La migliore prestazione mondiale dell’anno nel salto con l’asta di Armand Duplantis (6.01m), la vittoria di misura di Malaika Mihambo su Khaddi Sagnia nel salto in lungo e i successi di Dina Asher Smith e di Arthur Cissé sono stati i momenti clou dell’ISTAF Indoor meeting alla ISS Dome di Dusseldorf, città tedesca affacciata sul fiume Reno.

Nonstante l’assenza degli spettatori l’atmosfera all’interno dell’impianto era elettrizzante grazie a musica, luci ed effetti speciali.

l meeting di Dusseldorf fa parte del World Indoor Tour Silver. Il primo dei due meeting ISTAF della stagione è stato trasmesso dal sito sportschau.de in diretta e dal primo canale nazionale tedesco ARD in differita.

Presentiamo il resoconto completo del meeting con le interviste a caldo con i protagonisti.

Salto con l’asta maschile: Duplantis parte con 6.01m

Il primatista del mondo del salto con l’asta Armand “Mondo” Duplantis ha iniziato come aveva finito la scorsa stagione vincendo la gara d’esordio con 6.01m. L’atleta mondiale della stagione 2020 ha superato 5.52m e 5.72m al primo tentativo, 5.86m alla seconda prova e 6.01m al secondo salto prima di un tentativo senza successo alla misura del record del mondo a 6.19m.

Duplantis ha strappato la migliore prestazione mondiale dell’anno a Renaud Lavillenie e a TC Lightfoot, che hanno saltato 5.95m. Lo scandinavo vinse anche l’anno scorso a Dusseldorf con 6.00m una settimana prima di battere il record mondiale a Torun con 6.17m.

Duplantis gareggerà a Rouen (6 Febbraio), Liévin (9 Febbraio) e Torun (17 Febbraio).

Armand Duplantis: “La gara di oggi è stata di ottimo livello. Ho un rapporto speciale con Dusseldorf perché in questa città ho superato per la prima volta la quota di 6.00 metri. Ho un grande ricordo di tutte le competizioni che ho disputato in Germania perché ho sempre saltato grandi misure.

Il salto da 6.01m è stato davvero fantastico. Naturalmente mi sentivo un po’ arrugginito e ho bisogno di lavorare sulla rincorsa. Sono più che felice del 6.01m. Le cose stanno andando nella giusta direzione.

Anche se non c’erano gli spettatori l’atmosfera era piacevole. Se l’anno prossimo potranno tornare gli spettatori, potrebbe diventare uno dei più grandi meeting del mondo. Non vedo l’ora di tornare a Dusseldorf l’anno prossimo”.

Il tedesco Torben Blech ha migliorato il record personale con 5.86m al secondo tentativo precedendo a sorpresa il due volte campione mondiale Sam Kendricks, che ha valicato tutte le misure fino a 5.81m prima di commettere tre errori a 5.86m.

Blech fa parte della scuola di salto con l’asta del Bayer Leverkusen ed è allenato dall’ex specialista Christine Adams. Ha iniziato la sua carriera come decatleta.

L’olandese Menno Vloon ha realizzato il record nazionale superando 5.81m alla terza prova. L’altro tedesco Bo Kanda Lita Baehre ha realizzato il minimo per gli Europei di Torun con 5.72m.

Salto in lungo femminile: Mihambo batte Sagnia con 6.74m

La campionessa del mondo Malaika Mihambo ha vinto un duello emozionante con la svedese Khaddi Sagnia aggiudicandosi la gara con stessa misura di 6.74m.

La sportiva tedesca del 2019 e 2020 è andata al comando con 6.74m al secondo tentativo dopo un salto iniziale da 6.63m. La tedesca si è avvicinata alla sua miglior misura con 6.73m alla quinta prova prima di un salto nullo.

Sagnia ha iniziato la gara co due salti nulli e un salto da 6.30m ma ha trovato il ritmo giusto nelle fasi conclusive della gara realizzando 6.66m e 6.74m nelle ultime due prove a sua disposizione.

Ivana Spanovic ha aperto la stagione classificandosi terza con 6.61m.

Malaika Mihambo: “Dopo 11 mesi ho gareggiato per la prima volta con la rincorsa completa. Ho iniziato bene la stagione. Le sensazioni erano buone. Ho cambiato la mia rincorsa perché finora non ero riuscita a centrare perfettamente l’asse di battuta. Peccato per l’ultimo tentativo perché era un salto molto lungo.

Il mio allenatore mi ha fatto vedere una foto dell’ultimo salto. Era superiore ai 7 metri. Questo risultato mi rende fiduciosa per le prossime gare. L’atmosfera al meeting ISTAF è sempre eccezionale, anche qui a Dusseldorf. Gli organizzatori mi hanno fatto scegliere la mia musica preferita per ritmare la rincorsa.

L’ambiente è fantastico. Non vedo l’ora di Venerdì al meeting di Berlino, dove voglio saltare ancora più lontano”.

Khaddi Sagnia: “Ho sentito stress all’inizio della gara. Poi ho ritrovato forza e velocità ed è arrivato il salto da 6.74m. E’ stato straordinario. Sono contenta di essere arrivata vicina a Malaika e di averla stimolata fino alla fine.

Non gareggerò a Berlino. Ora vado a Goteborg e poi tornerò in Germania per il meeting di Dortmund. L’anno scorso ho avuto un’operazione ma sono riuscita a fare una bella stagione. Non vedo l’ora degli Europei di Torun. Gli impianti in Svezia sono aperti e mi posso allenare bene. Per Torun devo allenare la rincorsa e migliorare la tecnica”.

