Il primo fine settimana della stagione NCAA indoor ha subito regalato grandi prestazioni cronometriche nel meeting Season Opener di Boston dove sono caduti i primati NCAA sui 5000 metri sia a livello maschile che a livello femminile, a cominciare dallo statunitense Graham Blanks che ha fermato il cronometro nella disciplina degli uomini su un eccellente 13’03”78, prestazione addirittura migliore rispetto al record NCAA outdoor realizzato ovviamente su una pista di 400 metri e la metà delle curve rispetto ai 200 di un impianto al coperto.

Blanks, che vantava un personale di 13’24″91 realizzato l’anno scorso in aprile su pista all’aperto, ha preceduto l’australiano Ky Robinson il quale a sua volta si è nettamente migliorato stabilendo il record dell’Oceania con 13’06”42, mentre dietro si sono piazzati il britannico Sam Atkin con 13’06”66, l’altro statunitense Parker Wolfe con 13’13”61, l’eritreo Habrom Samuel con 13’14”84 e Willy Fink, altro atleta di casa, con 13’19”44 in una gara velocissima dove ben ventuno atleti sono scesi al di sotto della barriera dei 13’30.

Molto rapida anche la gara femminile che ha visto la mezzofondista Parker Valby registrare il primo crono al di sotto dei 15 minuti della storia delle gare NCAA a livello indoor, con 14’56”11, oltre che diventare inoltre l’atleta statunitense più giovane a correre al di sotto dei 15 minuti a soli 21 anni, mentre dietro di lei si è classificata la connazionale Andrea Rodenfels con 15’03”97.

Da ricordare che sia Banks che Valby si erano già messi in mostra in questo inizio di stagione, vincendo di recente i campionati NCAA di corsa campestre.

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Nelle altre gare da segnalare come un’altra statunitense, Olivia Markezich, abbia vinto i 3000 metri in 8’40”70 davanti a Maia Ramsden seconda con 8’46”84 e Amina Maatoug terza in 8’46”89, mentre l’azzurra Laura Pellicoro, studentessa all’Università di Portland, ha stabilito la dodicesima migliore prestazione italiana all-time indoor sulla distanza con 9’00”46. La mezzofondista lombarda ha vinto due medaglie d’oro sugli 800 e 1500 metri alle Universiadi di Chengdu dello scorso Agosto.

Lo studente della Northern Arizona University Nico Young ha vinto i 3000 metri maschili in 7’37”73 precedendo Brian Musau (7’38”04), Kieran Lumb (7’38”39), Ryan Schoppe (7’38”80) e Craig Engels (7’43”76”). Nove atleti sono scesi al di sotto dei 7’50”.

Sam Ellis si è imposto nel miglio maschile in 3’55”35 davanti ad Elliot Cook (3’55”50) e ad Aidan McCarthy (3’56”09). Gabija Gavlydite ha conquistato il successo nel miglio femminile in 4’33”29.

Josh Lewin ha fermato il cronometro in 2’26”65 sui 1000 metri maschili. Emma Dagenais ha corso i 1000 metri femminili in 2’46”95.

Il quadro dei risultati del meeting di Boston è completato dall’1’49”58 di Tinoda Matsatsa (atleta nato nel 2004) sugli 800 metri maschili, da 2’03’54 di Megan Hunter sugli 800 metri femminili, dal 33”84 di Raphael Egbuchilem sui 300 metri maschili e dal 33”13 sui 300 metri e dal 53”84 sui 400 metri di Emma Montoya.

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