Armand “Mondo” Duplantis ha vinto la diciottesima gara consecutiva di salto con l’asta superando la misura di 6.03m al meeting Perche Elite Tour di Rouen in Normandia.

La gara francese, inserita nel World Indoor Tour, riuniva tutto il meglio della specialità con i tre big Duplantis, Renaud Lavillenie e Sam Kendricks.

Lo svedese si è ripreso la migliore prestazione mondiale dell’anno che l’amico Renaud Lavillenie gli aveva tolto una settimana fa saltando 6.02m a Tourcoing. Mondo ha tentato successivamente tre prove alla quota del primato del mondo a 6.19m.

Duplantis ha vinto la seconda gara stagionale una settimana dopo il successo a Dusseldorf con 6.01m.

Armand Duplantis: “Non si può fare tutte le volte il record del mondo, ma sono contento di aver saltato oltre i 6 metri. Non ho ancora il primato del meeting. Voglio tornare qui l’anno prossimo per battere il primato della manifestazione realizzato da Lavillenie nel 2014 con 6.04m.

L’anno scorso molti saltatori hanno realizzato grandi misure, ma tutta la pressione era su di me. Tutti si aspettavano il record del mondo. Ora posso respirare un po’. I giornali stanno parlando del ritorno di Renaud e del suo salto da 6.02m.

Si parla della competizione tra di noi. Sono felice che Renaud sia tornato a saltare 6.02m. Possiamo spingerci a vicenda e dare vita ad una grande sfida

Il padrone di casa Renaud Lavillenie ha superato 5.93m una settimana dopo la doppia vittoria a Karlsruhe e a Tourcoing vicino a Lilla. Il campione francese ha tentato senza successo tre prove a 6.03m ma ha dimostrato di essere in eccellenti condizioni di forma.

Duplantis conduce ora 13-9 nei confronti diretti con Lavillenie. Il francese non batte lo svedese dal meeting di Stanford del 30 Giugno 2019.

La gara maschile è stata di altissimo livello. Duplantis ha aperto la gara con un errore alla misura di 5.60m ma ha rimesso le cose a posto superando questa misura al secondo tentativo prima di passare la quota di 5.73m.

Lavillenie, Duplantis e il campione NCAA Chris Nilsen sono stati gli unici a superare la misura di 5.83m alla prima prova, mentre il due volte campione del mondo Sam Kendricks ha avuto bisogno di tre tentativi per centrare la misura di 5.83m.

Il francese Ethan Cormont (compagno di allenamenti di Lavillenie) e gli statunitensi Cole Walsh e Jacob Wooten hanno superato 5.73m prima di fermarsi a 5.83m.

Lavillenie ha superato con facilità i 5.93m. Anche Nilsen ha fatto percorso netto saltando 5.93m al primo colpo come tutte le misure precedenti, mentre Duplantis e Kendricks hanno passato questa misura per concentrarsi su quella successiva a 6.03m.

In quattro si sono presentati in pedana quando l’asticella è stata posta alla quota di 6.03m. Duplantis non ha avuto esitazioni superando 6.03m al primo tentativo con un ampio margine tra sé e l’asticella. Nilsen, Lavillenie e Kendricks hanno sbagliato le tre prove a loro disposizione e la vittoria è andata a Duplantis.

Dopo un primo tentativo andato male, il primatista del mondo si avvicina all’impresa alla seconda prova e sbaglia l’ultimo tentativo. L’assalto è rimandato a Martedì sera quando Duplantis tornerà in gara a Liévin.

Lavillenie ha condiviso il secondo posto con Nilsen con 5.93m. Sam Kendricks (vincitore a Rouen lo scorso anno con 6.01m) ha chiuso al quarto posto con 5.83m al terzo tentativo.

Renaud Lavillenie: “Ho dovuto recuperare la fatica della gara di settimana scorsa e il ritmo delle competizioni alle quote molto alte. Sarebbe stato bello superare 6 metri anche oggi, ma siamo solo all’inizio di febbraio.

C’è ancora tempo per continuare a migliorare. Ho già saltato 5.92m, 5.95m, 6.02m e 5.93m in questa stagione. Questi risultati mi rassicurano molto. Inoltre sto bene fisicamente. La pausa per l’emergenza sanitaria mi ha permesso di prendermi un periodo di riposo. Ne avevo bisogno. Mi dispiaceva vedere gli altri realizzare grandi misure senza poter fare altrettanto.

Non mi aspettavo di saltare così in alto a inizio Febbraio. La delusione degli ultimi anni, nei quali non ho potuto lavorare al meglio e l’esperienza di una lunga carriera mi hanno dato la carica per tornare a grandi livelli; spero di mantenerli per tanti mesi.

Non ho la pretesa di dire che posso battere il record del mondo, ma credo che 6.11m possa essere un obiettivo realistico”.

Grande prova della britannica Holly Bradshaw, che ha vinto la gara femminile con 4.85m.

La campionessa europea indoor di Goteborg 2013 ha avvicinato il record personale indoor di 4.87m realizzato sempre in Francia nel 2012. Bradshaw ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno detenuta dalla statunitense Sandi Morris, che ha superato 4.81m a Fayetteville settimana scorsa.

Bradshaw ha aperto la gara superando 4.53m al primo tentativo, ma ha avuto bisogno di due prove a 4.62m. L’astista inglese ha centrato 4.70m subito al primo colpo, 4.80m alla seconda prova e 4.85m alla terza.

La bielorussa Irina Zhuk ha conquistato il secondo posto con 4.62m precedendo a pari misura la canadese Alysha Newman, la greca Eleni Klaoudia Polak e la slovena Tina Sutej per un numero minore di errori.

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