La Copernicus Cup di Torun di mercoledì 17 Febbraio è la prova generale dei prossimi Campionati Europei Indoor in programma dal 4 al 7 Marzo 2021 nella città natale di Nicolò Copernico. (in fondo all’articolo il link per vedere la diretta streaming)
60 ostacoli maschili: Holloway attacca il record del mondo
Il campione del mondo outdoor dei 110 ostacoli Grant Holloway ha sfiorato per due centesimi di secondo il record del mondo dei 60 ostacoli indoor detenuto da 27 anni da Colin Jackson realizzando il record nord americano in 7”32 a Liévin.
Lo statunitense ha vinto le altre due gare disputate nel 2021 a Fayetteville con 7”35 e a Val de Reuil con 7”41 e detiene i migliori tempi dell’anno comprendendo anche i risultati delle batterie e tre dei sei tempi più veloci della storia.
In pericolo il record del meeting di 7”48 stabilito dallo spagnolo Orlando Ortega nel 2017. Holloway è sceso sotto questo tempo in tutte le sei gare disputate nel 2021.
Il francese Wilhelm Belocian guida la classifica del World Indoor Tour con la vittoria a Karlsrhue in 7”49 e il secondo posto a Liévin in 7”52 alle spalle di Holloway e punta a migliorare il personale realizzato quest’anno a Metz con 7”45.
Saranno presenti lo statunitense Jarret Eaton, oro e argento ai Mondiali indoor di Birmingham 2018 e vincitore al meeting di Lodz in 7”51 e il connazionale Aaron Mallett, che ha realizzato il personale stagionale con 7”57 a Liévin e ha vinto a Metz in 7”64.
3000 metri femminili: Chepkoech sfida Dibaba dopo il primato del mondo sui 5 km su strada
La primatista e campionessa del mondo dei 3000 siepi Beatrice Chepkoech ha già gareggiato molto nell’ultima mese e arriva a Torun solo tre giorni dopo aver battuto il primato del mondo dei 5 km su strada detenuto da Sifan Hassan correndo in 14’43” nella Monaco Run di Montecarlo.
La fuoriclasse keniana ha ottenuto un successo sui 3000 metri a Karlsruhe e un record personale sempre sulla stessa distanza con 8’34”21 a Liévin.
Sulla pista di Torun Chepkoech sfiderà le etiopi Genzebe Dibaba e Lemlem Hailu.
Dibaba ha appena perso il primato dei 1500 metri indoor dopo l’exploit della connazionale Gudaf Tsegay a Liévin, ma detiene ancora il record del mondo indoor sui 3000 metri al coperto e ha vinto tre titoli mondiali indoor su questa distanza.
Dibaba non gareggia a livello indoor dai Mondiali Indoor di Birmingham dove vinse due titoli mondiali sui 1500 e sui 3000 metri, ma è imbattuta nelle gare al coperto da oltre undici anni.
La più giovane delle sorelle Dibaba ha vinto la mezza maratona di Valencia in 1h05’18” lo scorso Dicembre.
Non sarà una gara a due perché, al via dei 3000 metri, saranno al via anche la teenager etiope Lemlen Hailu, vincitrice sui 3000 metri a Liévin in 8’32”55 (record personale) e detentrice del record mondiale under 20 indoor sui 1500m con 4’01”57, e la connazionale Fantu Worku, vice campionessa mondiale juniores sui 1500 a Bydgoszcz nel 2016 e quarta a Liévin in 8’37”84.
1500 metri maschili: Barega contro Lewandowski
Il vice campione del mondo dei 5000 metri Selemon Barega sta utilizzando la stagione indoor con l’obiettivo di lavorare sulla velocità in vista delle Olimpiadi della prossima estate.
Il giovane etiope ha migliorato i record personali sui 1500m con 3’34”62 a Metz e sui 3000m con 7’26”10 a Liévin diventando il terzo atleta della storia dopo Haile Gebbrselassie e Augustine Choge a scendere al di sotto dei 7’30” sui 3000 metri e dei 3’35” sui 1500m.
Sulla pista di Torun Barega sfiderà, nei 1500, il polacco Marcin Lewandowski (campione europeo indoor sui 1500m a Glasgow nel 2019), il gibutiano Ayanleh Souleiman (oro mondiale indoor a Sopot 2014 in terra polacca) e il keniano Bethwell Birgen (bronzo ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 e vincitore sui 3000m a Karlsruhe nel 2021 in 3’34”12).
