Mat Boling superstar delle Finals Ncaa

Gli atleti da seguire nel principale evento universitario della stagione indoor USA

Il velocista bianco Matthew Boling sarà la principale attrazione delle Finali NCAA Indoor, Division I, che si svolgeranno in questo fine settimana nella città statunitense di Birmingham in Alabama, classica rassegna universitaria che sarà come da tradizione una fucina di campioni pronti a prendersi, nei prossimi anni, la scena nelle più importanti rassegne internazionali di atletica.

Mat ha aperto la stagione con una doppietta al Clemson Invitational vincendo il salto in lungo con 8.25m e i 200 metri con 20”49, poi ha avvicinato il record personale sui 200 metri con 20”27 e vinto il salto in lungo con 8.05m al Razorback Invitational di Fayetteville.

Boling, che quest’anno ha perso una sola volta nel salto in lungo alle South Eastern Conference, dove si è piazzato al secondo posto con 7.90m alle spalle di Corey McLeod, inseguirà la vittoria in ben quattro gare: 60 metri, 200 metri, salto in lungo e staffetta 4×400.

Il polivalente talento statunitense difenderà, tra l’altro, il titolo NCAA Indoor sui 200 metri vinto l’anno scorso a Fayetteville in 20”19, ma non avrà vita facile contro due emergenti quali Lance Lang, vincitore ai Campionati delle South Eastern Conference di College Station in 20”32, e Javonte Harding, che ha corso al Bob Pollock Invitational di Clemson in 20”33.

Vediamo ora gli altri grandi possibili protagonisti di questa importantissima rassegna universitaria.

Trey Cunningham (60 metri ostacoli maschili)

Ha iniziato la stagione con due prestazioni cronometriche sui 60 metri ostacoli al di sotto dei 7”50 al Texas Tech Invite di Lubbock, dove ha corso in 7”49 e in 7”46. Cunningham ha migliorato il record personale due volte correndo in 7”42 in batteria e in 7”40 in finale al Tyson Invitational di Blacksburg dello scorso 26 Febbraio.

Con questa performance lo studente di Florida State ha stabilito il secondo miglior tempo nella storia a livello NCAA dopo il 7”35 di Grant Holloway. Lo scorso mese Cunningham ha fatto il debutto nel World Indoor Tour piazzandosi al secondo posto al meeting di Staten Island in 7”47 alle spalle di Holloway. A fine Febbraio Cunningham ha vinto gli ACC Championships di Blacksburg in 7”42.

Micah Williams (60 metri maschili)

Lo studente della Oregon University Micah Williams difenderà il titolo NCAA Indoor vinto l’anno scorso a Fayetteville in 6”49. Nel corso di questa stagione Williams ha migliorato il record personale indoor correndo in 6”48 a Spokane prima di eguagliare questo tempo al Razorback Invitational di Fayetteville dello scorso Gennaio. Ha vinto i 60 metri al Pac 12 Invite di Seattle in 6”55 il 26 Febbraio.

Williams sfiderà l’astro nascente delle Bahamas Terrence Jones, che ha eguagliato il primato NCAA indoor detenuto da Christian Coleman e dal ghanese Leonard Myles Mills fermando il cronometro in 6”45 al Texas Tech Corky Classic di Lubbock dello scorso Gennaio. Jones non gareggia però dallo scorso mese per un infortunio.

L’altro possibile protagonista è lo studente nigeriano della Tennessee University Favour Ashe, che ha corso in 6”52 al Tyson Invitational di Fayetteville.

Randolph Ross (400 metri maschili)

Randolph Ross si piazzò secondo alle spalle di Noah Williams nell’edizione dell’anno scorso della Division 1 delle Finali NCAA indoor in 44”99. Nell’analoga rassegna universitaria all’aperto disputata sulla pista di Hayward Field a Eugene Ross è sceso sotto la barriera dei 44 secondi con 43”85 poche settimane prima di qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo grazie al terzo posto ai Trials olimpici statunitensi in 44”74.

Ha corso la batteria della staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Tokyo contribuendo alla medaglia d’oro statunitense. In questa stagione indoor Ross ha migliorato il record personale indoor con 44”83 a Clemson lo scorso Febbraio. E’ allenato dal padre Duane Ross, medaglia di bronzo sui 110ostacoli ai Mondiali di Siviglia nel 1999.

I principali avversari di Ross sono Champion Allison, che ha corso i 400 metri in 45”04 quest’anno, e Tyles Johnson (45”31). Un altro nome da seguire è Jacory Patterson, che ha migliorato il record personale sui 300 metri con 31”99 a Clemson in Gennaio diventando il settimo di sempre su questa distanza.

Brandon Miller (800 metri maschili)

Brandon Miller è salito sulla ribalta l’anno scorso in occasione della vittoria alle South Eastern Conference quando era studente al primo anno, anche se la prestazione cronometrica non bastò per qualificarsi per le finali NCAA indoor di Fayetteville. Lo studente di Texas A&M si è classificato secondo in un ottimo 1’44”97 nelle finali NCAA outdoor di Eugene alle spalle di Isaiah Jewett.

In questa stagione Miller ha vinto tutte le quattro gare disputate e ha migliorato i primati personali sui 600 metri con 1’15”94 al Texas Tech Invite di Lubbock e 1’45”24 alle South Eastern Conference di College Station. Le ultime edizioni dei Campionati dei college statunitensi hanno rivelato grandi nomi degli 800 metri come Donovan Brazier e Bryce Hoppel, rispettivamente vincitori alle Finals NCAA outdoor nel 2016 e nel 2019.

