Super Lysenko supera 2.38m nell’alto a Mosca

Per il russo la migliore prestazione nella specialità degli ultimi 6 anni

Il 25enne atleta russo Danil Lysenko ha stabilito con la straordinaria misura di 2,38 la migliore prestazione mondiale dell’anno, ed eguagliato il suo primato personale del 2017, in una gara di salto in alto disputata a Mosca.

Nella competizione denominata “The Battle of sexes”, il saltatore ha superato la quota al secondo tentativo e ha poi provato inutilmente per due volte la misura di 2,41, mentre al secondo posto si è classificato il connazionale Ilya Ivanyuk con 2,23.

Il risultato di Lysenko ha una valenza tecnica eccezionale nella misura in cui solamente il campione del mondo e olimpico Mutaz Barshim ha superato tale quota negli ultimi 6 anni, ma la cosa incredibile è che l’atleta è tornato alle competizioni nell’agosto dell’anno scorso dopo quattro anni di squalifica comminatigli nel 2018 per aver saltato tre controlli antidoping nello spazio di un anno.

Ricordiamo che Lysenko era considerato certamente un talento cristallino e su di lui si riponevano grandi aspettative specialmente dopo aver conquistato la medaglia d’argento ai mondiali all’aperto di Londra 2017, e l’oro ai campionati iridati al coperto di Birmingham 2018, ma la sospensione avvenuta quell’anno oltre a tutti i problemi relativi alla sua federazione l’avevano fatto sparire totalmente, e nessuno credeva che sarebbe potuto tornare a gareggiare a certi livelli, anche perché sembra si fosse messo a fare un altro lavoro e non si sia dedicato minimamente allo sport per tantissimo tempo.

Ad agosto del 2022, invece, al suo ritorno alle competizioni in tre gare in Russia, aveva già dato segnali importantissimi salendo in particolare sino 2,34 in un meeting a Mosca e adesso, con l’inizio della stagione indoor, dopo un debutto a inizio gennaio con 2,30 e poi con 2.32, ha piazzato l’altro giorno questa straordinaria misura di 2,38 che eguaglia appunto il suo personale all’aperto del 2017.

Ovviamente, per le sanzioni ancora in corso nei confronti della federazione russa, Lysenko non potrà partecipare ai prossimi europei di Istanbul, ma dal suo staff hanno già dichiarato che faranno di tutto per fargli assegnare la neutralità che potrebbe poi consentirgli di puntare ai mondiali di Budapest dove, con un simile talento, potrebbe certamente puntare molto in alto in tutti i sensi.

Nella stessa riunione di Mosca, peraltro, la campionessa olimpica Mariya Lasitskene si è aggiudicata la gara femminile con 1.93m al secondo tentativo prima di commettere tre errori a 1.97m. Darya Slepova si è piazzata seconda con 1.90m battendo per un numero minore di errori tre atlete alla stessa misura (Natalya Spiridonova, Alexandra Yarishkina e Kristina Korolyova.

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Altri risultati di meeting indoor nel mondo

Migliore prestazione europea dell’anno di Kopec sui 60 metri a Torun

Il velocista polacco Dominic Kopec ha stabilito la migliore prestazione europea dell’anno sui 60 metri con 6”56 a Torun.

La quattrocentista polacca Anna Kielbasinska ha dimostrato di essere in buone condizioni di forma correndo i 60 metri in 7”24 e i 200 metri in 23”02 (primato personale indoor) precedendo Krystina Tsimanouskaya (23”45).

Completano il quadro dei principali risultati di Torun il 20”94 di Lukasz Zoc sui 200 metri maschili e il 52”34 di Marika Popowicz Drapela sui 400 metri femminili.

Kramer 1’45”90 sugli 800 metri a Stoccolma

Il mezzofondista svedese Andreas Kramer ha corso gli 800 metri metri a Stoccolma in un buon 1’45”90.

La campionessa europea under 18 Tilde Johanson ha realizzato la misura di 6.47m nel salto in lungo femminile completando la doppietta svedese in questa specialità dopo il successo di Thobias Montler con 8.19m (migliore prestazione europea dell’anno) davanti a Mattia Furlani (record italiano under 20 di 7.99m).

Il danese Gustav Lindholm si è aggiudicato i 400 metri maschili in 47”17 davanti al campione europeo under 18 di Gerusalemme 2022 dei 400 metri ostacoli Bastian Elnan Aurstad (47”39).

Il francese Azzedine Habz si è imposto sui 1500 metri in 3’38”93 davanti al keniano Vincent Keter (3’39”66). La keniana Vivian Chebet ha fatto suoi gli 800 metri femminili in 2’03”85 davanti alla slovacca Gabriela Gajanova (2’04”02).

