Benati e Melluzzo di nuovo in gara a Valencia

I due azzurri impegnati in un meeting challenger del world indoor tour

A soli tre giorni dalla loro brillante partecipazione ai Campionati del Mediterraneo under 23 indoor, tornano questa sera in pista nello stesso impianto del velodromo Lluis Puig di Valencia i due 20enni azzurri, Matteo Melluzzo che ha conquistato sui 60 metri della gara di domenica scorsa la medaglia di bronzo con il personale di 6″74, e Lorenzo Benati che nei nei 400 metri ha ottenuto lo stesso piazzamento del compagno di nazionale con il tempo di 47″71.

L’occasione sarà il Meeting Internacional Ciudad de Valencia, prova spagnola challenger del World Athletics indoor tour, dove gli azzurri affronteranno avversari principalmente iberici con l’obiettivo di migliorarsi rispetto alla precedente gara.

Ricordiamo che Benati, il quale compirà 21 anni il prossimo 5 aprile, è stato finalista mondiale della staffetta 4×400 mista, mentre Melluzzo il cui compleanno per la stessa età sarà invece il 29 luglio, è stato staffettista della 4×100 azzurra agli Europei di Monaco di Baviera nella sfortunatissima semifinale dove gli azzurri si erano prima qualificati, ma poi sono usciti dalla finale a causa del ripescaggio della Turchia.

Per quanto riguarda le altre gare più interessanti della manifestazioine, i 1500 metri maschili dovrebbero essere l’evento principale, con la presenza di Thierry Ndikumwenayo, vincitore delle gare di corsa campestre di Soria, Atapuerca e Itálica, e autore del settimo miglior tempo della storia sui 3000 metri nella scorsa estate con 7’25″93.

Gareggerà contro il finalista olimpico degli 800 metri, lo spagnolo Adrián Ben, che cercherà di scendere per la prima volta sotto i 3’40 indoor rispetto al 3’42″25 del suo record personale, e avrà contro anche il suo connazionale Javier Mirón, che sta facendo il suo ritorno agonistico dopo aver sofferto una serie infinita di problemi fisici da quando, nel 2021, aveva realizzato un ottimo personale con 1’44″82.

Da tenere d’occhio, in ogni caso, anche gli altri iberici Mohamed Attaoui, fresco vincitore dell’oro dei Campionati del Mediterraneo under 23 indoor, e Jorge David Torre che vanta un personale di 3’36″63 all’aperto.

Nei 3000 metri maschili i più quotati atleti in gara appaiono altri due spagnoli quali, il finalista europeo all’aperto dei 1500 di Monaco di Baviera, Gonzalo García, e lo specialista dei 3000 siepi Dani Arce, finalista della sua disciplina sia nella mondiali che negli europei outdoor della scorsa stagione.

Un altro spagnolo finalista europeo all’aperto sui 110 ostacoli, Enrique Llopis, gareggerà sui 60 H dopo aver già ottenuto in stagione un buon 7″65 e affronterà lo specialista di prove multiple Jorge Ureña, che gareggerà anche nel salto con l’asta.

Nelle gare femminili da segnalare gli 800 metri in cui si giocheranno la vittoria le tre spagnole,Zoya Naumov, Lorea Ibarzabal e Daniela García mentre, la finalista mondiale under 20 dei 100 metri, Elena Guiu, guida le iscrizioni nei 60 metri, così come Laura Hernández nei 400 metri, mentre la finalista europea dei 1500 metri Águeda Muñoz cercherà di tornare sotto i nove minuti nei 3000 metri.

Nei 60 ostacoli femminili da evidenziare la presenza dell’iberica Paula Blanquer che ha vinto la stessa gara sempre nei Campionati del Mediterraneo Under 23 nello stesso impianto,  con il crono di 8″16 che le è valso l’ottavo tempo spagnolo più veloce di sempre.

La finalista mondiale indoor Fátima Diame gareggerà nel salto in lungo contro la sua Evelyn Yankey, medaglia di bronzo nella categoria under 23.

Le gare di salto in lungo e salto triplo saranno miste, con altri nomi importanti come Jaime Guerra, leader spagnolo del salto in lungo nel 2023 con 8,02 m, e il detentore del record mondiale di salto triplo Hugues Fabrice Zango accreditato di un personale di 18,07.

Una volta Zango ha strappato il record mondiale indoor di salto triplo al suo allenatore Teddy Tamgho. Tamgho ha dichiarato a Valencia che “Zango è pronto a saltare 18 metri. Ha lavorato molto sulla velocità ed è più veloce che mai, ma deve controllare la sua velocità e, se ci riesce, può saltare molto. E se non è qui, sarà nella prossima competizione“.

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Matteo Melluzzo (foto Grana/Fidal)
Matteo Melluzzo (foto Grana/Fidal)

Cestonaro salta ad Aarhus

Torna in pedana la specialista del salto triplo Ottavia Cestonaro, alla ricerca dei quattordici metri, dopo aver saltato 13,84 domenica scorsa a Padova ma anche avendo realizzato il personale al coperto nel salto in lungo con la buona misura di 6,36.

Per l’atleta vicentina che vanta personali nella specialità di 13,90 indoor e 14,22 outdoor, la prova danese Bronze del World Indoor Tour sarà il primo di due impegni ravvicinati all’estero in quanto, venerdì, è attesa in Germania a Karlsruhe da un appuntamento prestigiosissimo quale la prima prova Gold del circuito mondiale al coperto dove affronterà tante top atlete della disciplina.

Ad Aarhus, intanto, le principali avversarie di Ottavia saranno la danese Janne Nielsen e l’islandese Irma Gunnarsdottir.

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Ottavia Cestonaro (foto Colombo/FIDAL)
Ottavia Cestonaro (foto Colombo/FIDAL)
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