Mondo Duplantis gustoso antipasto del Prefontaine Classic

Nella prima serata statunitense dell'atteso meeting di Diamond, impegnate anche le azzurre Vallortigara nell'alto e Osakue nel disco.

Inizierà nella tarda serata statunitense, le 19 di Eugene che sono le 4 del mattino di sabato 28 maggio in Italia, la due giorni di gare del Prefontaine Classic, il più prestigioso meeting del circuito iridato della Diamond League intitolato al leggendario mezzofondista statunitense, quarto alle Olimpiadi di Monaco di Baviera sui 5000 metri nel 1972, scomparso prematuramente in un drammatico incidente stradale a soli 24 anni.

Tra le gare più importanti della prima giornata, la prima vedrà subito protagonista una delle principali icone, se non la maggiore, dell’atletica mondiale, il saltatore con l’asta Armand Duplantis, campione olimpico e primatista mondiale, che sfiderà lo statunitense Chris Nilsen, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, il campione olimpico di Londra 2012 Renaud Lavillenie e il quarto classificato di Tokyo 2021 KC Lightfoot.

Duplantis che torna all’Hayward Field per la prima volta dal 2018, quando si piazzò al secondo posto al Prefontaine Classic, ha stabilito lo scorso marzo due record del mondo indoor saltando 6.19m nel meeting World Indoor Tour Silver il 7 Marzo, e 6.20m ai Mondiali Indoor sempre nella capitale serba.

L’anno scorso Mondo ha anche vinto la finale della Diamond League a Zurigo con 6.06m aggiudicandosi il primo Diamond Trophy della sua carriera, mentre in questa stagione all’aperto ha esordito vincendo a Doha con 6.02m.

Nilsen, che ha vinto la medaglia d’argento olimpica a Tokyo con 5.97m, lo scorso inverno ha migliorato il primato statunitense indoor con 6.05m a Rouen e ha conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor con 5.90m, alle spalle di Duplantis e Thiago Braz Da Silva.

Lavillenie ha collezionato quattro successi consecutivi al Prefontaine Classic nel 2013 (5.95m), 2014 (5.80m), 2015 (6.05m) e 2016 (5.81m) e sette trofei dei diamanti consecutivi.

Sarà in gara anche il fratello Valentin Lavillenie, medaglia d’argento agli Europei Indoor di Torun nel 2021 con 5.80m e quarto ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 con il primato personale di 5.85m.

KC Lightfoot, che si è classificato al quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo con 5.80m, ha vinto il titolo NCAA indoor nel 2021 e ha stabilito il primato personale indoor superando 6.00m nel Febbraio 2021.

Attenzione anche al giovane talento norvegese Sondre Guttormsen, bronzo agli Europei Under 23 di Tallin 2021 e ottavo ai Mondiali Indoor di Belgrado con 5.75m.

5000 metri femminili

La medaglia di bronzo olimpica dei 10000 metri Letesenbet Gidey proverà a battere il suo primato del mondo dei 5000 metri realizzato a Valencia con 14’06”62. Gidey detiene anche i primati sui 10000 metri (29’01”03 ad Hengelo nel 2021) e nella mezza maratona (1h02’52” a Valencia nel 2021).

Le altre stelle in gara sono la tedesca Konstanze Klosterhalfen, medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha 2019 sui 5000m, e la keniana Beatrice Chebet, campionessa mondiale under 20 sui 5000m a Tampere 2018.

Lancio del disco femminile

La statunitense Valarie Allman sfida la croata Sandra Perkovic e la tedesca Kristin Pudenz.

Allman, che ha vinto la medaglia d’oro olimpica a Tokyo con 68.98m e la finale della Diamond League a Zurigo con 69.20m prima di migliorarsi con 71.16 a Berlino, all’inizio di questa stagione ha aggiunto 30 centimetri al suo primato statunitense con 71.46m a San Diego.

Nelle ultime due gare disputate ha vinto a Walnut con 69.46m e nella prima tappa della Diamond League a Birmingham con 67.85m. L’obiettivo della statunitense è battere il primato del meeting di 69.32m detenuto da Sandra Perkovic.

Perkovic ha vinto due ori olimpici, due ori mondiali e cinque titoli europei. Si è imposta tre volte al Prefontaine Classic.