La svizzera Salome Kora ha realizzato il personale stagionale sui 60 metri femminili correndo in 7”27. La finlandese Annemari Korte ha corso i 60 metri ostacoli in 8”10.

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Bratislava

Il campione europeo indoor di Glasgow 2019 Jan Volko ha esordito in questa stagione correndo due volte i 60 metri in 6”70 in batteria e in 6”69 in finale nell’Elan meeting di Bratislava. Viktoria Forster ha battuto il record slovacco under 23 con 8”11. La slovacca Monika Weigertowa e l’austriaca Magdalena Lindner hanno corso i 60 metri rispettivamente in 7”35 e in 7”36.

Kiev

La vice campionessa mondiale di Londra 2017 Yuliya Levchenko ha superato l’asticella alla misura di 1.92m ai Campionati di club ucraini di Kiev.

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Magglingen

La svizzera Audrey Werro (vice campionessa mondiale under 20 sugli 800 metri) ha stabilito il record nazionale indoor sui 600 metri con 1’26”14.

Sofia

Il talento under 20 Bozhidar Sarabouykov ha vinto il titolo bulgaro seniores con 7.95m nel salto in lungo. Thijomir Ivanov ha conquistato il suo nono titolo bulgaro nel salto in alto con 2.23m.

Spalato

La vice campionessa mondiale indoor del pentathlon Adrianna Sulek ha testato la sua condizione gareggiando sui 60 metri ostacoli (8”35) e nel salto in alto (1.84m).

Gare statunitensi

Il talento dello sprint statunitense Matthew Boling ha vinto i 200 metri in 20”42 al Texas Tech Open. Il francese Mouhammadou Fall ha vinto un’altra serie in 20”75. L’ivoriana Maboundou Kone si è aggiudicata i 200 metri femminili stabilendo il record personale con 22”84.

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Jordan Geist ha superato la barriera dei 21 metri con 21.27m nel getto del peso maschile. La forte lanciatrice olandese Jorinde Van Klinken ha esordito in questa stagione vincendo il getto del peso con 18.55m. Van Klinken ha vinto la medaglia di bronzo nel peso agli Europei di Monaco di Baviera e si è piazzata al quarto posto nel lancio del disco ai Mondiali di Eugene).

Il quartetto della staffetta 4×400 della University of Georgia composto da Boling, Cavanauugh, Goodwin ha fermato il cronometro in 3’03”74.

Sondre Guttormsen ha stabilito il record norvegese di salto con l’asta maschile e la migliore prestazione mondiale dell’anno al Tri meet di Cambridge negli Stati Uniti con l’eccellente misura di 5.84m, un centimetro in più rispetto al 5.83m realizzato da KC Lightfoot a Karlsruhe.

La statunitense Kayla White ha stabilito il record personale sui 200 metri femminili correndo in un buon 22”63 al Bob Pollock Invitational di Clemson.

Javonte Harding ha fermato il cronometro in 20”60 sui 200 metri maschili. Tarsis Orgot ha battuto il primato ugandese in un’altra serie in 20”71. La staffetta 4×400 maschile dell’Alabama ha fermato il cronometro in 3’03’99.

Il belga Thomas Vanoppen ha migliorato il record personale sui 3000 metri con 7’48”68.

Chris Bailey ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 400 metri correndo in 45”09 a Fayetteville.

Talitha Diggs ha stabilito il record personale sui 400 metri femminili con 51”34 davanti alla medaglia di bronzo iridata dell’eptathlon Anna Hall (51”45).

PJ Austin ha corso i 60 metri maschili in 6”58. Tonea Marshall è scesa sotto gli 8 secondi sui 60 metri ostacoli con 7”95.

Casey Clinger ha battuto il record personale sui 3000 metri con 7’43”96 battendo Cole Sprout (7’44”50 primato personale).

Will Daniels e Payton Haack hanno superato la barriera dei 6000 punti nell’eptathlon con 6018 e 6007 punti rispettivamente.

La staffetta 4×400 femminile dell’Arkansas composta da Anning, Pryce, Peoples e Effiong ha fatto registrare il buon tempo di 3’26”40.

Nella seconda giornata del Terrier Classic di Boston la canadese Lucia Stafford ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record nazionale sui 1000 metri con 2’33”75 precedendo la statunitense Allie Wilson (2’36”31 primato personale). La britannica Gemma Finch ha stabilito il record personale e la migliore prestazione europea dell’anno con 2’37”48. La canadese Regay ha migliorato il record personale sui 3000 metri con 8’48”58.

Il nigeriano Usheori Itsekiri ha corso i 50 metri in 5”75 e i 60 metri in 6”64 al Knight of Columbus di Saskatoon.

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