Potrebbe essere in pericolo il primato del meeting dell’etiope Samuel Tefera (3’35”57) realizzato nel 2019.
Salto con l’asta maschile: Rivincita di Lodz tra Kendricks e Obiena
Lo statunitense Sam Kendricks arriva a Torun dopo essersi imposto nella Orlen Cup di Lodz con 5.86m sul filippino Ernest John Obiena per un numero minore di errori.
Anche a Torun si rinnova la sfida tra Kendricks e Obiena, astista plasmato nella scuola di coach Vitaly Petrov a Formia. Kendricks ha vinto le ultime due edizioni dei Campionati del Mondo a Londra 2017 e a Doha 2019 e ha realizzato il record statunitense outdoor con 6.06m nel 2019.
Lo statunitense Chris Nilsen torna in pedana dopo i secondi posti a Rouen con 5.93m e a Liévin con 5.86m e il successo a Val de Reuil con 5.80m.
Il campione olimpico Thiago Braz Da Silva ha realizzato 5.80m a Lodz ed è in crescita di condizione.
La grande scuola polacca sarà rappresentata da Piotr Lisek (bronzo ai Mondiali di Londra 2017 e Doha 2017, argento a Pechino 2015 e primatista nazionale all’aperto con 6.02m). Lisek si è classificato al quarto posto nell’ultima gara disputata a Lodz con 5.72m.
Wojchechowski ha realizzato il record personale di 5.93m a Losanna nel 2017.
Da seguire con attenzione il sedicenne bielorusso Matvey Volkov, neo primatista mondiale under 18 con 5.60m settimana scorsa a Lodz e figlio d’arte dell’argento olimpico di Mosca 1980 Konstantin Volkov.
Salto in alto maschile: Tamberi sfida Protsenko e Nedasekau sulla pedana degli Europei
Gianmarco Tamberi testerà la pedana dove ad inizio Marzo difenderà il titolo europeo indoor a Glasgow conquistato nel 2019.
Il campione marchigiano detiene la migliore misura europea dell’anno con il 2.32m realizzato ad Ancona e guida la classifica del World Indoor Tour grazie alla vittoria a Banska Bystrika con 2.31m. La gara di Torun sarà l’ultima opportunità per raccogliere punti per la vittoria nel circuito.
Tamberi sfiderà Andiy Protsenko, vice campione europeo outdoor nel 2014 a Zurigo e argento agli Europei Indoor di Glasgow nel 2019 alle spalle dell’azzurro, e il bielorusso Maksim Nedasekau, vice campione europeo a Berlino nel 2018.
L’ucraino ha battuto Tamberi nell’ultima gara del Golden Gala a Roma con 2.30m e ha vinto di recente la gara indoor di Udine con 2.28m.
Getto del peso maschile: Fabbri debutta nella stagione 2021 contro il meglio d’Europa
Leonardo Fabbri debutta nella stagione indoor 2021 in una vera anticipazione dei prossimi Europei Indoor.
Il primatista italiano indoor sfida i padroni di casa Michal Haratyk (campione europeo indoor e outdoor e leader continentale nel 2021 con il 21.83m realizzato a Lodz) e Konrad Bukowiecki (campione europeo under 23 davanti al fiorentino nel 2019), il due volte campione del mondo David Storl e il primatista ceco Tomas Stanek (21.48m in questa stagione).
Per Fabbri sarà il primo dei tre appuntamenti della stagione indoor che prevede i Campionati Italiani di Ancona e gli Europei di Torun. L’allievo di Paolo Dal Soglio detiene il primato italiano indoor con il lancio da 21.59m realizzato lo scorso anno a Stoccolma e un record personale all’aperto di 21.99m stabilito ai Campionati Italiani di Padova.
Il “Fabbrino” torna in Polonia dove lo scorso anno si è classificato terzo nel meeting del Continental Tour di Chorzow con 20.96m.
60 metri femminili: Oliver insegue la quarta vittoria consecutiva
La statunitense Javianne Oliver è ancora imbattuta quest’anno e insegue la quarta vittoria dopo i successi di Mez, Liévin e a Val de Reuil.
La campionessa nazionale ha corso due volte in 7”10 a Metz e a Liévin precedendo in entrambe le occasioni la svizzera Ajla Del Ponte, che ha migliorato il suo primato con 7”14.