Zach McWorther (salto con l’asta maschile)

Zach McWorther ha migliorato il record personale nel salto con l’asta superando il personale con 5.85m al Dr. Sander Columbia Challenge di New York diventando il quinto di sempre nelle liste NCAA di sempre. Il ventitreenne astista statunitense ha stabilito la quinta migliore prestazione mondiale di sempre. A fine Febbraio si è classificato al terzo posto ai Campionati statunitensi indoor di Spokane con 5.81m

McWorther rinnoverà il duello con il norvegese Sondre Guttormsen, che ha migliorato il record personale superando 5.82m al Tyson Invitational di Fayetteville.

Turner Washington e Adrian Piperi (getto del peso maschile)

Turner Washington ha migliorato il record personale indoor con la misura di 21.85m nel 2021 e ha stabilito il personale stagionale con 21.33m a Flagstaff. Il padre Anthony Washington vinse il titolo mondiale nel lancio del disco a Siviglia nel 1999.

Washington sfiderà Adrian Piperi, campione del mondo under 18 a Cali nel 2015 e due volte sul podio ai Mondiali under 20 (bronzo a Bydgoszcz nel 2016 e argento a Tampere nel 2018). Piperi vanta un record personale di 21.74m e un personale stagionale di 21.45m. L’altro atleta da seguire è Daniel McArthur, che ha migliorato il record personale con 21.51m a Blacksburg in questa stagione.

Abby Steiner (60 e 200 metri femmininili)

La studentessa della Kentucky University ha stabilito due primati NCAA indoor con 22”37 al Tiger Paw Invitational di Clemson e 22”09 alle South Eastern Conference di College Station. Steiner ha battuto il precedente primato statunitense indoor detenuto dalla campionessa olimpica d Barcellona 1992 Gwen Torrence, che corse la distanza in 22”33 nel 1996. Soltanto Merlene Ottey ha fatto meglio nella storia sui 200 metri indoor in occasione del primato mondiale stabilito al meeting di Liévin nel 1993 con 21”87.

Steiner ha corso i 300 metri in 35”80 al Cardinal Classic di Louisville lo scorso Dicembre battendo il record NCAA Indoor detenuto da Merlene Ottey dal 1981.

Seiner sfiderà Anavia Battle, terza ai Trials olimpici statunitensi di Eugene nel 2021, e la diciannovenne nigeriana Favour Ofili, che ha stabilito il record africano indoor sui 200 metri con 22”46 e ha vinto tre medaglie ai Mondiali Under 20 di Nairobi (oro nella staffetta 4×400 e due bronzi nella 4×100 e sui 200 metri).

Steiner è iscritta anche sui 60 metri, dove vanta il terzo miglior tempo di accredito con 7”12.

Alia Armstrong (60 metri ostacoli e 60 metri femminili)

La studentessa di Louisiana State University Alia Armsrong ha stabilito il secondo miglior tempo indoor della storia a livello NCAA sui 60 ostacoli indoor con 7”81 al Tyson Invitational di Fayetteville lo scorso Febbraio. Armstrong ha corso anche in 7”86 sempre in questa stagione. Le altre due ostacoliste accreditate di prestazioni al di sotto dei 7”90 sono Paula Salmon (7”83) e Grace Stark (7”86).

Armstrong ha il miglior tempo tra le iscritte su 60 metri con 7”11. Le altre favorite sono Grace Stark (7”12), Julien Alfred (7”16), Favour Ofili e la giamaicana Kemba Nelson (entrambe accreditate del miglior tempo stagionale di 7”19).

Jasmine Moore (salto triplo e salto in lungo femminile)

La studentessa della Florida University Jasmine Moore ha stabilito il primato NCAA nel salto triplo con 14.55m al Bob Pollock Invitational di Clemson lo scorso Gennaio. Moore gareggerà anche nel salto in lungo dove vanta un personale di 6.75m realizzato alle South Eastern Conference di College Station a fine Febbraio.

Adelaide Aquilla (getto del peso femminile)

Ha vinto i titoli NCAA indoor e outdoor nel getto del peso nel 2021 e si è qualificata per i Giochi Olimpici di Tokyo. La pesista di Ohio State ha stabilito il primato personale indoor con 19.09m al Carolina Challenge in questa stagione diventando la quinta di sempre a livello NCAA. Aquilla sfiderà l’olandese Jorinde Van Klinken, campionessa europea under 23 nel lancio del disco a Tallin nel 2021. Van Klinken ha stabilito il primato personale indoor con 18.88m ad Albuquerque e vanta uno straordinario record personale di 70.22m nel lancio del disco realizzato nel 2021.

Anna Hall (pentathlon femminile)

Anna Hall ha stabilito la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno nel pentathlon femminile con 4618 punti a College Station lo scorso Febbraio.

Shey Taiwo (martellone femminile)

Shey Taiwo ha stabilito la migliore prestazione NCAA dal 2008 in poi nel martellone con un lancio da 25.02m alle Indiana Relays dello scorso Gennaio a Bloomington. Soltanto quattro atlete (Gwen Berry, Brittany Riley e Janeah Stewart) hanno fatto meglio nella storia di questa specialità. Taiwo ha migliorato successivamente il personale con 25.19m al Music City Challenge di Nashville.

Rachel Baxter (salto con l’asta femminile)

Rachel Baxter di Virginia Tech ha vinto gli ACC Championships a fine Febbraio con 4.61m salendo al quinto posto nelle liste NCAA Indoor di sempre.

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