Grandissima serata di atletica attesa oggi a Stoccolma, sperando che il meteo si riveli migliore di quanto previsto, nella tappa svedese di Diamond League con la presenza insieme a grandissimi campioni internazionali di tre azzurri, quali il campione olimpico del salto in alto, Gianmarco Tamberi, la vicecampionessa europea indoor del salto in lungo, Larissa Iapichino, e il finalista a cinque cerchi dei 400 ostacoli, Alessandro Sibilio.
Proprio partendo da quest’ultimo sarà veramente interessante e stimolante la sfida che il poliedrico talento napoletano, molto veloce anche nl giro di pista senza barriere, affronterà contro il primatista del mondo il norvegese Karsten Warholm a quasi due anni dalla memorabile finale di Tokyo.
In giugno, peraltro, l’ostacolista azzurro ha corso la seconda (48″14 a Chorzow) e la terza prestazione in carriera (48″23 a Ginevra) ed attualmente vanta il terzo crono europeo e il settimo mondiale dell’anno, per cui la sua condizione appare eccellente e questa sera, condizioni meteo permettendo, potrebbe esprimere il meglio del proprio potenziale contro i due europei migliori quali appunto Warholm e il francese Wilfried Happio (argento agli Europei, quarto ai Mondiali) che a Oslo ha corso in 48″13.
Da tenere d’occhio anche Kyron McMaster (Isole Vergini Britanniche), l’estone Rasmus Magi, il turco Yasmani Copello e l’altro francese Ludvy Vaillant.
Salto in alto uomini
Grande attesa naturalmente anche per la gara di Gianmarco Tamberi, tornato brillantemente in gara dopo 9 mesi a Chorzow con un buon 2.29, che proseguirà il cammino verso i Mondiali di Budapest in una gara impegnativa dove i suoi principali avversari saranno il coreano Woo Sang-hyeok il neozelandese Hamish Kerr, l’australiano Brandon Starc, il belga Thomas Carmoy, l’esperto ucraino Andriy Protsenko e l’oro europeo indoor l’olandese Douwe Amels.
Salto in lungo donne
Larissa Iapichino dopo la vittoria nella Diamond League del Golden Gala di Firenze, torna su una pedana del principale circuito mondiale di atletica e si confronterà di nuovo con moltissime delle big, l’oro olimpico e mondiale la tedesca Malaika Mihambo, l’argento di Eugene e bronzo di Tokyo la nigeriana Ese Brume, l’oro mondiale indoor ed europeo la serba Ivana Vuleta, l’oro europeo indoor la britannica Jazmin Sawyers e l’oro continentale del triplo l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk.
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