campionessa europea a Monaco di Baviera 2022, bronzo mondiale ad Eugene 2022 e leader mondiale stagionale indoor del 2024 con 20.31m, e la cinese Song Jianyuan, quinta classificata alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e sesta ai Mondiali di Eugene 2022.

Lancio del giavellotto femminile

La campionessa olimpica di Tokyo 2021 Liu Shiying affronterà la tre volte medagliata Lyu Huihui in un duello cinese. La starting list comprende l’australiana Kathryn Mitchell e Denis Ruiz Hurtado, che hanno lanciato oltre i 65 metri in carriera. Hurtado ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest 2023 con il record sudamericano di 65.47m.

Lyu Huihui ha vinto tre medaglie mondiali (bronzo nel 2017 e nel 2019 e argento nel 2015) e si è piazzata al quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo 2021. La connazionale Liu Shiying ha stabilito il record personale di 67.29m nel 2020 e ha vinto la medaglia d’oro olimpica a Tokyo 2021 con 66.34m. Shiying si è classificata al sesto posto ai Mondiali di Budapest 2023 con 61.66m.

Mitchell ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth a Gold Coast nel 2018 stabilendo il record personale con 68.92m e si è classificata al sesto posto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021. La lanciatrice australiana ha stabilito il personale stagionale di 62.12m in occasione della vittoria al Maurie Plant meeting di Melbourne lo scorso Febbraio.

La lettone Lina Muze Sirma ha vinto il suo quarto titolo nazionale l’anno scorso sfiorando il record nazionale con 64.78m.

Le altre atlete da seguire sono la cinese Yuzhen Yu, che ha sfiorato la barriera con 65 metri con 64.98m, e la otto volte campionessa neozelandese Tori Peeters, che vanta un record personale di 63.26m.

3000 siepi femminili

La gara dei 3000 siepi femminili vedrà di fronte le keniane Beatrice Chepkoech e Faith Cherotich, che hanno vinto l’argento e il bronzo ai Mondiali di Budapest 2023.

Beatrice Chepkoech ha stabilito il primato del mondo con 8’44”32 a Montecarlo nel 2019 pochi mesi prima di vincere la medaglia d’oro ai Mondiali di Doha 2019 in 8’58”98 e nella finale della Diamond League di Eugene in 8’51”67. Quest’anno la trentaduenne keniana ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor sui 3000 metri e l’oro sui 3000 siepi agli African Games di Accra.

Cherotich ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali under 20 di Cali 2022 e il bronzo ai Mondiali di Budapest 2023 in 9’00”69. La diciannovenne keniana si è piazzata al terzo posto in 8’59”65 nella finale della Diamond League di Eugene.

800 metri maschili

Il campione del mondo Marco Arop è il favorito sugli 800 metri. Il canadese di origini sudanesi ha vinto due medaglie mondiali (bronzo a Eugene 2022 e oro a Budapest 2023). Lo scorso anno Arop si è piazzato secondo nella Finale della Diamond League di Eugene 2023 in 1’42”85.

I principali avversari del nord americano sono il due volte campione dei Giochi del Commonwealth Wycliffe Kinyamal e lo statunitense Clayton Murphy, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, il keniano Alex Ngeno Kipngetich, vice campione mondiale under 20 a Tampere 2018 e vincitore ai Trials keniani per gli African Games 2024, il botswano Tshepiso Masalela, sesto ai Mondiali di Budapest 2023 e vincitore nelle tappe del World Indoor Tour Gold di Ostrava e di Torun, lo svedese Andreas Kramer, vice campione mondiale a Glasgow 2024, l’australiano Peter Bol, quarto alle Olimpiadi di Tokyo 2021, e il marocchino Abdelati El Guesse, che ha migliorato il record personale con 1’44”52 nel 2023.

5000 metri maschili

L’etiope Lamecha Girma correrà la prima gara di 5000 metri della sua carriera. Girma ha stabilito due record del mondo sui 3000 metri indoor con 7’23”81 a Liévin e sui 3000 siepi con 7’52”11 a Parigi nel 2023.

Girma sfiderà il keniano Nicholas Kipkorir, che si è piazzato al quarto posto sui 5000 metri nella finale olimpica di Tokyo 2021, ha stabilito il record personale sui 5000 metri con 12’46”33 a Roma e ha vinto la finale della Diamond League di Zurigo nel 2022, Muktar Edris, due volte campione del mondo sui 5000 metri a Londra 2017 e a Doha 2019, Addisu Yihune, che ha vinto il titolo mondiale under 20 sui 5000 metri a Cali 2022 ed è sceso sotto i 13 minuti su questa distanza con 12’58”99 nel 2021, l’australiano Stewart McSweyn, che ha stabilito primati personali di 7’28”02 sui 3000 metri a Roma nel 2020 e di 12’56”60 sui 5000 metri, l’ugandese Oscar Chelimo, medaglia di bronzo sui 5000 metri a Eugene 2022, il keniano Samwel Masai Chebolel, quinto ai Mondiali di cross a Belgrado 2024, Birhanu Balew del Barhein, sesto sui 5000 metri ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021, e il keniano Benson Kiplagat, campione del mondo under 20 sui 5000 metri a Nairobi 2021.

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