Giovedì la quinta edizione di UdinJump Development

L'evento di salto in alto ideato dallo scomparso Alessandro Talotti

Sale l’attesa per la quinta edizione di UdinJump Development, il Meeting d’Italia di salto in alto, ideato dall’indimenticabile scomparso Alessandro Talotti, grande atleta scomparso a soli 40 anni e che è stato l’anima di tale evento insieme a colui che è stato sino alla fine suoi grandissimo amico, e che ancora porta avanti con enorme passione l’evento, Massimo Di Giorgio, anche lui ex saltatore ed attualmente Presidente della Federazione regionale di atletica del Friuli Venezia Giulia.

La manifestazione giunta alla sua quinta edizione, si disputerà giovedì 9 febbraio al Palaindoor Ovidio Bernes di Paderno, alle porte di Udine, e vedrà una gara femminile dagli altissimi contenuti tecnici per la presenza della campionessa mondiale in carica di Oregon 2022, la 26enne australiana Eleanor Patterson che vanta un personale di 2,02 ottenuto proprio in occasione del trionfo iridato di Eugene, ma anche della migliore rappresentante azzurra, la 31enne Elena Vallortigara che nel campionato mondiale statunitense conquistò un fantastico bronzo con 2.00, ma che vanta anche lei un personale di 2,02.

Avranno avversarie di grande prestigio con personali importanti quali su tutte l’ucraina Iryna Heraščenko, che vanta un primato di 2,00 ottenuto proprio nella finale mondiale di Eugene che non le bastò, per la logica degli errori, a superare la nostra Vallortigara, ma anche la montenegrina Marija Vukovic accreditata di 1,97 e argento agli Europei di Monaco di Baviera.

Nella gara maschile ci sarà l’intramontabile ucraino, medaglia di bronzo sia ai mondiali di Eugene che agli Europei di Monaco del 2022, il 34enne Andriy Protsenko accreditato di un personale di 2,40 outdoor e di 2.36 indoor pur risalenti al 2014, ma anche altri atleti con personali oltre i 2,30 a cominciare da Marco Fassinotti, fidanzato della Patterson, che fu primatista italiano assoluto con 2.35, e poi il brasiliano Thiago Moura e il cubano Luis Zayas con 2.31 e 2.30 rispettivamente in carriera, mentre il giovane Edoardo Stronati andrà alla caccia di misure importanti per migliorare il suo 2,20.

Una chicca sarà, infine, la presenza di un giovanissimo atleta che risponde al cognome di
Sotomayor con il nome che cambia leggermente in Jaxier rispetto a quello del noto papà Javier, già campione di spagna under 16 a 14 anni, che vanta un personale di 2,00 m e si presenta al grande pubblico per fare esperienza alla presenza del grande padre, il primatista del mondo della specialità con 2.45, sempre presente come ospite d’onore al meeting di Udine in quanto grande amico di JJ Talotti.

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La manifestazione sarà onorata dalla presenza in tribuna, oltre che dal mitico primatista del mondo del salto in alto, da quattro leggende dello sport italiano quali Manuela Di Centa, Andrea Lucchetta, in ambito extra atletica, Gabriella Dorio e  soprattutto Giuseppe Gibilisco, campione mondiale del salto con l’asta nel 2003 e bronzo olimpico ad Atene 2004, che è stato uno degli amici più vicini ad Alessandro Talotti.

Proprio giovedì 9 febbraio, Gibilisco presenterà il prototipo definitivo della JJ Bike, la speciale bicicletta elettrica intitolata ‘Jockey Jump’, il cui acronimo ‘JJ’ vuole richiamare il soprannome con il quale era conosciuto Alessandro.

Le parole di Gibilisco: “Pensando ad Alessandro Talotti lo definirei un innovatore. Una persona che coltivava e proponeva idee fuori dal comune, speciali. Colui che metteva una preziosa ciliegina sulla torta e assicurava quel tocco in più che impreziosiva tutto quello che facevamo, rendendolo unico. Per me era un amico, con il quale ho condiviso tanti momenti in giro per il mondo, tra gare, meeting e allenamenti.

Quando abbiamo parlato del progetto della bicicletta elettrica, ne abbiamo discusso assieme e Alessandro è stato parte integrante di tutto lo sviluppo. Abbiamo portato avanti l’evoluzione dell’idea e, quando si è ammalato ed è poi venuto a mancare, ho voluto comunque proseguire.

Con l’amico Marco Bovolini e con la Canali System di Udine abbiamo realizzato un primo prototipo, poi un secondo e ora presenteremo il terzo, quello definitivo. Parte del ricavato dalla vendita di queste bici andrà al piccolo Elio.

E’ chiaro che non si può sostituire la presenza di un padre, soprattutto se questo è una persona del valore di Alessandro, però il senso di amicizia va confermato e consolidato anche con gesti concreti”.

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Giuseppe Gibilisco è coinvolto a 360° nel progetto di UdinJump Development, così come l’aveva pensato Alessandro Talotti e la parte didattica e il messaggio educativo che il Meeting vogliono portare avanti è confermata anche dallo stesso ex astista e bobbista siciliano.

Ancora Gibilisco: “Qualche giorno fa ho incontrato un caro amico che aveva avuto modo di conoscere Terence Tao, il matematico australiano che considerato l’uomo più intelligente del mondo, con un quoziente intellettivo di 230. Ebbene, Tao gli ha espressamente detto che chiunque abbia studiato, abbia conseguito lauree e titoli risulta essere un emerito ignorante se nella sua vita non ha fatto sport”.

Giovedì 9 febbraio, dalle 11, Giuseppe Gibilisco e gli altri componenti dei “Legends” saranno all’Istituto Malignani di Udine per un incontro con gli studenti e, nel pomeriggio poi, a partire dalle 16.30, i riflettori del PalaBernes si accenderanno sulla competizione.

L’evento rappresenta anche una vetrina eccellente per la città di Udine e per tutto il territorio friulano. Nel solco di una tradizione legata all’atletica leggera e al salto in alto in particolare, che in Friuli ha radici che risalgono alla metà del secolo scorso. La scuola di salti udinese è infatti universalmente riconosciuta come una delle principali fucine di talenti della disciplina in Italia.

Un vanto anche per il Sindaco di Udine, Pietro Fontanini che ha così commentato: “Alessandro Talotti è stato un campione dello sport, un organizzatore e un animatore di tanti eventi sportivi. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo bene, conosco la sua famiglia: la sua mancanza sta creando un vuoto notevole, però chi sta portando avanti il suo messaggio ha raccolto il testimone in maniera significativa per concretizzare tante iniziative come UdinJump Development”.

Ormai l’evento è una tradizione che Alessandro ha iniziato cinque anni fa, portando in città tanti campioni del salto in alto. Un modo molto bello per ricordare un campione come Talotti, che ha dato e continua a dare lustro alla città di Udine e a tutto il Friuli”.

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Il sito dell’evento

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