Miglior prestazione stagionale di Steiner sui 400 indoor con 51″70

I principali risultati delle gare al coperto negli Stati Uniti

Abby Steiner ha stabilito la miglior prestazione mondiale dell’anno sui 400 metri femminili sulla pista indoor oversized (superiore ai 200 metri) del Nutter Field House di Lexington con un eccellente 51”70.

L’anno scorso la giovane velocista statunitense si è espressa su livelli eccellenti sui 200 metri vincendo i titoli NCAA Indoor (22”16) e outdoor (21”80), la finale dei Campionati statunitensi di Eugene in 21”77 prima di piazzarsi quinta nella finale dei Mondiali di Eugene in 22”26, e ha vinto due ori iridati nella staffetta 4×100 in 41”14 e nella staffetta 4×400 in 3’17”79.

Karimah Davis si è piazzata al secondo posto in 53”30.

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Jordan Anthony è sceso sotto i 6”60 sui 60 metri maschili correndo in 6”59 in batteria e in 6”57 in finale.

Masai Russell ha migliorato due volte il crono più veloce al mondo della stagione sui 60 metri ostacoli femminili correndo in 7”92 in batteria e in 7”88 in finale. La bahamense Devynne Charlton (vice campionessa mondiale indoor a Belgrado sui 60 metri ostacoli e argento ai Giochi del Commonwealth di Birmingham sui 100 metri ostacoli) è scesa sotto gli 8 secondi con 7”98.

Dylan Beard ha corso i 60 metri ostacoli maschili in 7”70. Keaton Daniel ha superato 5.62m nel salto con l’asta maschile.

Ismael Kone batte il record ivoriano dei 60 metri di Cissé

La stagione indoor 2023 è partita con ottimi risultati nelle gare universitarie statunitensi che culmineranno con le finali NCAA Indoor del prossimo Marzo.

Il velocista ivoriano Ismael Kone (nato nel 2000) ha fermato il cronometro in un eccellente 6”51 sulla pista di Clemson migliorando di due centesimi il record nazionale sui 60 metri indoor detenuto da Arthur Cissé con il 6”53 realizzato a Berlino nel 2019.

Il ventenne nigeriano Favour Ashe ha corso la batteria in 6”59 prima di fermare il cronometro in 6”57 in finale. Ashe vanta un primato personale di 6”51 realizzato nel 2022.

Il talento Matthew Boling ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 300 metri con 32”40 battendo Emmanuel Bynum (32”83).

La portacolori dei Florida Gators Talitha Diggs ha vinto i 60 metri femminili in un eccellente 7”14 battendo Kaila Jackson (7”18). Diggs, vincitrice alle Finali NCAA e ai Campionati statunitensi sui 400 metri a Eugene nel 2022, è figlia di Joetta Clark, che partecipò a quattro edizioni delle Olimpiadi sugli 800 metri nel 1988, 1992, 1996 e 2000. Diggs ha stabilito la decima migliore prestazione mondiale all-time sui 300 metri con un eccellente 36”12 battendo Laila Owens (37”21) e Ramiah Wilson (38”53).

Jacious Sears e Joella Lloyd hanno corso lo stesso tempo con 7”20 sui 60 metri femminili.

Anna Hall (medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene nel 2022 nell’eptathon) ha vinto i 60 metri ostacoli in 8”18 precedendo Jayla Hollis (8”19) e Charisma Taylor (8”20). Hall si è distinta anche nel salto in lungo piazzandosi seconda con 6.53m alle spalle di Claire Bryant (6.59m).

Javonte Harding ha stabilito il miglior crono mondiale del 2023 sui 200 metri con 20”64 battendo Dominique Alexander (20”66) e PJ Austin (20”85). Jacious Sears ha fermato il cronometro in 23”24 precedendo di 11 centesimi Kenondra Davis (23”35) sui 200 metri femminili.

Il salto triplo ha fatto registrare le migliori prestazioni mondiali dell’anno di Jasmine Moore in campo femminile con 14.44m e di Sean Dixon in campo maschile con 16.53m.

Milcah Gilpatric ha messo a segno la doppietta vincendo il miglio in 4’02”30 e i 3000 metri in 8’03”10.

Gabrielle Wilkinson si è aggiudicata i 1000 metri femminili in 2’44”38. Karl Heron ha vinto i 1000 metri maschili in 2’23”47. Gli altri risultati più interessanti sono stati il 7”74 di Jerome Campbell sui 60 metri ostacoli maschili e il 53”01 di Arianna Sharpe sui 400 metri femminili.

Micah Williams all’esordio stagionale sui 60 metri a Spokane

Micah Williams ha esordito nella stagione 2023 vincendo i 60 metri maschili in 6”54 a Spokane vicino a Washington. Williams si mise in luce nel 2018 vincendo la medaglia d’oro con la staffetta 4×100 ai Campionati del mondo under 20 di Tampere.

Nel 2021 il portacolori del team universitario degli Oregon Ducks ha conquistato il titolo NCAA Indoor sui 60 metri con 6”49 a Fayetteville. Lo scorso anno ha vinto i 100 metri al meeting di Walnut in 9”83 con vento a favore di +2.5 m/s e si è piazzato al quarto posto ai Campionati statunitensi di Eugene con 9”90.

Max Thomas si è piazzato al secondo posto in 6”73.

La studentessa della Oregon University Jadyn Mays ha vinto i 60 metri femminili in 7”25 davanti alle due velociste della University of Southern California Samirah Moody (7”31) e Chandra Chandler (7”35).

Wilson batte il record NCAA sui 600 metri indoor ma vince Little

La vice campionessa mondiale di Pechino 2015 dei 400 metri ostacoli Shamier Little ha vinto i 600 metri femminili in 1’24”65 nel meeting Arkansas Invitational di Fayetteville stabilendo la settima migliore prestazione mondiale all-time su questa distanza a 1 secondo dal record statunitense detenuto dalla campionessa olimpica e mondiale degli 800 metri Athing Mu con 1’23”57. Britton Wilson si è piazzata al secondo posto migliorando il record NCAA indoor di Athing Mu fissato a 1’25”80. Shafique Maloney si è piazzata al terzo posto con 1’27”45.

Christopher Bailey ha vinto i 600 metri maschili in un ottimo 1’15”18 avvicinando il record NCAA detenuto dal keniano Michael Saruni con 1’14”97.

La giamaicana Ackera Nugent ha fermato il cronometro in 8”00 sui 60 metri ostacoli femminili battendo l’eptatleta Taliyah Brooks (8”13).

James Benson ha stabilito la diciannovesima migliore prestazione mondiale di sempre sui 300 metri con 32’46” precedendo di due centesimi di secondo Lance Lang. Kennedy Wade si è imposta sui 300 metri femminili in 37’40” precedendo Tierra Robinson Jones (37”53).

Marquis Washington ha corso i 60 metri maschili in 6”70 dopo aver corso la batteria in 6”69. Jada Baylark si è imposta sui 60 metri femminili in 7”25.

Zarik Brown ha fatto registrare un discreto 46”45 sui 400 metri maschili precedendo Richard Kuyekendoli (46”73).

I concorsi hanno fatto registrare il 19.79m di Jordan West nel getto del peso, il 5.60m di Branson Ellis nel salto con l’asta maschile, il 7.86m di Nikaoli Williams nel salto in lungo maschile, il 16.14m di Jaren Holnes nel salto triplo maschile e il 4.33m di Olivia Lueking nel salto con l’asta femminile.

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