Tra le protagoniste ci sarà anche la piemontese Daisy Osakue, quinta agli Europei di Berlino e finalista olimpica a Tokyo dopo aver eguagliato il primato italiano di Agnese Maffeis con 63.66m.

In questa stagione Osakue ha vinto la Coppa Europa di lanci a Leiria con 61.56m. La torinese ha studiato criminologia alla San Angelo University in Texas.

Il cast è completato dalle finaliste olimpiche di Tokyo Lilliana Ca del Portogallo (quinta) e Shadae Lawrence della Giamaica (settima), la quattro volte campionessa NCAA Laulaga Tausaga e la britannica Jade Lally.

Salto in alto femminile

La campionessa mondiale indoor Yaroslava Mahuchik arriva a Eugene dopo la conquista del titolo mondiale indoor a Belgrado dello scorso Marzo in un momento molto difficile per la sua Ucraina. Mahuchik è salita sul podio in ogni rassegna di campionato alla quale ha partecipato dal 2019, quando conquistò la medaglia d’argento ai Mondiali di Doha con 2.04m (record del mondo under 20).

Alle Olimpiadi di Tokyo la ventenne ucraina ha conquistato la medaglia di bronzo.

Nell’ultima edizione della Wanda Diamond League Mahuchik ha vinto due gare a Stoccolma con 2.03m e a Bruxelles con 2.00m e si è classificata al secondo posto nella finale della Diamond League a Zurigo con 2.03m. L’atleta allenata da Tetyana Stepanyuk ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali Indoor con la migliore prestazione mondiale indoor stagionale di 2.02m.

Mahuchik rinnoverà la sfida con l’australiana Nicola McDermott Olyslagers, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo con il record d’Oceania di 2.02. Olyslagers ha un personale stagionale di 1.94m realizzato ai Campionati nazionali di Sydney.

In gara ci sarà anche la kazakha Nadezhda Dubovitsaya, terza ai Mondiali Indoor di Belgrado con 1.98m.

Le speranze del pubblico statunitense sono riposte su Vashti Cunningham, che vinse il titolo mondiale indoor a Portland, non lontano da Eugene.

La figlia d’arte dell’ex leggenda di football americano Randall Cunningham ha vinto 11 titoli statunitensi, il bronzo mondiale a Doha e si è classificata al sesto posto alle Olimpiadi di Tokyo.

Nell’edizione dell’anno scorso del Prefontaine Classic Cunningham perse contro l’ucraina Iryna Geraschenko dopo un lungo spareggio a 1.94m. Gerashchenko si è classificata quarta alle Olimpiadi di Tokyo e quinta ai Mondiali Indoor di Belgrado.

Domenica scorsa Gerashchenko ha vinto con 1.90m a Grosseto battendo l’azzurra Elena Vallortigara, che sarà in gara a Hayward Field con l’obiettivo di migliorare il personale stagionale.

L’altista allenata da Stefano Giardi si è piazzata al sesto posto ai Mondiali indoor con 1.92m e ha esordito ai Societari di Arezzo con la stessa misura.

Due miglia femminili

Grande sfida tra Sifan Hassan e Francine Nyonsaba con l’obiettivo è battere il primato mondiale detenuto dall’etiope Meseret Defar dal 2007 con 8’58”58.

Hassan ha vinto il doppio oro sui 5000 e sui 10000 metri oltre al bronzo sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo e due titoli mondiali sui 1500 e sui 10000 metri ai Mondiali di Doha. L’olandese detiene i primati mondiali del miglio, dell’ora di corsa e dei 5 km e i record europei su tutte le distanze sui 1500m, sui 3000m, sui 5000m e sui 10000m.

Nyonsaba ha vinto la gara delle due miglia al Prefontaine Classic dell’anno scorso con 9’00”75 e tre gare della Diamond League sui 3000 metri a Parigi (8’19”09), sui 5000 metri a Bruxelles (14’25”34) e a Zurigo (14’28”98) conquistando il Trofeo dei Diamanti lo scorso settembre. La burundese ha esordito in questa stagione con una vittoria nella prima tappa della Diamond League a Doha sui 3000 metri in 8’37”70.

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