Oliver e Del Ponte guidano la classifica del World Indoor Tour con 10 punti. Chi vince la sfida di Torun si garantisce il successo nella classifica finale di specialità perché è l’ultima gara sui 60 metri del circuito nel 2021.
La campionessa europea indoor Ewa Swoboda disputerà la seconda gara stagionale dopo aver vinto a Lodz in 7”22.
60 metri ostacoli femminili: Bogliolo rinnova la sfida a Neziri, Clemons e Amusan
Luminosa Bogliolo torna in Polonia dove ha già gareggiato tante volte in carriera vincendo una gara di 100 ostacoli in 12”84 nel meeting all’aperto di Chorzow nel 2019.
La tre volte campionessa italiana dei 100 ostacoli disputerà la quarta gara dell’anno dopo aver corso due volte in 8”05 a Karlsruhe e a Liévin (a tre centesimi dal record personale) e in 8”13 a Metz.
Le favorite sono la statunitense Christina Clemons, la finlandese Nooralotta Neziri e la nigeriana Tobi Amusan.
Clemons ha vinto a Berlino stabilendo la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno con 7”83 e ha preceduto Neziri a Liévin con lo stesso tempo di 7”91 in un emozionante arrivo al photo-finish. Neziri ha vinto a Karlsruhe in 7”92 battendo di due centesimi Amusan.
L’ostacolista africana cercherà la rivincita dopo essere caduta in finale a Val de Reuil lo scorso fine settimana.
800 metri maschili: Giles cerca il terzo successo stagionale
Il ventiseienne britannico Elliot Giles insegue il tris di vittorie dopo i successi di Karlsruhe in 1’45”50 e di Liévin in 1’45”49.
Il polacco Adam Kszczot (campione del mondo indoor a Birmingham 2018) dovrà migliorare il personale stagionale di 1’47”65 per provare a vincere nel meeting di casa.
Il keniano Collins Kipruto torna a Torun dove si impose l’anno scorso stabilendo il primato del meeting con 1’45”86.
In vista degli Europei Indoor del prossimo Marzo saranno da seguire due candidati alle medaglie continentali come il britannico Jamie Webb (argento agli Europei Indoor di Glasgow e secondo al meeting di New York in 1’46”26) e lo svedese Andreas Kramer (argento agli Europei di Berlino 2018).
400 metri femminili: Duello tutto olandese tra Bol e Klaver
Le compagne di allenamento Femke Bol e Lieke Klaver si sfideranno in un duello tutto olandese sui 400 metri femminili.
Entrambe sono imbattute nel 2021. Klaver ha battuto due primati olandesi sui 200 metri con 23”17 a Vienna e 23”10 a Metz. Lo scorso anno vinse i 400 metri al Golden Gala di Roma.
La ventenne Bol è scesa sotto i 51 secondi sui 400 metri stabilendo due primati nazionali con 50”96 a Vienna e 50”81 a Metz. La scorsa estate Bol realizzò la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 400 ostacoli con 53”79 e si impose sempre in questa specialità in Diamond League a Roma.
Le altre protagoniste annunciate sono la svizzera Lea Sprunger (campionessa europea sui 400 ostacoli a Berlino 2018 e oro europeo indoor a Glasgow 2019) e la polacca Justyna Swiety Ersetic (oro europeo outdoor sui 400 metri e nella staffetta 4×400 a Berlino 2018).
800 metri femminili: Alemu favorita
L’etiope Habitam Alemu insegue la seconda vittoria stagionale dopo il successo a Metz in 2’00”85 e il secondo posto a Liévin in 2’00”86.
Le altre principali protagoniste sono l’ugandese Winnie Nanyondo (quarta ai Mondiali di Doha), la polacca Joanna Jozwik e l’irlandese Nadia Power.
Salto triplo femminile: Sfida aperta tra Makela, Papahristou, Franklin e Skvartsova
In assenza della cubana Liadagmis Povea (vincitrice a Karlsruhe) la gara è molto aperta. Le favorite sono la primatista statunitense Tobi Franklin, la campionessa europea Paraskevi Papahristou, la finlandese Kristina Makela e la bielorussa Vyaleta Skvartsova, rispettivamente seconda e terza a Karlsruhe.
Il meeting di Torun sarà trasmesso sul canale youtube di World Athletics dalle ore 18 del 17 febbraio.