Prime gare al coperto della nuova stagione agonistica indoor e interessante risultato, ieri a Parma, su una cosiddetta distanza spuria, i 50 metri in cui la ventenne padovana Hope Esekheigbe ha corso la vittoriosa finale nel buon crono di 6″38, a sette centesimi dalla miglior prestazione italiana che appartiene a Marisa Masullo, con 6″31, pur in un distanza dove raramente si gareggia.
Per la giovane velocista, in ogni caso, una bella iniezione di fiducia in attesa delle gare più significative sui 60 metri dove vanta un personale di 7″47 corso ad Ancona a febbraio di quest’anno, e consideriamo che il tempo di ieri, in proiezione, dovrebbe già valere meglio.
Alle spalle di Hope la giovanissima Arianna Bacelle, 17 anni compiuti lo scorso 29 novembre, che ritocca due volte la migliore prestazione italiana under 18 su questa insolita distanza scendendo sino a 6″55 in finale e, sempre in proiezione dei 60 metri dove vanta un personale di 7″80 realizzato a inizio 2021.
Tra gli uomini, infine, debutto con 5″92 di Andrea Federici su una distanza, quella dei 50 metri, in cui detiene con 5″84 la miglior prestazione italiana under 23.
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