60 metri femminili: Asher Smith precede Del Ponte per soli quattro centesimi

La campionessa mondiale dei 200 metri Dina Asher Smith ha bissato il successo di due giorni fa a Karlsruhe sui 60 metri in 7”12 precedendo un’ottima Ajla Del Ponte, che ha migliorato il record personale di un centesimo di secondo con 7”16.

In terza posizione la tedesca Jennifer Montag ha eguagliato il record personale con 7”24 precedendo con lo stesso tempo la connazionale Rebekka Haase. Quinto posto per la statunitense Dezerea Bryant in 7”28.

Asher Smith guida le liste mondiali dell’anno con l’eccellente 7”08 realizzato a Karlsruhe Venerdì sera.

Dina Asher Smith: “Sono contenta della gara e sorpresa dei risultati realizzati a Karlsruhe e a Dusseldorf. Sarebbe bello battere il record britannico. Sono davvero eccitata dalla prospettiva di correre agli Europei Indoor di Torun. E’ l’obiettivo della stagione indoor. Ho ancora qualche gara prima di Torun.

Ho utilizzato il 2020 per allenarmi. Seguo tutte le regole per rimanere in salute e per proteggere l’intera comunità. Era la mia prima volta a Dusseldorf e mi sono trovata molto bene. Sono contenta di aver ritrovato l’adrenalina delle gare. E’ il mio lavoro ma anche la mia passione

60 metri maschili: Cissé sfiora il primato personale con 6”54

Il forte sprinter ivoriano Arthur Cissé ha dominato i 60 metri in 6”54 sfiorando di un centesimo di secondo il primato personale realizzato al meeting ISTAF Indoor di Berlino lo scorso anno. La Germania ha portato ancora una volta fortuna a Cissé, che si era imposto anche nel meeting ISTAF outdoor di Berlino dello scorso anno.

Cissé è stato finalista alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e ha un personale di 9”93 realizzato a Leverkusen nel 2019. Nel 2019 fu battuto dall’azzurro Marcell Jacobs al meeting di Savona.

Il giovane tedesco Kevin Kranz (campione nazionale sui 100 metri nel 2018) si è classificato al secondo posto con 6”61 dopo aver corso la batteria in 6”59. Il campione tedesco dei 60 e dei 100 metri Denis Almaz ha migliorato il personale stagionale con 6”65.

Arthur Cissé: “Sono al settimo cielo. E’ fantastico iniziare così la stagione. La gara non è stata perfetta ma sono sicuro di poter fare meglio. Desidero ringraziare gli organizzatori per averci dato la possibilità di gareggiare. Hanno fatto un grande lavoro nel rendere possibile lo svolgimento dell’ISTAF Indoor di Dusseldorf. Voglio correre in 6”48 a Berlino settimana prossima.

Il meeting ISTAF è un grande evento per me. Vincere l’ISTAF Trophy è un obiettivo per me. Mi piace correre le gare indoor. Mi alleno in Costa d’Avorio con il mio coach Anthony Koffi e arrivare in Germania è un grande cambiamento perché passo dal caldo al freddo. Dopo Berlino correrò a Liévin e in altri meeting più piccoli. Amo gareggiare in Germania”.

60 ostacoli femminili: Visser supera Talay per un centesimo di secondo

L’olandese Nadine Visser (campionessa europea indoor a Glasgow 2019) ha superato la bielorussa Alina Talay per un centesimo di secondo in 8”00 sui 60 ostacoli femminili. L’olandese Zoe Sedney si è piazzata al terzo posto con 8”04.

Nadine Visser: “E’ sempre importante vincere le gare per me. Questa vittoria ha una grande importanza. Non sono totalmente contenta perché due giorni fa ho corso in 7”96 a Karlsruhe ma non ho avuto buone sensazioni.

Devo perfezionare la tecnica sul primo ostacolo. Prima dell’Istaf di Berlino ho bisogno di riposare un po’. Il mio obiettivo principale non è l’Istaf Trophy. Sono tornata da un periodo di allenamenti a Stellenbosch. In Olanda abbiamo un bel centro di allenamento indoor ad Arnheim e i miei allenamenti sono andati molto bene.”

60 ostacoli maschili: Czykier batte Mallett a sorpresa

Il polacco Damian Czykier ha vinto i 60 ostacoli maschili in 7”64 superando a sorpresa il favorito statunitense Aaron Mallett con lo stesso tempo al photo-finish. Czykier si mise in luce nel 2018 con il quarto posto sui 110 ostacoli agli Europei di Berlino.

L’anno scorso realizzò il primato personale con 7”54 al meeting World Indoor Tour di Torun.

Damian Czykier: “Sono contento di aver realizzato un buon tempo. Ho vinto al photo-finish ma ero abbastanza sicuro della vittoria dopo aver tagliato il traguardo. Le luci da discoteca hanno creato una bella atmosfera all’interno dell’impianto. Posso fare meglio di 7”64 perché ho commesso molti errori.

So di essere in buona forma ma avevo bisogno di una conferma perché gli Europei di Torun si stanno avvicinando. Se venisse ammesso il pubblico, sarebbe la gara più importante della stagione indoor per me, ma purtroppo non sarà possibile. Il grande obiettivo dell’anno è l’Olimpiade di Tokyo”.

 

 

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