Lavillenie supera 6.06m a Clermont Ferrand

Il francese dimostra ancora una volta la sua ottima condizione e lancia la sfida a Duplantis per gli Euroindoor.

Renaud Lavillenie ha realizzato la terza migliore prestazione della sua straordinaria carriera superando la misura di 6.06m nel meeting di salto con l’asta All Star Perche da lui organizzato nella sua città natale a Clermont Ferrand.

Il campione francese non volava così in alto dal 2014, anno in cui realizzò il primato del mondo a Donetsk con 6.16m nel meeting organizzato da Sergey Bubka.

Lavillenie ha risposto all’amico Mondo Duplantis, che pochi giorni fa ha superato 6.10m a Belgrado.

Nella storia del salto con l’asta maschile soltanto Duplantis, Lavillenie e Bubka hanno fatto meglio a livello indoor.

Lavillenie ha tentato tre prove senza successo alla quota del record del mondo a 6.20m. Il trentaquattrenne transalpino è andato oltre i 6 metri per la seconda volta in questa stagione dopo aver saltato 6.02m a Rouen.

Quest’anno ha vinto anche a Bordeaux con 5.92m e a Karlsruhe con 5.95m.

L’olandese Manno Vloon ha migliorato il record nazionale con un sorprendente 5.96m classificandosi al secondo posto davanti allo statunitense Chris Nilsen, che ha valicato l’asticella alla quota di 5.86m. Nilsen è stato campione NCAA nel 2019 ad Austin davanti a Duplantis e si allena in South Dakota con la saltatrice piemontese Helen Falda.

I francesi Ethan Cormont e Valentin Lavillenie hanno realizzato il minimo olimpico con 5.80m.

Dopo il salto da 6.06m Renaud ha ricevuto l’abbraccio della figlia, della moglie, del suo allenatore Phillippe D’Encausse e dei suoi compagni di allenamento, come Cormont, astista cresciuto ispirandosi proprio al grande campione francese.

Renaud Lavillenie: “Era la sesta edizione di questo meeting. Ho speso tante energie per organizzarlo. Senza pubblico non era la stessa cosa, ma sono davvero orgoglioso di averlo organizzato anche quest’anno anche in questo periodo difficile.

La mia famiglia era presente ed era molto importante ricevere il sostegno delle persone che sono al mio fianco nella vita di tutti i giorni.

Ci tenevo a vincere la sfida a distanza con Mondo Duplantis ma non ci sono riuscito. Per me è importante che ci siano tanti atleti in grado di stimolarmi. Sono contento di arrivare a Torun in queste condizioni”.

La primatista britannica Holly Bradshaw ha vinto la gara femminile con 4.78m precedendo la bielorussa Iryna Zhuk, che ha migliorato il record nazionale con 4.73m pochi giorni dopo la vittoria con 4.67m di Mercoledì scorso a Madrid.

Bradshaw ha vinto la terza gara in questa stagione dopo le vittorie di Rouen con 4.85m e di Liévin con 4.73m sempre in terra francese. Settimana prossima punterà a vincere il secondo titolo europeo indoor della sua carriera dopo la vittoria di Goteborg nel 2013.

Holly Bradshaw: “Mi sento benissimo. E’ importante poter gareggiare malgrado le difficoltà di questo periodo. Sono contenta di aver avuto una carriera lunga. Ho già vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor e l’obiettivo è un altro podio, anche se non voglio mettermi troppa pressione addosso”.

Malgrado l’assenza del pubblico c’era un’atmosfera molto elettrizzante grazie alla musica che ogni astista poteva scegliere come accompagnamento durante la rincorsa. Speriamo che l’anno prossimo il pubblico possa tornare per questo evento, che nelle passate edizioni aveva richiamato 4000 spettatori.

Il salto con l’asta (saut à la perche in francese) è una delle specialità più popolari in Francia e ha una tradizione straordinaria.

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