L’ultima volta che Federica Del Buono corse un 3000 metri al coperto fu il 9 febbraio del 2020, al Palaindoor di Padova, in una gara dedicata ai master a cui la talentuosa mezzofondista azzurra aveva partecipato perché voleva a tutti i costi tornare a gareggiare su una pista, e non lo faceva da vari anni per vari problemi fisici che l’avevano fermata, ed anche demotivata.
Da quel giorno e da quel 9’20″70 ottenuto in solitaria continuando a sorpassare le atlete davanti a lei, tante cose sono successe, anche non positive perché, pochi giorni dopo quel confortante test di Padova, Federica avrebbe dovuto tornare a correre un campionato italiano assoluto, al coperto, proprio sui 3000, ma fu fermata ancora da un problema al piede che la costrinse successivamente a un intervento per risolvere un problema preesistente da tempo.
Poi finalmente dopo tanto tribolare, dall’inizio del 2021, per Federica l’inizio di una nuova vita agonistica con varie soddisfazioni, sia all’aperto con la partecipazione agli Euroindoor sui 1500 metri e poi, su tutto, la presenza meritatissima alla sua prima Olimpiade, sempre sui 1500 e tante gare di buon livello in tutta la stagione passata.
Dall’inizio della nuova preparazione, però, con la consapevolezza di poter puntare molto più in alto di quanto ottenuto l’anno scorso, Federica ha preso la decisione di trasferirsi ad allenarsi a Roma, sotto la guida di Andrea Ceccarelli, brillante tecnico che già segue con ottimi risultati Gaia Sabbatini.
Oggi dunque il suo debutto ufficiale nella nuova stagione, proprio sui 3000 metri, e una buonissima prova con un ottimo sesto posto in 9’05″95, mentre le altre due azzurre Elisa Bortoli si classifica 11esima in 9’12″19 e Martina Tozzi 13esima in 9’20″97.
Nei 1500 maschili vittoria con personale al coperto per Ossama Meslek in 3’40″04 con l’ingresso, per l’azzurro, al nono posto di sempre in Italia sulla distanza in sala, con un crono a meno di un secondo dal suo personale outdoor di 3’39″31 realizzato nel 2018.
Nell’altra serie chiude invece in seconda posizione Pietro Arese con 3’42″33 e alla fine ottiene il settimo tempo complessivo.
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